CittadinanzAttiva&Edilizia scolastica

btedros2.jpgdi Marcello Benedetto Tedros*
 
Uno degli interventi chiave individuato dal Cipe è il ‘Piano nazionale di edilizia scolastica e universitaria’. “Sarà possibile edificare strutture che siano all’avanguardia in termini di efficientamento e consumo energetico
 
La riunione del Cipe di venerdì scorso riserva un’importante sorpresa anche all’edilizia scolastica. Uno degli interventi chiave individuato dal Cipe è il ‘Piano nazionale di edilizia scolastica e universitaria’, per il quale  – annuncia una nota di Palazzo Chigi – sono stati sbloccati 556 milioni di euro per l’edilizia scolastica. Più nel dettaglio, la misura di finanziamento prevede “il trasferimento di 456 milioni destinati a specifici interventi di messa in sicurezza delle scuole di tutto il territorio nazionale (due terzi al Sud) così come definito nel Programma straordinario di interventi urgenti finalizzati alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche strutturali, negli edifici scolastici, già approvato in seno al tavolo tecnico istituito presso la Conferenza Stato-Regioni. Infine, fino a 100 milioni serviranno per la costruzione di nuovi plessi. In questo caso sarà possibile edificare strutture che siano all’avanguardia in termini di efficientamento e consumo energetico, e che possano assolvere, oltre alla funzione educativa, anche a quella di centri di aggregazione per i cittadini, in un’ottica della scuola come centro civico cittadino.

Per le Università, invece, le risorse complessive a disposizione “ammontano a 1,2 miliardi, come era stato previsto dal Piano messo a punto dal ministro per Affari regionali e la coesione territoriale del precedente Governo. I fondi – conclude la nota – saranno destinati a nuovi edifici per gli atenei, residenze per gli studenti e strutture per incubatori di imprese”.

 
CittadinanzAttiva&Edilizia scolasticaultima modifica: 2012-02-05T08:14:00+01:00da leonedilipari
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