Le Eolie sono un signor “Pandemonio dell’umanità”. Tutti fanno quello che vogliono. Anche con la prepotenza morale. Anche rispettando una legalità pagata e strapagata.

 

Chi vuole può. Politicamente e non. Più che la difesa può l’attacco. Attacco alle isole che nessuno difende. Non c’è più territorio, non c’è più ambiente, non ci sono più trasporti, non ci sono più banchine, neanche quelle nuove pagate anche se affondate prima.

 

Opere come il muro del prof. Leonida Bongiorno, spostato, nascosto e mal ricucito. L’ospedale è in una situazione inquietante, i cimiteri sono proprio morti, le foto dei rifiuti anomali  abbandonati vicino ad alberghi e/o su marciapiedi sporchi e lerci inducono a pensare ad un peggioramento.

 

Poi la super tassa per chi è costretto a servirsi dell’elicottero (unico mezzo che viaggia con qualsiasi tempo) per i collegamenti con la terra ferma. E’ vero che c’è la crisi, ma per combatterla nessuno fa niente. Salvo lamentarsi e chiedere l’elemosina ad uno Stato con le casse vuote. Non è pessimismo. E’ realismo.

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