Bufardeci, “vogliamo i conti della Siremar”

di Piero Messina*

GBUFARDECI.jpg“Il governo nazionale procede verso la privatizzazione del gruppo Tirrenia,  ma noi non siamo ancora in grado di giudicare lo status di Siremar. Non c’è stato nessun passo avanti rispetto alle richieste dell’amministrazione siciliana. Prima di prendere qualsiasi decisione,  si continua a  chiedere di valutare  l’entità effettiva del patrimonio Siremar, i suoi costi di gestione e il valore dei contratti intercorrenti con la capogruppo Tirrenia”. Lo dice il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci, a conclusione della riunione tecnica che si è svolta a Roma per la privatizzazione del gruppo Tirrenia. Nel corso dell’incontro, a cui ha partecipato una delegazione del dipartimento regionale dei Trasporti, gli uffici del Ministero hanno ribadito la volontà politica di procedere alla privatizzazione del gruppo e delle sue controllate. Secondo quanto stabilito nella riunione di oggi, il Ministero invierà a tutte le parti del tavolo tecnico una bozza di convenzione per le privatizzazioni, con le indicazioni relative alle parti economiche. Il Ministero si riserva la facoltà di predisporre un apposito Apq per rendere più celeri le procedure di privatizzazione. L’amministrazione regionale siciliana ha proposto al Ministero due opzioni: lasciare allo Stato la possibilità di esercitare la competenza sulla privatizzazione di Siremar insieme a Tirrenia, e la gestione dei relativi contratti; oppure, trasferire alla Regione siciliana le risorse che ogni anno lo Stato destina a Siremar, nel loro valore reale e con gli aggiornamenti relativi all’eventuale periodo di assegnazione contrattuale.

*Ufficio Stampa Regione Sicilia

 

Bufardeci, “vogliamo i conti della Siremar”ultima modifica: 2009-07-02T16:29:27+02:00da leonedilipari
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