ENPA: “IL VATICANO RATIFICHI LA CONVENZIONE DI WASHINGTON”

L’associazione: Bene Padre Lombardi sulla biodiversità

ENPA:
“Non possiamo che apprezzare le parole pronunciate da Padre Lombardi (direttore della sala stampa del Vaticano, ndr) sulla necessità di difendere gli elefanti minacciati dal commercio illegale di avorio e, più in generale, sulla necessità di salvaguardare l’ambiente, la tutela delle specie viventi e la biodiversità”. Lo scrive l’Enpa. Che prosegue: “Tuttavia, è opportuno ribadire che ad oggi il Vaticano non ha ancora ratificato la Convenzione di Washinton sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione”.
Secondo la Protezione animali, il problema legato all’uso religioso dei prodotti di derivazione animali, peraltro, non interessa soltanto gli elefanti ma riguarda anche gli ermellini, il cui destino è quello di essere allevati in cattività e poi uccisi per diventare una pelliccia.
“Gli insegnamenti di San Francesco parlano di amore per gli animali e di un rapporto rispettoso della loro vita e dei loro diritti – aggiunge l’Enpa -. Ricordando come l’uso delle pellicce e l’acquisto di oggetti d’avorio sia estraneo alla sensibilità religiosa, auspichiamo che il Vaticano aderisca il prima possibile alla Convezione di Washington e dia così il suo fondamentale contributo alla difesa delle specie a rischio”.
Ricordiamo, allora, la petizione internazionale promossa proprio dalla Protezione animali sull’uso religioso di avorio e pellicce che ha raccolto oltre 20mila e che dovrebbe essere consegnata a breve. La petizione può essere sottoscritta qui.
 
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SVOLTA A GARDALAND, NON PIU’ SPETTACOLI CON I DELFINI NEL PARCO

L’ultimo il 6 gennaio, gli animali “in pensione”

delfinario_9bbc8fd48ea5835c8f450ce22917d46b.pngStop agli spettacoli con i delfini a Gardaland. Il 6 gennaio scorso, riferisce il “Corriere del Veneto”, Robin, Teide, Betty e Nau, i quattro mammiferi cresciuti all’ombra delle montagne russe, hanno fatto la loro ultima esibizione e in questi giorni è iniziato lo smantellamento della struttura che serviva per gli spettacoli.

“Prima ancora delle pressioni esterne – sottolinea il direttore del Parco Danilo Santi, riferendosi alle polemiche suscitate in passato dalla morte di alcuni esemplari – ha pesato il fatto che Merlin Entertainments, la società inglese proprietaria della struttura, ha nel suo Dna una politica di profondo rispetto per gli animali. La scelta di dire addio al delfinario ne è quindi una diretta conseguenza”.
Il bene degli animali ha avuto la meglio sulle ragioni economiche. Gli show quotidiani con i delfini registravano infatti una media di 759mila spettatori a stagione, praticamente il tutto esaurito. Ora Robin e i suoi ‘colleghi’ potranno almeno riposare: l’ipotesi al vaglio è che siano trasferiti nell’acquario di Genova.
Il parco di Gardaland è stato a,uingo al centro delle polemiche per la detenzione dei delfini: nel 2000 la Procura di Verona apri’ un’inchiesta sulle cause della morte di quattro animalideceduti misteriosamente nel giro di tre anni.

VIETNAM, IL MAIALE “DIMEZZATO” PER SERVIRE DA PORTAFORTUNA

Petizione contro il rito per Doan Thuong

vietnam-porco_29867128fb88afa0e5b149ac954e1419.jpgOgni anno, il 28 gennaio, nel villaggio Vietnamita di Nem Thuong ha luogo una cerimonia tradizionale durante la quale un maiale viene brutalmente tagliato in due mentre è del tutto cosciente.
Decine di persone accorrono per partecipare alla cerimonia in onore del guardiano Doan Thuong, la loro divinità. Durante il rituale, il suino è trasportato in processione attorno al villaggio, per essere poi collocato a terra a pancia in su. Gli assistenti gli legano gli arti e scoprono il ventre, finché un uomo colpisce l’animale e lo taglia a metà con una grossa lama. A questo punto, la folla si precipita attorno alla pozza di sangue, immergendovi le proprie banconote, nella credenza che questo sarà di buon auspicio per l’anno nuovo.
“Ancora una volta – osserva l’Oipa – sono gli animali a essere uccisi nel nome di assurdi e anacronistici festival tradizionali sporchi di sangue”. L’organizzazione condanna questa insensata e disumana cerimonia e ne chiede l’immediata abolizione, invitando il governo vietnamita a promuovere occasioni celebrative non violente. Per sottoscrivere la petizione: http://www.oipa.org/italia/2013/appelli/vietnam_petizione.html
 

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“SE QUESTO E’ UN CANE”: MINNIE E L’UMANA CRUDELTA’ CHE UMILIA 

Salvata a Teramo dagli operatori dell’Oipa (video)

Quando le guardie zoofile dell’OIPA Teramo l’hanno trovata era 3 chili di pelo arruffato, paura e dolore: una zampa fratturata in passato e mai curata, forte denutrizione, dolori articolari, grave stomatite e dermatite. Ma soprattutto una grande paura dell’uomo. Come se già la sua dignità non fosse abbastanza calpestata, il suo cibo era buttato sui suoi stessi escrementi. Ecco le condizioni in cui è stata trovata Minnie. Il proprietario non la chiamava neanche per nome e non era in grado di fornire alcuna informazione sulla sua storia e sulla sua salute. Viste le condizione di detenzione incompatibili con la natura dell’animale e produttive di gravi sofferenze, il responsabile è stato denunciato e Minnie è stata posta sotto sequestro. Ora sta meglio, è stata curata e avrà il futuro che merita, ma, benché non possa parlare, continuerà ad essere testimone della crudeltà umana.
 

Da Finale Ligure in linea Piero Costarino

foto.JPGVi presento gatto Palmiro con il quale amoreggio spesso e volenieri. Un saluto dalla Liguria amica degli animali a tutti gli amici del Notiziario lontani e vicini. Piero Costarino

BERGAMO: CADONO NEL DIRUPO, CAVALLO SALVA 16ENNE E MUORE

“Russell era coraggioso. Grazie a lui sono ancora qui”

BERGAMO: CADONO NEL DIRUPO, CAVALLO SALVA 16ENNE E MUORE
Una sedicenne bergamasca è caduta in un dirupo con il suo cavallo e si è salvata grazie all’animale che, invece, purtroppo, è morto per le ferite che ha riportato.
“Russell – racconta la ragazza – era un cavallo coraggioso, si è sacrificato per me ed è morto da eroe”. L’incidente è avvenuto sabato pomeriggio a Valbrembo (Bergamo). Marta Pezzotta, che cavalca da quando era bambina, era partita con un’amica dal maneggio “Rio Brembo”. Poi la disavventura.
“Su quel sentiero ce l’ho portato io e lui si è fidato di me – continua la giovane – mi ha seguita e ha ubbidito. Ma la terra ha ceduto e siamo caduti insieme, io e lui, in un unico volo. E Russell, che era un cavallo coraggioso e dal grandissimo cuore, si è sacrificato per me parandosi davanti ai rovi in modo che non potessero colpirmi. Non mi ha disarcionata e mi ha protetta fino all’ultimo: è grazie a lui se sono ancora qui”.

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Auguri di buone feste

Cara amica, caro amico

la fine dell’anno è ormai vicina. E’ il momento di ringraziarti per l’attenzione e la passione con cui ci hai seguito, per la disponibilit à e l’energia con cui hai sostenuto le battaglie comuni.

Il 2012, come sai, è stato un anno importante per la tutela degli animali e dei loro diritti.

Tutti insieme abbiamo raggiunto obiettivi di assoluto rilievo: la liberazione di oltre 2.600 beagle rinchiusi nel canile-lager Green Hill e destinati alla vivisezione, la riforma del condominio che “vieta di vietare” per regolamento la presenza di animali domestici negli appartamenti, il via libera ai cani di tutte le taglie su tutti i treni italiani, l’applicazione della riforma del codice stradale che obbliga a soccorrere gli animali feriti. Straordinaria, inoltre, è stata la mobilitazione contro le torture inflitte nei circhi, specialmente dopo il tragico caso della giraffa Aleksandre, e contro la produzione di pellicce, che comporta per gli animali – in nome del lucro, del capriccio e della vanit à – terribili sofferenze. E tanto altro ancora.

Molto è stato fatto. Ma moltissimo lavoro ancora ci attende. Sono certa che su questa strada ci ritroveremo come sempre insieme, uniti dall’amore per la vita, che non ha confini e non conosce distinzioni di specie.

Non mi resta dunque che augurarti un sereno Santo Natale e un felice Anno Nuovo, pieno di gioia e gratificazioni per te, per i tuoi cari e per i tuoi amici animali. Fin d’ora ti ringrazio per la fiducia e il sostegno che ci rinnoverai nell’anno a venire.

Con affetto

Michela Vittoria Brambilla e tutti gli amici de La Coscienza degli Animali – Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (Le.I.D.A.A.)

Auguri di buone feste

Cara amica, caro amico

la fine dell’anno è ormai vicina. E’ il momento di ringraziarti per l’attenzione e la passione con cui ci hai seguito, per la disponibilità e l’energia con cui hai sostenuto le battaglie comuni.

Il 2012, come sai, è stato un anno importante per la tutela degli animali e dei loro diritti.

Tutti insieme abbiamo raggiunto obiettivi di assoluto rilievo: la liberazione di oltre 2.600 beagle rinchiusi nel canile-lager Green Hill e destinati alla vivisezione, la riforma del condominio che “vieta di vietare” per regolamento la presenza di animali domestici negli appartamenti, il via libera ai cani di tutte le taglie su tutti i treni italiani, l’applicazione della riforma del codice stradale che obbliga a soccorrere gli animali feriti. Straordinaria, inoltre, è stata la mobilitazione contro le torture inflitte nei circhi, specialmente dopo il tragico caso della giraffa Aleksandre, e contro la produzione di pellicce, che comporta per gli animali – in nome del lucro, del capriccio e della vanità – terribili sofferenze. E tanto altro ancora.

Molto è stato fatto. Ma moltissimo lavoro ancora ci attende. Sono certa che su questa strada ci ritroveremo come sempre insieme, uniti dall’amore per la vita, che non ha confini e non conosce distinzioni di specie.

Non mi resta dunque che augurarti un sereno Santo Natale e un felice Anno Nuovo, pieno di gioia e gratificazioni per te, per i tuoi cari e per i tuoi amici animali. Fin d’ora ti ringrazio per la fiducia e il sostegno che ci rinnoverai nell’anno a venire.

Con affetto

Michela Vittoria Brambilla

e tutti gli amici de La Coscienza degli Animali

Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (Le.I.D.A.A.)

Lipari, conclusa “l’operazione sterilizzazione”. Interessati 158 randagi

lgulottagruppo.jpgSi è chiusa con un bilancio di 158 animali sterilizzati – 117 gatti e 41 cani – l’operazione anti-randagismo partita lunedì 19 novembre e condotta a Lipari dalle associazioni Enpa ed “Eolo a Quattro Zampe”, in sinergia con le autorità comunali. Le attività poste in essere dai volontari hanno previsto la cattura, l’identificazione, la sterilizzazione e il successivo rilascio degli animali; gli interventi chirurgici sono stati realizzati presso l’ambulatorio della dottoressa veterinaria Laura Gulotta, impegnata da anni in azioni di contrasto al randagismo sull’isola. Per quattro cani, in condizioni particolarmente difficili, si è reso necessario il trasferimento presso il rifugio dell’Enpa di Monza. Due di loro sono già giunti a destinazione, accompagnati dalla volontaria Ilaria Cerrato; gli altri due, invece, dovrebbero arrivare nelle prossime ore.

A Lipari l’Ente Nazionale Protezione Animali era rappresentato non soltanto da Antonio Fascì, componente della Commissione azionale Guardie Zoofile, da Meir Levy, veterinario della Sezione Enpa di Perugia e dai propri volontari, ma anche da Isotta, l’unità mobile dell’Enpa per il soccorso agli animali coinvolti nelle gravi emergenze.

«Ringrazio l’associazione Eolo a Quattro Zampe e la sua residente, la dottoressa Gulotta, che hanno promosso l’intervento e reso possibile il successo dell’operazione. Sono molto soddisfatto dei risultati conseguiti a Lipari – ha commentato Antonio Fascì -. Il bilancio del nostro intervento è decisamente positivo. Ma un dato ancora più positivo è rappresentato dall’impegno con cui l’amministrazione comunale ha affrontato e mostrato di voler risolvere la piaga del randagismo».

«Penso – ha aggiunto Fascì – che Lipari rappresenti un modello positivo da esportare anche in altre realtà del nostro Paese».

Da Torino in linea Michele Sequenzia

msequenzia.jpgdi Michele Sequenzia

Sarà poi del tutto vero che il governo Monti sia il “ Salvatore della Patria”?

Con la mano destra spinge milioni di italiani, Isole comprese,  sempre più verso la fame, la miseria, riducendo la loro sopravvivenza, mentre la sua strategia finanziaria, costretta a raccattare credibilità, è simile ad una scure  che tagli  all’impazzata,  senza alcun disegno strategico. Una scure che fa più danni di una pestilenza.

E non sarà invece che con la mano sinistra, il suo governo ha tutto l’interesse a mantenere lo “ status quo”, affinché il turpe  sistema del “ Gattopardo”   rimanga esattamente al suo posto?  Si fanno sempre più  tagli, risparmi ed economie, dove è facile, dove il corpo sociale è più debole, malaticcio. Dove la gente non può difendersi. Invece il governo Monti ha sempre un occhio di riguardo per mantenere privilegi e “ coperture” per la “ Classe Agiata”, quella degli “ amici degli amici”, dei faccendieri extra confine,  quella folta “ vegetazione” d’ intrighi parassitari che da un ventennio strangolano ogni  Progresso, Sviluppo  e  Crescita..  

A maggior chiarimento, riporto per i tuoi lettori,  quanto scrive Danilo Quinto, che è stato  per dieci anni tesoriere del Partito Radicale, guidato da Giacinto detto Marco Pannella.

Danilo Quinto, ha vissuto momenti difficili, accusato ingiustamente di furto da Pannella, di cui ancora oggi soffre le drammatiche conseguenze.

Scrive coraggiosamente Danilo Quinto: “ Il partito Radicale,  la più formidabile macchina mangiasoldi della partitocrazia italiana, una famiglia allargata dove tutto ciò che era privato diveniva anche pubblico, dove ci si accoppiava e ci si cornificava fra di noi, dove il massimo della gratificazione era salutare Marco Pannella baciandolo sulle labbra quando si presentava alle riunioni mano nella mano con l’ultimo dei suoi fidanzati ventenni e lo imponeva come futuro dirigente o parlamentare».

 “ Dalla legge di stabilità 2013, è stata stralciata dal Governo Monti, la norma che prevede uno stanziamento di 10 milioni di euro ( sono in lire 20 miliardi circa!!!) al Centro di Produzione S.p.A. a favore di  “Radio Radicale”, non per questioni di merito – ha affermato il Presidente della Commissione Bilancio del Senato – ma per questioni di opportunità, legate al profilo della legge finanziaria.”

 “La questione si riproporrà in Parlamento nei prossimi giorni e, come accade ogni anno, è fortemente probabile l’ennesima elargizione di denaro pubblico a favore dell’organo d’informazione di quel soggetto politico che rappresenta la quintessenza dell’ideologia anti-umana”.

Pucci Cipriani puntualizza: “ Danilo Quinto è ottimo contabile: la Lista Marco Pannella, oltre naturalmente ai 10 milioni annui dati a Radio Radicale  che racimola appena l’uno e cinquanta per cento dei voti, ha ricevuto dal1992 aoggi 23,3 milioni di euro( 46 miliardi di lire….) , per l’editoria di partito 3,15 milioni di euro…nessuno degli ex parlamentari, pur essendo stati in parlamento anche per un solo giorno, ha mai rinunziato al vitalizio: da Cicciolina (5 presenze) a Toni Negri (9 presenze),da Luca Boneschi (una presenza in Parlamento e tremila euro mensili di mangiatoia!) al rappresentante degli omosessuali Pezzana (7 presenze) per arrivare a Rino Piscitelli (7 giorni in parlamento).

Scandaloso, Presidente Mario Monti!!! A raccontare vita, soldi, amori e dolori della «più diabolica setta politica italiana» è un pamphlet online di ben 208 pagine, Da servo di Pannella a figlio libero di Dio  di Danilo Quinto (www.fedecultura.com ).

La prefazione è di monsignor Luigi Negri, vescovo di San Marino, vicinissimo a Cl; la casa editrice è l’ultra cattolica Fede&Cultura, vicina a riviste di apologetica come Radici cristiane; quanto all’autore, Danilo Quinto, collabora con l’agenzia Fides e con L’Osservatore Romano, con Scienza e Vita e La Voce di don Camillo.