Gentile direttore,

Agosto 2013. Meta: isole Eolie. Sosta a Stromboli Brusco risveglio per noi sette gommonauti,4 adulti e 3 ragazzi. Avendo ncontrato difficoltà nell’ormeggio di due gommoni di sei metri e mezzo (mare agitato,àncora che non tiene,canotto usato come tender che si rompe), ci permettiamo,essendo ormai buio pesto, di utilizzare un gavitello al momento libero,sperando nella comprensione del proprietario. Lasciamo uno dei gommoni al gavitello e andiamo a rìfocillarci. Al ritorno troviamo l’imbarcazione del proprietario del gavitello (un barcone turistico ) e il gommone legato ad essa,ma la nostra cima tagliata. Non avendo alternative,trascorriamo la notte nelle tendine montate sui gommoni. Al mattino giunge il ”gentile” operatore turistico dell’isola di Stromboli,il quale ci aggredisce con male parole e chiede 60 euro per l’uso del gavitello: non possiamo che scusarci,tentare di spiegare quanto accaduto e il perché di quell’ormeggio di emergenza. Nonostante le scuse ripetute,il locale infuria,minaccia e pretende i 60 Euro. Glieli diamo,ma di Stromboli avremo sempre un brutto ricordo.

Lettera firmata