Asineria

aziinoavvocato.jpgdi Alfio Ziino
 
Ascoltando stamane il telegiornale, nel dare la notizia della condanna inflitta a Marcello  Dell’ Utri dalla Corte d’Appello di Palermo, è stato intervistato brevemente Antonio  Ingroia il cui illuminato commento è stato “giustizia è fatta”.
Per chi non lo rammentasse,  Antonio Ingroia è magistrato e,  ove qualcuno lo avesse dimenticato, nel nostro sistema giuridico è principio fondamentale che ciascun cittadino è ” innocente” sino a sentenza di condanna definitiva.
La sentenza resa dalla Corte d’ Appello di Palermo è, oggi, ancora ricorribile per Cassazione. Non è sentenza passata in cosa giudicata.
Sentire un magistrato dire, nel caso in specie, “giustizia è fatta” è conclamazione di asineria. Ed  è violazione palese del “contegno” che un magistrato dovrebbe tenere.
 
P.S.  Mi riprometto di scrivere sia sul “concorso esterno in associazione mafiosa” reato non previsto dal nostro codice penale ed inesistente in qualsiasi stato di diritto, e  sul “41 bis”, forma di tortura legalizzata ed avallata, ahimè, anche dalla parte politica per la quale solidarizzo.
Asineriaultima modifica: 2013-03-26T18:18:00+01:00da leonedilipari
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