Da Salina in linea Elizabeth Lush

di Elizabeth Lush
 
Per il secondo anno consecutivo Salina è stata un privilegio. Ad isolani vacanzieri è stato concesso il gbonfante.jpgpiacere di essere intrattenuti e affascinati da un grande, Gaetano Bonfante.
È stato accompagnato al pianoforte dal talento siciliano, Giosi Infarinato.
Gaetano ha cantato ieri sera a Palazzo Marchetti a Malfa a una platea di residenti e visitatori, tra cui molti australiani le cui origini sono proprio di questa isola . Gaetano è nato a Sydney, in Australia , il padre nativo di Lipari. Lui dice che queste isole hanno sempre avuto un posto speciale nel suo cuore.
Ha cantato in varie parti del mondo e attualmente vive a Verona per approfondire gli studi.
Il pubblico è stato incantato non solo dal suo canto – in molti si sono ritrovati con la pelle d’oca, con le lacrime per le emozioni e un totale senso di gioia, anche per le sue parole emotive che descrivono i suoi sentimenti per questa parte del mondo.
Tutto il pubblico nello scenario del Palazzo Marchetti è rimasto ipnotizzate dal tuo talento, e alla fine lo ha ringraziato per aver condiviso il suo talento con la platea eoliana.
Speriamo che l’anno prossimo ci sarà di nuovo Gaetano Bonfante con noi, con la sua dolce e affascinate presenza qui a Salina.

LE INTERVISTE DE “IL NOTIZIARIO”. Eolie in classico. Si parte. Parlano Giusi Lo Rizio e Carlo Palleschi

eolieinclassico.jpgHa  il via a Lipari l’ottava edizione di EOLIE IN CLASSICO, l’evento dalla PROLOCO ISOLE EOLIE che promuove la cultura della buona musica e del bel canto nell’arcipelago siciliano.

Un invito musicale, per vivere l’isola oltre i periodi canonici, ai tanti turisti e residenti appassionati. Un intrattenimento musicale di alta qualità artistica, per quei flussi turistici, in media e bassa stagione, che amano vivere le isole Eolie partecipando, in magiche atmosfere, ai concerti.

Ricco il calendario che quest’anno vede la partecipazione dei migliori allievi, premiati in tutto il mondo, del Conservatorio di musica Francesco Morlacchi di Perugia presentato presso l’hotel AKTEA alla presenza del Presidente della Proloco Isole Eolie di Lipari Giuseppina Lorizio, del segretario Davide Starvaggi  del Sindaco di Lipari Marco Giorgianni e dell’assessore alla cultura Tiziana De Luca , del consigliere comunale Antonio Casilli, il presidente della Fondazione Salina Nuccio Russo, del Maestro Carlo Palleschi (direttore artistico) e del pianista Gitto.

Il programma avrà inizio giovedì 29 agosto e proseguirà fino al 5 settembre. Otto giorni di appuntamenti musicali classici e sperimentali. Una kermesse all’insegna della buona musica che vedrà impegnati musicisti e cantanti di fama internazionale.

L’edizione  2013 si sviluppa intorno ai nuovi linguaggi ed alle nuove frontiere che caratterizzano le esperienze più recenti della musica colta in relazione agli influssi che provengono dalle culture che si affacciano sul mediterraneo.

Le interviste al presidente Lo Rizio e al direttore Palleschi

inclassico29082013.jpg

http://www.bartolinoleone-eolie.it/eolieinclassico2013.wmv

http://www.bartolinoleone-eolie.it/eolieinclassico2013.wmv

 
 

aktea.gif

LE INTERVISTE DE “IL NOTIZIARIO”. Lipari. Castello&Ex carceri. “Oradaria”, Silvia Carbone, Michele Bellamy Postiglione e Daniele Billitteri

dbillitteriamico.jpgLipari – Appuntamento nei locali dell’ex carcere all’interno del castello con il giornalista Daniele Billitteri che ha parlato dei “Grandi ossimori dei Siciliani” nel suo PIANTI AI MATRIMONI, RISATE AI FUNERALI.

Le interviste a Silvia Carbone, Michele Bellamy Postiglione e Daniele Billitetri.

bellami22082013.jpg

http://www.bartolinoleone-eolie.it/bellami22082013.wmv

http://www.bartolinoleone-eolie.it/bellami22082013.wmv

 

-di Marcello D’Amico (Melbourne)

Ho letto con grande emozione l’articolo della manifestazione artistica al castello mdamicogruppo.JPGdi Lipari  “Pensieri di una Notte al Tropico”- allestimento del carissimo  amico Michele Postiglione Bellamy- con la regia di Emanuele Bottari. Mi hanno colpito particolarmente la parole di Michele nel descrivere  la performance della protagonista Paola Centorrino :”Emozionante Performance….maturita’ artistica e il suo grande talento”. Queste parole illustrano perfettamente l’artista Paola.
L’ho incontrata personalmente a Malfa a settembre del 2009 dopo lo spettacolo Otello, diretto sempre da Emanuele Bottari, presentato in notturna, ma quella volta sensa i pirotecnici naturali, nel cortile della Biblioteca Comunale. Tutto il cast e’ stato bravissimo ma mi ha colpito in particolare la performance di Paola Centorrino nel ruolo del “cattivo” Iago. Ruolo alquanto difficile perche’ nell’originale testo di Shakespeare Iago e’ un uomo. La bellissima ed incantevole Paola riusci’ a trasformarsi in un vero mostro di tutto cio’ che e’ cattivo.
Una settimana dopo ero a Casajanca a Canneto dove l’amica Silvia Carbone mi aveva offerto il salone del suo albergo per allestire una mostra pittorica. Ma non potete immagginare il mio shock quando lei mi disse che Michele Postiglione Bellamy si aveva offerto di mettere su la mostra e curarsi pure di tantissime altre cose.
Ma il giorno prima che la mostra venisse presentata al pubblico mi venne la brillante idea di chiedere all’attrice Paola Centorrino, dopo avermi consultato con Michele che aveva la parola finale- se fosse disposta a leggere delle poesie mie, dell’amica poetessa canadese Rona Shaffran, ed in particolare quelle del genitore di Silvia. Rimase sorpreso quando lei mi rispose immediatamente si. Poco dopo incontrai il maestro Pavano e gli chiese se potesse accompagnare con la sua chitarra Paola mentre recitava. Anche lui confermo’ la sua disponibilita’.
E cosi’ il giorno dell’inaugurazione, mentre io e Michele ci occupavano degli ultimi tocchi tecnici, il maestro Pavano e Paola facevano le prove con serieta’ e professionalita’, si fermarono solo un’ora prima dell’inaugurazione.
L’inaugurazione fu un enorme successo grazie soprattutto alla performance dei due artisti. La sala era gremita di persone ed alcuni dovettero rimanere fuori. Conclusa la parte ufficiale  verso mezzanotte un gruppo d’amici ci siamo riuniti  davanti alla vasca d’acqua calda termale di Casajanca e i maestri della chiatarra Pavano e Lo Cascio improvvisarono un concerto musicale che si concluse alle ore piccole del mattino, accompagnato anche da uno sconosciuto dal nome Johnny Walker Red Label!!  Quella e’ stata per me un’esperienza indimenticabile e sono sicuro che mi perdonerete se ringrazio nuovamente alcune persone che sono stati i veri artefici del successo di quella mostra: Silvia ed il suo consorte Massimo e tutta la famiglia, il carissimo amico Michele Postiglione Bellamy, Paola Centorrino, i maestri Pavano e Lo Cascio, il nostro direttore  Bartolino Leone, il direttore tecnico Massimo e la presentatrice Barbara Brundu e naturalmente l’amico fraterno Antonio Brundu. Ed infine gli amici di Lipari Fabiola e Fabrizio Famularo.
Ritornando a Paola, proprio come dice Michele che d’arte non e’ un  principiante, ha un enorme talento che come tanti altri spesso e volentieri viene dimenticato dalle autorita’ locali quando si organizzano delle manifestazioni culturali. In passato, e questo continua ancora, abbiamo visto degli artisti “importati”, alcuni anche di nome, che hanno deluso con le loro prestazioni, mentri gli artisti locali ignorati proprio perche’ erano del luogo, non avrebbero certamente sfigurato. Mi rivolgo ai responsbili, voi avete il diritto ed il dovere di far fiorire il talento locale e di non metterlo da parte a favore degli “importati”. E poi sono sicuro che costerebbero molto di meno.

– di Michele Bellamy Postiglione

Alle ore 19 appuntamento con il giornalista Daniele Billitteri che ci parlerà dei “Grandi ossimori dei Siciliani” nel suo PIANTI AI MATRIMONI, RISATE AI FUNERALI.

-Pochi ma buoni alle carceri, per la lettura interpretata PENSIERI DI UNA NOTTE AL TROPICO con Paola Centurrino e Daniele Cannistrà per la regia di Emanuele Bottari. Splendide le scenografie naturali offerte dai fulmini che squarciavano il fazzoletto di cielo sopra le teste degli attori, accompagnati dal roboante sottofondo dei tuoni.
Non alle prime gocce, ma appena la concentrazione lo ha concesso ci si è spostati nella cella che ospita l’opera di Matteo Appignani, per concludere tra applausi scroscianti e scrosci di pioggia l’emozionante performance di Paola Centurrino, che sempre più dimostra la sua maturità artistica e il suo grande talento.

– “Oradaria”, rassegna di arte, musica, cultura. E’ in corso all’ ex carceri al castello di Lipari fino al 24 di agosto.

Tutti i giorni è possibile visitare  la rassegna tematica di arte con i lavori di: Renata Conti, Giorgio Distefano e Matteo Appignani, artisti selezionati per l’edizione 2013.
E’ inoltre presente una retrospettiva di Gianni Conti.
Aperta dalle ore 18.30 alle 21. Ingresso libero
 
invito-2013.gif

Da Leni in linea Giacomo Montecristo

gmontecristopiccola.jpgdi Giacomo Montecristo*

Anche quest’anno, per il quinto anno consecutivo, l’Amministrazione Comunale di Leni propone al Santuario della Madonna del Terzito per il giorno 19 agosto alle ore 21:30 il Concerto di Musica Classica dal titolo “Stili Nazionali nel Barocco Europeo”. 

L’estate 2013 vedrà il Corelli Collective impegnato in una serie di concerti dedicati all’esplorazione dei diversi stili caratterizzanti la musica delle principali nazioni europee nell’era barocca. Forte della collaborazione della oboista/flautista Janine Jonker e del liutista Daniele Caminiti, l’Ensemble desidera illustrare le peculiarità compositive ed espressive sviluppatesi nel cuore del vecchio continente nel corso dei secoli XVII e XVIII. Dal virtuosismo tenebroso dello “Stylus Fantasticus” di Biber, si passa per la genuina (ed italianissima) cantabilità di Corelli, la regalità ed il dettaglio musicale della danza di Couperin per infine tornare in Germania con il tardo barocco di Handel e Telemann. Il programma presentato di seguito prevede brani strumentali caratterizzati da assoluta finezza e profondità compositiva che consentono di apprezzare l’inestimabile contributo offerto da Germania, Italia e Francia nella produzione artistica dell’Europa del 1600’-700’.

Programma:

H.I.F. Biber – Sonata C139 in Re dorico, A. Corelli – Sonata Op.5 n.3 in Do maggiore, F. Couperin – Concert Royaux n.2, R. de Visée – Chaconne in sol minore, G.P. Telemann – Sonata a 3 in Re minore, G.F. Handel – Sonata a 3 HWV 388 in Sib maggiore.

Organico: Danilo Bonina, violino barocco, Janine Jonker , oboe barocco/flauto barocco, Daniele Caminiti, tiorba e Raphael Fusco, organo.

Un sentito ringraziamento al Rettore del Santuario Rev. P. Alessandro Lo Nardo per averci concesso, anche quest’anno, la possibilità di effettuare questo tipo di evento artistico-culturale nel Santuario di Valdichiesa.

*Assessore Comune di Leni

Stromboli, il concerto sotto il vulcano. Tra i piu’ esclusivi dell’estate eoliana ma senza il “Presidente Napolitano”

acontrigruppo.JPGStromboli – Come ogni anno a ridosso di ferragosto, casa Lamanta, antica villa restaurata secondo i più tradizionali canoni architettonici eoliani da Alberto Contri, ex consigliere Rai e oggi presidente della Fondazione Pubblicità Progresso e da sua moglie Caterina Longanesi, si è popolata degli 80 ospiti che oramai da quattordici anni non mancano all’esclusivo appuntamento. Mancava il più illustre, il Presidente Napolitano – di cui è nota la passione per la musica e da diversi anni anche lui ospite fisso con la moglie Clio – perchè quest’anno non è sceso alle Eolie per passare un breve periodo in montagna. A nome di tutti i presenti il padrone di casa gli ha inviato un affettuoso messaggio di saluto insieme al ringraziamento per il suo indefesso impegno a favore del paese.
Quest’anno il concerto si è svolto all’insegna della qualità sia tecnica che musicale: la musica è stata stromboliconcerto.JPGdiffusa utilizzando files non compressi riprodotti tramite un apposito decoder digitale/analogico.
Diversi i momenti emozionanti che hanno strappato l’applauso dei presenti: per la classica, alcune poco conosciute chicche del compositore inglese John Elgar, brani di Schubert eseguiti da Mitsuko Uchida, tra i rarissimi musicisti insigniti della Gold Medal dalla Royal Philarmonic Society, e poi una strepitosa cantata di Bach per voci, oboe, fagotto, viola e violoncello.
Per il jazz, Alberto Contri ha fatto ascoltare una fantastica esecuzione di Rachelle Ferrel, cantante americana, tra le poche al mondo a saper cantare intonata nel registro acutissimo,  il lirico Paolo Fresu, e quindi il sassofonista Paul McCandless degli Oregon alle prese con una affascinante riedizione di Mulher Rendeira, brano dalla colonna sonora del famoso O’ Cangaceiro, di cui esistono ben 120 versioni. Come esempio di fusione delle colture mediterranee sono state molto apprezzate le invenzioni del contrabbassista francese Renaud Garcia Pons, mentre per il pop-rock sono stati particolarmenre graditi il ricordo dei Fleetwood Mac, le esecuzioni di Sara K. e di Don McLean, che diventò famoso per aver scritto Starry Night, ricordando il dramma esistenziale del grande Van Gogh: il testo della canzone è stato recitato con grande partecipazione dall’attrice Patrizia Zappa Mulas, anche lei ospite fisso da tempo, e come Alberto Contri acontricasa.JPGe altri ospiti, impegnata a raccogliere fondi per sostenere il bel progetto della Libreria sull’Isola portato avanti con abnegazione da Chiara Bettazzi.
La vera sorpresa è stata poi la conclusione del concerto:  venuto da Salina dove ha una casa, c’era anche una figura storica del Jazz italiano, Vittorio Castelli, nella cui band “Swinghera” aveva militato in gioventù proprio Alberto Contri per una decina d’anni. Per rendere omaggio alla memoria di due membri della comunità scomparsi durante l’anno, Contri e Castelli hanno improvvisato un funerale musicale in puro stile New Orlèans, suonando in duo (chitarra e clarinetto) la mesta e commovente St. James Infirmary che si è poi pian piano trasformata in una sempre più vivace e allegra “Oh when the Saints go marchin’ in”. Grande richiesta di bis, che sono stati eseguiti più tardi, dopo che gli ospiti hanno potuto assaggiare le specialità regionali portate da ciascuno di loro, secondo la tradizione dell’evento. Serata riuscitissima, allietata da uno spettacolare tramonto strombolano, nella quale si sono messe anche le basi per esportare l’evento in futuro su altre isole.

“ Io t’amero & So many Ways” cantate da Bartolo Giardina e John St. Peeters, artisti eoliani

di Giovanni Giardina

Mio fratello Bartolino , spinto dalla necessità di trovare lavoro , fu costretto a subire l’emigrazione in Australia,  dal 1975 al 1981, portando con se la giovane moglie Carla ed il figlio Simone ancora in fasce .Giunto in Australia, nonostante il suo grande impegno di lavoro e quello della famiglia, non  tralasciò mai  la sua innata passione per il canto e per la musica , tanto è vero, che durante gli anni della sua  permanenza, nel 1978  provò  a  scrivere e musicare ( Io t’amerò ), una  canzone che ha voluto dedicare alla sua innamoratissima moglie Carla.

 John St. Peeters 1980.jpgJohnny Lo Piccolo ( John St. Peeters ) , originario delle eolie, figlio di genitori anch’essi  emigrati da Vulcano nel lontano 1955), musicista, autore, cantante già affermato, stimato e noto  in tutta L’Australia,  per le sue numerose diffusioni di  canzoni incise sui dischi , sia per le continue esibizioni in tv e anche per i numerosi concerti  sostenuti nei più  prestigiosi locali  australiani, durante una sua precedente  e breve vacanza  a Lipari, aveva già avuto l’occasione  di  conoscere  ed apprezzare personalmente le doti canore e   musicali del cugino Bartolino, così in Australia, quando gli impegni di lavoro gli e lo consentivano, era solito andare a trascorrere qualche ora di relax  insieme a lui ( da tempo già suo fans ). Fu così  che durante  uno di quei brevi incontri, nel 1980, ha avuto modo di ascoltare la canzone da lui composta (Io t’amerò) John  dopo averla ascoltata, ne rimase talmente entusiasta e commosso , che solo  dopo il giusto tempo di arrangiarla e strumentarla con la sua band, prese la decisione di andare ad inciderla   nello studio di registrazione della RCA corporation a Melbourne, prima in versione originale, subito dopo, anche in versione inglese : ( So many Ways )          

La canzone ebbe  un tale successo che a John gli ha procurato un  un’enorme vendita di dischi e di guadagno. La canzone è rimasta  per lungo tempo il suo cavallo di battaglia.  Ora ascoltate di seguito le due versioni :

“ Io t’amero & So many Ways” registrate durante il concerto fatto ad Hamilton   Island (Australia.     

                               Giovanni  Giardina      Lipari-31-07-2013-
http://www.bartolinoleone-eolie.it/John St Peeters.mp3
clicca sul triangolo bianco per ascoltare

Bartolino-Giardina.jpg