Lipari, Comune&pillole

asidotipiccola5.jpgdi Angelo Sidoti

Cara Giunta sicuramente qualche testa deve saltare (nelle aziende lo chiamano agnello sacrificale). Dimostrazione di un Comune allo sbando in un’area delicata come quella del Bilancio. Noi piu volte nei abbiamo scritto, ma qualcuno arrogandosi il diritto di concentrare sulla sua persona le decisioni sta portando un Comune sull’orlo del precipizio accompagnato dai sui fidi scudieri. Vedremo cosa ci dirà il Commissario. Non ci resta a questo punto che scrivere direttamente a lui.

Si sono visti i risultati di questa amministrazione ogni volta che si è recata a Roma ritornava come si suol dire “chi sacca vuoti”…. Ospedale, Tribunale, Legge di stabilità… Intanto Lipari arriva il Commissario in quanto la Giunta non è stata in grado di governare il processo di chiusura dei conti e dare una mano al Ragioniere Generale il quale da parte Sua avverte ma “un veni ascutatu”….

Lipari, nel vivo l’operazione sterilizzazione “trovatelli”

lgulottagruppo.jpgLipari – E’ entrata nel vivo l’operazione “Lipari”, condotta dall’Ente Nazionale Protezione Animali e dall’associzione “Eolo a 4 Zampe”, d’intesa con l’amministrazione comunale. Alla presenza di Antonio Fascì, caponucleo delle Guardie Zoofi le Enpa di Caserta, e del veterinario Mayr Levy di Perugia, il personale specializzato sta provvedendo alla sterilizzazione dei primi “trovatelli”. A Lipari c’è anche Isotta, l’unità mobile dell’Enpa per il soccorso agli animali coinvolti nelle gravi emergenze, che sta supportando gli interventi di prevenzione del randagismo.

Lipari, al via attività di identificazione e di sterilizzazione dei cani e dei gatti

cane2.jpgLipari – Una imponente attività di identificazione e di sterilizzazione dei cani e dei gatti dell’isola sarà effettuata nei prossimi giorni dall’Ente Nazionale Protezione Animali.  Una squadra operativa e un veterinario dell’Enpa, dotati del mezzo di soccorso Isotta e della “cuccia mobile” Opel utilizzata come mezzo di appoggio, è partita oggi per l’isola, dove, per una decina di giorni, supporterà una massiccia attività di sterilizzazione e di identificazione dei cani e dei gatti, in collaborazione con le istituzioni locali e con l’associazione “Eolo a quattro zampe”.

«Questa iniziativa dà una prova di grande civiltà e lungimiranza, affrontando l’annoso problema del randagismo con i mezzi più efficaci», commenta il responsabile dell’operazione Marco Bravi. «Ancora una volta – aggiunge Bravi – si dimostra che la tutela degli animali non dipende né dalle latitudini né dalle longitudini, ma soltanto dalla determinazione con cui le autorità, dando attuazione a quanto previsto dalla legge, si impegnano a risolvere i problemi. La Protezione Animali poi, dove c’è collaborazione, fa la sua parte con la passione, la disponibilità, la motivazione dei propri volontari, delle proprie Guardie Zoofile e dei propri veterinari». Insieme ai volontari, vanno a completare la squadra Enpa per l’operazione Lipari, il veterinario Meir Levy dell’Enpa di Perugia e il componente della Commissione Nazionale Guardie Zoofile Antonio Fascì.

SUI TRENI ITALO ANCHE I CANI XXL VIAGGIANO A 300 KM ALL’ORA

Martedì, 16 Ottobre 2012

Patto tra Ntv, ministero della Salute e gruppi animalisti

labrador_bf76d15beca86ce59cf792f659a0962b.jpg A quattro zampe e a 300 chilometri all’ora. Con il patrocinio del ministero della Salute e con una soluzione innovativa, Ntv (Nuovo trasporto viaggiatori) cambia il modo di viaggiare degli animali a bordo dei propri treni. Anche i cani XXL, quelli di taglia superiore ai dieci chili, potranno viaggiare sui treni Italo ad Alta velocità. “Abbiamo combinato e cercato di soddisfare una triplice esigenza: quella del padrone, del cane e dei viaggiatori che non amano stare vicino ai cani”, commenta l’amministratore delegato di Ntv, Giuseppe Sciarrone.
Il nuovo servizio, presentato questa mattina a “Casa Italo”, all’ex Air terminal Ostiense, è stato studiato e condiviso con le principali realtà associative animalistiche, l’Enpa e la Lav, con l’Associazione nazionale dei medici veterinari italiani (Anmvi) e con la Federazione nazionale Ordini veterinari italiani (Fnovi), parte il 2 novembre “con una fase sperimentale che durerà fino al 31 gennaio”, spiega Sciarrone. Questo lasso di tempo permetterà a Ntv di “vedere come funziona il servizio, se funziona e se è migliorabile”, aggiunge l’ad di Ntv.
I cani a bordo “saranno ammessi su tutti i treni dalle 10 alle 16, per evitare gli orari di affollamento mattutini o serali”. La collaborazione con il ministero della Salute e le associazioni coinvolte ha consentito poi la messa a punto di un’iniziativa che “presta la massima attenzione sia al viaggiatore con il cane, sia all’animale stesso, evitandogli situazioni di stress, sia, infine, ai viaggiatori che non amano la convivenza con i cani e che potranno, visualizzando la mappa del treno su internet, conoscere in quali carrozze e posti sono ammessi gli animali di taglia extralarge”.
Il viaggio comincia con il decalogo del buon proprietario, consultabile sul sito www.italotreno.it, una serie di “norme e suggerimenti a cura del ministero della Salute, accompagnato da un video esplicativo su come far indossare la museruola al cane e da una pratica mappa dei veterinari raggiungibili nelle vicinanze delle stazioni servite da Italo”.
Prosegue a bordo di Italo, dove Fido “avrà a disposizione un suo spazio, uno per ogni ambiente di viaggio (Smart, Prima e Club Salotto), individuato per offrire maggior tranquillita’ a chi viaggia e a chi non ama la compagnia degli animali”. Sempre a bordo il proprietario del cane “riceve infine in omaggio una borsa (‘I love dog’) che contiene un tappetino igienizzante, realizzato con polimeri superassorbenti e antiodore dove Fido puo’ comodamente accucciarsi”.
“Un altro passo avanti – commenta  l’on. Michela Vittoria Brambilla, anche a nome della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente – verso un’Italia più moderna, che premia il grande lavoro svolto per rappresentare le esigenze dei milioni di italiani che convivono con gli animali domestici. L’iniziativa di Ntv, che ospitera’ a bordo dei propri treni anche cani di media e grossa taglia, completa la nostra manovra di avvicinamento all’Europa, dove la domanda di mobilita’ dei proprietari di animali d’affezione e’ normalmente soddisfatta dalle compagnie ferroviarie. Con l’apertura di Trenitalia e ora anche di Italo ai viaggiatori accompagnati dai loro animali domestici, possiamo dire che anche il nostro paese ha raggiunto il traguardo di civiltà e modernità per il quale tanto abbiamo lavorato. E questo – conclude l’ex ministro – fara’ bene al turismo e ci aiutera’ a combattere la piaga degli abbandoni”.
L’iniziativa sarà “la molla propulsiva per il cambiamento sociale”, chiosa Carla Rocchi, presidente dell’Ente nazionale protezione animali-Enpa. Trovandosi “i cani vicini in treno non saranno poche le persone che cambieranno idea”, spiega Rocchi. Finalmente adesso “siamo allineati a quelle nazioni che considerano gli animali parte della nostra vita” e quindi “parte delle nostre abitudini. Meno divieti ci sono, migliore sarà il livello sociale”.

TRENITALIA, 5MILA BIGLIETTI IN 2 MESI PER I CANI DI MEDIA E GROSSA TAGLIA

Martedì, 16 Ottobre 2012

Alto gradimento espresso dalla clientela

TRENITALIA, 5MILA BIGLIETTI IN 2 MESI PER I CANI DI MEDIA E GROSSA TAGLIA
Cinquemila biglietti venduti, in poco più di due mesi, per i cani di media e grossa taglia in viaggio sulle Frecce di Trenitalia.
L’iniziativa, lanciata lo scorso 25 luglio, ha aperto le porte delle Frecce di Trenitalia anche ai cani di taglia grande. Da allora, quasi un treno su cinque ha ospitato a bordo un cane. Il successo nei numeri trova riscontro anche nell’alto gradimento espresso dalla clientela e ha permesso di consolidare il progetto mettendolo definitivamente a regime da inizio ottobre.
Gli amici a quattro zampe sono ammessi su Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca ed Eurostar Italia, oltre che sui treni dove erano già previsti (Intercity e Notte), sia in 1a che in 2a classe e nei livelli di servizio Business e Standard.
La soddisfazione per il servizio offerto dalle Frecce di Trenitalia migliora non solo in relazione alle novità relative all’accesso dei cani. I risultati dell’ultima ricerca di customer satisfaction mostrano tutti gli indici in decisa crescita.
In particolare, il Frecciarossa si attesta al 96,1% di clienti soddisfatti del viaggio nel suo complesso, massimo storico, e registra una crescita di 3 punti percentuali fra i così detti “deliziati”, ossia fra coloro che attribuiscono voti pari a 8 e 9.
Il Frecciargento raggiunge il 95% di viaggiatori soddisfatti, 2 punti percentuali in più rispetto al 2011. In forte crescita i deliziati (+4,4 punti percentuali).
Le ricerche sono effettuate da società esterne attraverso una serie di interviste telefoniche. I clienti soddisfatti sono coloro che attribuisco un voto da 6 a 9 su una scala 1-9. Le indagini si svolgono bimestralmente su un campione di circa 15mila viaggiatori (con età superiore a 14 anni) interpellati preventivamente nelle stazioni.
“I dati estremamente positivi diffusi quest’oggi da Trenitalia- commenta Michela Vittoria Brambilla –  premiano il grande lavoro svolto e ci dicono con chiarezza quanto sia diffusa la domanda di mobilità dei proprietari di animali da compagnia”. L’iniziativa era stata presentata a bordo di un Frecciarossa dall’ing. Moretti e dalla stessa on. Brambilla lo scorso mese di luglio, contestualmente alla firma di un accordo-quadro tra Trenitalia e la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente. “Per noi – prosegue la parlamentare – si tratta dell’ennesima conferma della necessità di continuare ad interpretare le istanze di tanti milioni di italiani, per affermare il loro diritto di convivere serenamente con quelli che considerano veri e propri componenti della famiglia, gli animali domestici”.

LIPARI – BIRDWATCHING Uccello Upupa

foto_upupa.jpgL’upupa è un uccello caratterizzato dal piumaggio piuttosto vistoso, con colori vivaci osservabili soprattutto durante il volo. Imparentata  con il martin pescatore, il suo colore dominante è il rosso mattone con le ali e l’estremmità del ciuffo del capo a strisce bianche e nere (ben visibili anche in volo).

Possiede un lungo becco sottile e ricurvo in basso e arti poco sviluppati e trascorre la maggior parte del tempo a terra alla ricerca di insetti e delle loro larve, mentre di notte trova riparo tra il fitto fogliame degli alberi. Nidifica nell’Europa centromeridionale e nell’Asia occidentale e va a svernare nelle savane e nelle foreste costiere a mangrovie dell’Africa tropicale e dell’India.

Le upupe si nutrono di una grande varietà di insetti e assai caratteristica è la tecnica con cui preparano e ingeriscono il cibo. Infatti questi uccelli possiedono una lingua troppo corta per poter ingurgitare direttamente il cibo. Allora gettano in aria l’insetto e lo ingoiano a becco spalancato; prima però lo liberano della testa, delle ali e delle zampe sbattendolo ripetutamente a terra.

All’inizio del periodo riproduttivo il maschio esegue una semplicissima parata nuziale spiegando a ventaglio la cresta: un ciuffo erigibile ogni qual volta l’animale si trova in stato di agitazione.
Formate le coppie si provvede alla sistemazione del nido: una qualsiasi cavità che viene imbottita di penne, erba secca e paglia. Il nido emanerà inoltre un gran fetore in quanto non viene mai pulito dai rifiuti e dal liquido maleodorante emesso dall’uropigio di madre e piccoli. Questo fetore serve per tener lontano i predatori e per attirare contemporaneamente gli insetti di cui l’upupa si nutre.

La nidificazione avviene generalmente in ambienti alberati ma non umidi e le uova bianche e grigie, da quattro a sette, vengono deposte, alla fine di aprile o ai primi di maggio, in cavità di alberi, fessure di rocce e anche in fori di muri. Il periodo di cova dura sedici giorni e durante questo periodo il maschio nutre la femmina portandole il cibo due o tre volte all’ora.

La femmina, dopo la schiusa, resta con i piccoli per almeno dieci giorni  anche in questo periodo tocca esclusivamente al maschio sfamare la famiglia. In media i piccoli ricevono l’imbeccata ogni venti minuti, e la frequenza tende ad aumentare verso il periodo centrale di allevamento per poi decrescere gradualmente.
Quando l’upupa si sente minacciata, si appiattisce sul terreno con le ali e la coda spiegate. Assai caratteristica è la tecnica difensiva attuata sia dai piccoli che dalla madre in questo periodo. Se disturbati infatti, prima emettono sgradevoli vocalizzazioni quindi sono in grado di scagliare contro l’intruso il liquido puzzolente prodotto dalla ghiandola dell’uropigio.

Si è potuto accertare che questa secrezione inizia sin da quattro giorni di vita per raggiungere il suo apogeo dopo due settimane. I piccoli si involano verso il venticinquesimo giorno, e cioè nella seconda metà di giugno. Vi possono essere anche due covate e in tal caso i piccoli della seconda incubazione abbandonano il nido tra la fine di luglio e la prima quindicina di agosto. Terminato il periodo riproduttivo, le upupe partono per i quartieri invernali con una migrazione poco appariscente.

LIPARI – Cercasi amante dei cuccioli.

MARYSKA[4].jpgSalve, mi chiamo A. e sono una delle pochissime volontarie che si occupano dei cani randagi su questa isola. Siccome mi hanno parlato bene di Lei, che anche Lei è un animalista come noi, e che è stato presente alla riunione al palazzo dei congressi, ho pensato di rivolgermi a lei visto che ho tentato tutte le strade.

Ci è rimasta (erano 2 cucciolate; 15 cuccioli) una bellissima cagnetta di circa 4 mesi, un incrocio tra pastore tedesco e uno spinone, è una cagnetta dolcissima, buona, sta benissimo con altri cani, è dotata di microchip, è già sverminata e la sterilizzazione sarà gratuita.

La cagnetta sta crescendo, in questo momento la sto ospitando io personalmente, avendo già 3 cani e abitando in un condominio con un solo terazzino immagina lei? altrimenti la dovremmo rimettere in strada ma questo è una ipotesi per me assurda.

Mi sto rivolgendo a lei sperando che magari riesca ad aiutarci. Allego la sua foto. Grazie per l’attenzione. Contattare la redazione del Notiziario, email: redazione@bartolinoleone-eolie.it 

Il pescato

totano gigante.pngEsiste !

Vivisezione: “Si volta pagina, dopo decenni di massacri”

coscienzaanimali.jpg“La giornata di ieri rappresenta un passaggio fondamentale ed una grande conquista per l’affermazione di una nuova coscienza di tutela e rispetto degli animali e dei loro diritti. Un salto culturale dal quale in futuro nessuno potrà più prescindere”. È quanto afferma il Ministro del Turismo, on. Michela Vittoria Brambilla, presidente del comitato ministeriale per la creazione di un'”Italia Animal Friendly”, che oggi ha proposto ed ottenuto l’approvazione delle misure che cambieranno radicalmente lo scenario della sperimentazione animale nel nostro paese.
“È stato approvato in commissione Affari Sociali – continua il Ministro Brambilla – il nostro emendamento alla legge comunitaria 2011, di recepimento della direttiva del 2010, che ci permette di voltar pagina con la sperimentazione animale dopo decenni di orrori. Abbiamo quindi corretto i grandi errori della direttiva europea 63/2010 e abbiamo introdotto in maniera importante e definitiva il principio per cui l’utilizzo degli animali, in quanto esseri senzienti e portatori di diritti, deve essere abbandonato in favore dello sviluppo di metodi alternativi in vitro. Questo principio, solo in parte accolto dalla direttiva europea, diventa centrale nella nostra impostazione. Il testo approvato dalla commissione -spiega l’on. Michela Vittoria Brambilla- prevede infatti misure adeguate per la concreta attuazione del loro sviluppo e la destinazione di congrui finanziamenti allo scopo. Inoltre, in attesa che siano perfezionati metodi alternativi e completamente sostitutivi della sperimentazione su animali, sarà possibile effettuare test su cani, gatti e primati, solo previa autorizzazione del Ministero della Salute e del Consiglio Superiore di sanità. Inoltre, gli animali non potranno essere più utilizzati per esercitazioni didattiche (eccetto l’alta formazione di medici e veterinari) e per esperimenti bellici”.
“Infine, ho oggi assolto ad un preciso impegno – continua il Ministro Brambilla – che avevo preso con tanti cittadini, associazioni animaliste e comitati spontanei, che si sono mobilitati contro lo stabilimento Green Hill di Montichiari, dove sono allevati cani di razza beagle destinati ai laboratori. Pochi giorni fa, avevo postato sulla mia pagina personale di facebook e su quella creata dai militanti animalisti, un messaggio di solidarietà con una promessa di aiuto concreto per fermare quello che considero un vero e proprio orrore indegno di un grande paese civile. Sono felice di poter dire oggi che ho mantenuto la mia parola e mi sono fatta interprete delle aspettative dei tanti italiani che non sono più disposti ad accettare che il nostro paese ospiti quella che viene definita una ‘fabbrica di morte’: il nuovo testo vieta quindi su tutto il territorio nazionale l’allevamento di primati, cani e gatti, destinati alla sperimentazione.
Dopo tanti anni di militanza animalista – ho fondato all’età di tredici anni la sezione lecchese della lega contro la vivisezione lombarda – nei quali mi sono battuta senza sosta per cambiare la normativa del ‘92 e dopo il recente ulteriore impegno che avevo assunto per correggere gli errori della direttiva europea 2010, che non protegge affatto gli animali e i loro diritti, considero un grandissimo successo l’approvazione oggi di queste misure che rappresentano una vera e propria svolta, della quale vado molto fiera”.
I membri del comitato ministeriale per la creazione di un Italia Animal Friendly del ministro Brambilla, che hanno quindi avuto tutti parte nell’approvazione di questa misura, sono i deputati Basilio Catanoso, Fiorella Ceccacci, Paola Frassinetti, Gabriella Giammanco, Gianni Mancuso, Barbara Mannucci, Manuela Repetti, Michele Scandroglio. Del comitato fanno parte anche i rappresentanti delle associazioni nazionali di tutela ambientale e animale, oltre a quelli di Anci, Upi e delle Regioni.

Coscienza degli animali&riconoscimenti

coscienzaanimali.jpgPresso il Gran Hotel Savoia Majestic di Genova, oggi alle ore 15.30, il Ministro del Turismo On. Michela Vittoria Brambilla riceverà il premio San Francesco. L’evento, giunto alla sua decima edizione, é organizzato dalla Lega Nazionale per la difesa del Cane, dal Centro di Medicina comportamentale Martin Buber, dall’Esercito italiano e dall’Ada (Associazione difesa animali).

 Il Ministro del Turismo  riceverà l’ambito riconoscimento per le coraggiose battaglie animaliste che ha intrapreso nel suo ruolo di governo in questi anni. Ad aggiudicarle il prestigioso premio è stata una commissione “straordinaria” che ha indicato il ministro Brambilla tra tutti i soggetti e i rappresentanti delle istituzioni che, a vario titolo, si sono distinti per il loro impegno a favore degli animali.

L’on. Michela Vittoria Brambilla è infatti il primo ministro della repubblica ad avere posto il tema del rispetto degli animali e dei loro diritti in consiglio dei ministri, oltre che tra le priorità dell’agenda di governo e, sin dall’inizio del suo mandato, ha dato luogo ad una forte attività improntata alla creazione di una nuova coscienza di amore e rispetto per tutti gli animali e a favorirne la convivenza con l’uomo.

Oltre alla sensibilità personale e alla sua provata militanza – Michela Vittoria Brambilla ha fondato la Lega Italiana per la Difesa degli Animali – l’attività politico istituzionale del Ministro del Trismo e del suo governo ha, infatti, permesso di raggiungere notevoli risultati concreti e mai ottenuti in passato.

Un’iniziativa determinante è stata la creazione del “Comitato per la creazione di un’Italia animal friendly”, dove tutte le associazioni ambientaliste e animaliste collaborano con le istituzioni al miglioramento delle norme vigenti sui diritti degli animali e alla realizzazione di interventi volti a favorire la convivenza con loro nelle città come in vacanza, oltre che al miglioramento dell’immagine  nazionale attraverso forti iniziative di tutela di tutte le creature viventi. Molti i risultati ottenuti sul fronte della strutturazione di un’offerta turistica volta a garantire servizi innovativi per coloro che desiderano trascorrere le vacanze con i propri piccoli amici al seguito.

In conseguenza di queste forti iniziative, riunite nel progetto “Turisti a 4 zampe”, che ha tra l’altro messo in campo una ripetuta campagna di spot televisivi contro l’abbandono trasmessi sulle reti nazionali nelle estati trascorse, sono oggi disponibili sul sito www.turistia4zampe.it migliaia di indirizzi di hotel, ristoranti, campeggi, villaggi e finalmente spiagge, dove gli animali domestici sono i benvenuti.
Tra i risultati raggiunti, sono, inoltre, da ricordare: l’aumento delle pene per chi maltratta o uccide animali, l’introduzione del reato di “traffico illecito di animali da compagnia”, il divieto di importazione (la produzione era già vietata dal 2004) di prodotti ottenuti in tutto o in parte con pelli di cane o di gatto, il varo della riforma del codice della strada che prevede sanzioni per chi non soccorre animali feriti in incidenti stradali e, non ultimo, il contenimento dell’estremismo di chi avrebbe inteso approfittare della legge comunitaria per estendere a suo piacimento i calendari venatori.

Ed è proprio la battaglia per l’abolizione della caccia, che ha dato luogo a diverse polemiche anche da parte di esponenti del suo stesso partito, ad avere fortemente caratterizzato l’attività del ministro Brambilla, la quale ha tra l’altro realizzato un disegno di legge che prevede l’abrogazione dell’articolo del codice civile che permette ai cacciatori di praticare la loro attività nei fondi privati ed il raddoppio delle distanze dalle strade e dalle case.

Infine, occorre ricordare il grande impegno personale dell’on. Michela Vittoria Brambilla, a tutela di tutte le creature viventi. Insieme al prof. Umberto Veronesi e con il supporto di illustri personalità del mondo della scienza, della cultura e dell’arte, il ministro Brambilla ha fondato il movimento “La Coscienza degli Animali”, il cui manifesto è stato sottoscritto da oltre 130mila persone sul sito www.lacoscienzadeglianimali.it.

 La difesa della vita di tutte le creature viventi e la creazione di una nuova cultura di amore e rispetto nei loro confronti, rappresentano i punti cardine del movimento, che si é reso parte attiva contro la caccia, la vivisezione, l’allevamento  degli animali per la produzione di carne e di pellicce, l’eliminazione dell’utilizzo degli animali nei circhi e altre importanti iniziative.

Un caro saluto, lo staff de la coscienza degli animali