Barcellona, fallimento Finagrum accuse in prescrizione

di Leonardo Orlando

eomeropiccola.jpgFallimento Finagrum, tutte le accuse cadono in prescrizione. Il Tribunale di Barcellona (presidente Celi, componenti Gregorio e Corda), ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti dei tre imputati accusati di bancarotta per il fallimento della “Finagrum srl”, una finanziaria con sede legale a Palermo che aveva gestito per conto della curatela fallimentare l’industria agrumaria “Pag-Panagrum” di Giammoro. I giudici, accogliendo una richiesta dell’avv. Edoardo Omero che chiedeva la derubricazione del reato di bancarotta fraudolenta in quella semplice, hanno dichiarato la prescrizione dei reati nei confronti di due ex amministratori e dell’ex presidente del collegio sindacale. L’accusa originaria per i tre indagati era di bancarotta fraudolenta e di violazione delle leggi fallimentari. I tre imputati sono usciti dal processo sono: gli ex presidenti del Cda della “Finagrum srl”, Michelangelo Mercadante, 74 anni di Paternò, Antonino Gulisano, 63 anni di Ragalna, in provincia di Catania e Vincenzo Di Giugno 53 anni di Palermo, quest’ultimo presidente del collegio sindacale, difesi dagli avv. Edoardo Omero, Giuseppe Gerbino e Rosario Mangano. La Finagrum aveva gestito l’immenso stabilimento per la trasformazione agrumaria e la produzione su scala industriale di succhi d’agrumi, situato nell’area industriale di Giammoro. L’industria ha funzionato fino al 17 febbraio del 2000.

Barcellona, fallimento Finagrum accuse in prescrizioneultima modifica: 2011-06-19T12:38:00+02:00da leonedilipari
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