Rassegna Stampa. “La Repubblica” e Casta&Lombardismo

di nat carrettu.pngEmanuele Lauria 

L’ultimo contratto di consulenza nasce da un patto d’onore. Raffaele Lombardo aveva promesso all’ambasciatore Umberto Vattani, chiamato in Sicilia a guidare una società regionale (Sviluppo Italia), uno stipendio all’altezza della sua esperienza e del suo curriculum. E così, ai 50 mila euro previsti per la presidenza della spa (il tetto massimo consentito), ecco un incarico da 43.900 euro come “esperto nelle materie con riferimento al ramo del diritto commerciale e societario”. Una firma e voilà, via alla consulenza numero 34 dell’anno solare che si appresta all’epilogo. Quella di Vattani, 73 anni, è l’ottantesima nel biennio, limitandoci a quelle disposte direttamente dal governatore.

Poi ci sono le altre, è naturale, che irrobustiscono sempre più quella gigantesca architrave del consenso che è diventata la lista dei collaboratori esterni della giunta. Gli incarichi affidati nel 2011 dal presidente e dagli assessori, fra quelli scaduti e quelli ancora in essere, sono 154 (quasi 13 al mese!) per una spesa di un milione 586 mila euro. 
Per comprendere a quale ritmo viaggi la macchina sforna-consulenze di Palazzo d’Orleans, si tenga conto pure che a fine estate la spesa era ferma a poco più di un milione di euro. Ma non sono tanto i valori assoluti delle uscite in questo settore a delineare il fenomeno-Sicilia: ancor più significativo è il numero e la durata dei contratti. Che sono molti, perché frequentemente rinnovati, e di cifre inferiori alla media nazionale. E confermano la sottile arte del concedere strapuntini e prebende del leader dell’Mpa. In ogni caso, l’Isola si dimostra “speciale” anche nella distribuzione delle consulenze pubbliche, così come nelle indennità dei suoi amministratori e nelle spese complessive del parlamento regionale.


È una nuova storia di confronti con altre aree del Paese che bocciano impietosamente la Sicilia. Per carità, altre Regioni del Sud sono di manica larga nell’assegnazione degli incarichi: la Calabria, per esempio, con suoi 99 contratti firmati quest’anno, ha dato vita a una spesa che sfiora il milione e mezzo di euro. e la Campania, con 122 incarichi, si ferma sotto il milione solo escludendo gli importi ancora non maturati degli obblighi che scadranno nei prossimi anni. Più morigerata, in questo campo, la Regione Lazio, che sul suo sito Internet pubblica i nomi di 14 consulenti per 836 mila euro di spesa. La Lombardia ha un maggior numero di consulenti (21) ma una spesa inferiore a quella del Lazio (572.178 euro). Per restare alle Regioni “speciali”, il governo siciliano batte pure la Sardegna, che rende pubblico – a norma di legge – un elenco con 29 consulenti e 608 mila euro di spesa effettuata nel corso del 2011. Lombardo conduce l’amministrazione nella hall of fame, in questo campo, grazie a una raffica di nomine che fanno da cornice a quelle, altrettanto numerose, del sottogoverno (enti e società) e che sono un mix di merito, premio alla fedeltà politica e amicizia. Uno degli ultimi consulenti scelti dall’assessore al Territorio, Martino Michele Geraci, è un consigliere comunale dell’Mpa nel Comune di San Michele di Ganzaria ed è stato nello staff di Lombardo alla Provincia di Catania.

Nome di un militante che si somma a quelli, più noti, di Antonio Andò, già sindaco di Messina (nel 1976) e molto più recentemente (2008) candidato dell’Mpa alle Regionali. Poi Serafina Perra, già assessore provinciale di Lombardo alla Provincia di Catania. Nell’elenco dei consulenti della Regione non possono mancare Giuseppe De Santis, riconosciuto “ideologo” del Movimento per l’autonomia, e Biagio Semilia, che cura il blog personale di Lombardo ma è sul foglio paga dell’amministrazione. Fra i capitoli di spesa più sostanziosi, quello delle consulenze per la ricostruzione delle zone alluvionate del Messinese. Con i poteri commissariali, il governatore ha affidato 15 incarichi (400 mila euro) che hanno premiato, si legge dai curricula, appassionati di vela e sci alpino, pianisti di piano bar e organisti su richiesta per matrimoni. Una giostra che non si ferma.

Rassegna Stampa. “La Repubblica” e Casta&Lombardismoultima modifica: 2011-12-23T16:43:00+01:00da leonedilipari
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