C’E’ POSTA PER “IL NOTIZIARIO”. Lipari, la storia “drammatica” di Teresa Palino. Appello al sindaco e all’ufficio servizi sociali

email5.jpgGentile direttore,

Vorrei segnalare un caso davvero drammatico con la speranza che possa non rimanere piu’ “la vergogna di Lipari”. Tutti conosciamo Teresa Palino, quell’esile ed umile donna che abita nella rocca dell’Annunziata che non ha un introito, nè un lavoro per via delle mani atrofizzate e che non ha nemmeno l’acqua diretta. Di giorno la vediamo trainare un carrellino con dei bidoni pieni d’acqua, per poi arrampicarsi in quella sorta di rampa di scala di pietra larga trenta centimetri, rischiando di cadere sotto nell’indifferenza piu’ totale della gente che si considera cristiana, con sani principi morali, che va anche in chiesa e talvolta durante la predica a qualcuno di loro scendono delle finte lacrme.

Signori del doppio petto, ogni tanto apriamo gli occhi, guardiamoci attorno, la povertà, sebbene per pochi, esiste, e se proprio vogliamo fare qualcosa, facciamo la vera carità alle persone che hanno disperato bisogno, non rimanendo nell’indifferenza del dolore altrui, non aspettando il peggio di un domani, per poi poter dire “se sapevo l’avrei aiutata. Poverina era una brava donna…”.

Se lo è sicuro, ma noi?… E poi di cose futili a Lipari ce ne sono tante, uno spreco di denaro per cose incominciate e non finite, ma non si fa niente per la gente che ha veramente bisogno. Io personalmente rabbrividisco solo al pensiero di tanta meschinità (solo perchè non si è parte in causa).

Signori miei, tutti i vostri discorsi, le vostre belle parole dette in pubblico, di fronte a questa fatto muoiono. Purtroppo l’indifferenza uccide. D’altronde avere l’acqua non rientra nella carità, ma è un suo dirittto.  Dunque signori dell’amministrazione, signor sindaco, cerchiamo di risolvere questo problema, almeno facciamo in modo che la signora Palino abbia l’acqua diretta che è un bene dio prima necessità, se non altro, il domani non avvolgerà le vostre anime. Un caro saluto

Agata Mandarano

Gentile Agata, la ringraziamo di cuore per la sua sensibilità nell’aver segnalato la storia “drammatica” della nostra concittadina Teresa che addirittura nel 2011 non ha l’acqua. Auspichiamo un pronto intervento dell’amministrazione comunale di Lipari e soprattutto dell’ufficio servizi sociali, diretto dalla dottoressa Tilde Pajino. In piu’ siamo sicuri che anche la Caritas di Lipari, di monsignor Gateano Sardella prenderà a cuore il dramma che vive giornalmente “Teresina”. E per far avere l’acqua diretta come “Notiziario” siamo anche pronti a indire con i nostri tantissimi lettori una raccolta di denaro.(bl) 

C’E’ POSTA PER “IL NOTIZIARIO”. Lipari, la storia “drammatica” di Teresa Palino. Appello al sindaco e all’ufficio servizi socialiultima modifica: 2011-07-30T18:15:00+02:00da leonedilipari
Reposta per primo quest’articolo