Il gip del tribunale di Barcellona Sara D’Addea dopo l’interrogatorio di questo pomeriggio ha confermato l’ordinanza di custodia cautelare con la quale si impone l’obbligo di dimora alle Eolie a cinque dei sei indagati. Si tratta degli ispettori di polizia municipale del Comune di Lipari Francesco Cataliotti e Aldo Marino, dei dipendenti comunali Franco Rando e Stefania Salmieri e dell’ex dirigente-comandante della polizia municipale Domenico Russo. L’ex sindaco Mariano Bruno non si è presentato, ha inviato un fax e sarà sentito domani. Sono rappresentati dagli avvocati Saro Venuto, Antonio Langher, Gaetano Orto, Daniela Agnello, Giuseppe Soraci e Fabrizio Formica. Devono rispondere per i “rimborsi spese gonfiati” dei reati di truffa aggravata in concorso, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici in concorso, con le contestate aggravanti e di abuso d’ufficio in concorso con tutti i restanti 22 indagati. I legali hanno preannunciato ricorso al tribunale del riesame.
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