di Piero Messina*
Roma – “Abbiamo ottenuto il mantenimento degli attuali livelli di servizio. Non ci sarà alcuno stop per il 2009
sui collegamenti resi dal vettore di Stato Siremar, da e per le isole minori siciliane. Il Ministro Matteoli ha assicurato che garantirà, in sede com un it aria, la prorog a. Inoltre Matteoli ha accettato la richiesta che ho formulato a nome del governo regionale, di ist it uire un tavolo tecnico che si occupi della definizione dei servizi che la Siremar dovrà effettuare”. Lo sostiene il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai trasporti, T it ti Bufardeci, che questa mattina ha incontrato a Roma – insieme al sottosegretario Reina, al presidente della IV com missione Ars, Salvino Caputo, e ai sindaci delle isole minori – il ministro Altero Matteoli. “Le risorse per garantire i servizi sono disponibili. Si tratta di 46 milioni di euro, somme aggiuntive che il ministro Matteoli farà in modo che vengano assegnate alle esigenze dei servizi per le isole minori prima che ad altre destinazioni. Una scelta logica, anche tenuto conto che si tratte di risorse attinte dai Fas, i fondi aree sottoutilizzate, e quindi destinati alla regione”. “L’emergenza è superat a. Adesso, dobbiamo puntare ad un assetto stabile dei collegamenti mar it timi per le isole minori siciliane. E per questo, Matteoli ha assunto l’impegno di tentare la carta, anche in sede com un it aria, di una ulteriore prorog a. Questo auspicato maggior lasso di tempo, potrà consentire allo Stato di definire, insieme alla Regione siciliana e ai sindaci, una programmazione stabile dei collegamenti mar it timi per il prossimo futuro,a partire da quelli già realizzati dalla Regione siciliana nel rispetto delle normative com un it arie, con un impegno a carico del bilancio regionale di oltre cinquanta milioni di euro l’anno”. “La riunione di oggi segna una svolta – conclude Bufardeci – perchè agli impegni e agli sforzi che la Regione com pie per lo sviluppo dei terr it ori degli arcipelaghi, finalmente si potrà sommare la sinergia che deriva dall’impegno che il Ministro Matteoli ha assunto”.
*Ufficio Stampa Regione Sicilia