Cagliari chiama e Lipari risponde

Caro direttore,

ggiardina.jpgmi consenta attraverso il suo giornale di ringraziare affettuosamente il sig/r Felice D’Ambra che anch’io seguo per il suo interesse e per  l’attaccamento a questa  terra comune e martoriata. Dalla foto vagamente riesco a ricordarlo, noto solo che alle spalle dovremmo avere quasi le stesse lune. Lo voglio ringraziare per le parole a me riservate, ma quando mi si attribuisce del maestro,mi sembra esagerato come se mi volessero prendere in giro.

Io ripeto,il mio è solo un(detersivo)diversivo per dare sfogo alla mia solitudine e alla mia tristezza , perché per i motivi più volte enunciate,l’anziano viene emarginato e considerato peso e no risorsa, per l’esperienza acquisita.Il nostro entusiasmo e il nostro attaccamento alla terra , non commuove più a nessuno salvo a chi vive lontano condannato dalla sorte ad emigrare L’anziano,specie d’estate ,si trova costretto ad allontanarsi dalla società e a convivere con diverse privazioni, che sarebbe lungo elencare, perché l’attenzione è rivolta solo verso il turismo e ai giovani.

Gli anziani, nel breve periodo d’estate ,non godono nulla. Proprio ieri sera a Canneto mi sono scialato, perché hanno organizzato in piazza una serata di liscio con degustazioni di cose locali, il tutto allietato dal complesso eccezionale Gli OXIDIA .

( mandolino, fisarmonica, canto e pianola)La gente si è divertita (paesani e turisti), come vedete nessuno mi può smentire che con indigeni e con poche spese la gente si può divertire di più e si da opportunità anche agli anziani di svagarsi.I Giovani caro Felice, scusami se ti do del tu,hanno diversi locali per dare sfogo ai loro bisogni  e per gli altri che c.è penuria .

Grazie per l’immagine di Belen che hai inserito e capisco ,nonostante l’età, i valori a cui fai cenno, ma quello a cui insisto io è , che non bisognerebbe mai confondere il sacro col profano . Le feste religiose ,dovrebbero sempre restare , feste religiose e anche se non discuto sui valori di” noti personaggi”. dovrebbero trovare accoglimento in spettacoli adatti all’occasione. Ti ringrazio per le belle parole  e siete voi che mi state incoraggiando ad andare avanti e a farmi compagnia , GRAZIE. Mi dispiace che non riesci bene e comprendere il dialetto “eoliano”,a me riesce ancora più difficile scriverlo specie nel trovare la metrica e le rime.

Ti confido inoltre che io l’italiano correto lo mastico, ma a forza di passare il tempo a scrivere il dialetto . oggi  mi trovo  più in difficoltà a scriverlo .

A tutti gli amici vicini e lontani : un caro abbraccio e ancora grazie per gli elogi non meritati,ma credetemi, state dando un po d’acqua ad una pianta che sta appassendo.

A tutti gli amici vicini e lontani, un abbraccio sincero

 

Giovanni Giardina

Cagliari chiama e Lipari rispondeultima modifica: 2012-08-31T14:02:26+02:00da leonedilipari
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