Controcorrente Eoliana

La malinconia dei giorni festivi arriva quando davanti ad una piazza in rifacimento si gira intorno alla sede del comune di Lipari. Fra il mare che rumoreggia e l’urlo beato di qualche bambino momentaneamente abbandonato, sembra di poter ascoltare la voce che assomiglia ai tanti nostri predecessori. E’ un voce che sa di canto e suono, l’impasto arriva felice e parla di un amato comune. Amato comune mio, quanto ti voglio ancora bene. In queste semplici frasi non si scorge la differenza fra eletti ed elettori. Sono voci di circa 50 anni fà. Mica sono voci d’oggi che neanche per sbaglio dicono di essere innamorati di questo comune chiuso per festa ma che non è più una festa d’affetto.
Controcorrente Eolianaultima modifica: 2012-11-28T09:29:32+01:00da leonedilipari
Reposta per primo quest’articolo