C’è chi parla di croce&delizia e non capisce a chi tocca sempre la croce, altri dicono che la croce è troppo pesante, altri ancora hanno scoperto Monte Rosa e la bella grande immensa croce religiosa. Fedeli con fedeltà a Cristo ed alle isole. E’ sempre tempo di Eolie, il ritmo della vita “chiacchiriccia” resta sfrenato ed alto. Ci si commuove per gli scempi altrui, arrivati casualmente per il rumore della “ruspascava”. Se resta la croce, resta la vita. Per il resto bisogna metterci su una croce non come firma antica per chi non aveva studiato ma come simbolo di chiusura pratica senza pretattica e perdono senza rancore. Il confine non è mai la verità, il confine è la realtà foresta che come dice anche un ex arbitro “…non si sa mai, può sempre servire… “. Naturalmente per ricordarsi di tutto è sempre meglio mettere sopra il nome un bel segnale. Magari a forma di croce. Se appesa al collo è altra cosa mentre se portata sulle spalle è altra cosa ancora.