Francesco Valastro, nella Sua battaglia per la rinascita della spiaggia di Portinenti, scrive:“…conseguenti eccessivi rischi per eccessive emissioni di rumori e di gas di scarico dei motori, insopportabili scarichi di liquami, in barba ai divieti che i singoli concessionari impongono nei loro contratti…”.
Gli ambientalisti: intanto tacciono.
La gente: osserva e chiede la protezione dall’inquinamento per la poca distanza fra pontili e abitato.
I perplessi si domandano: se è mai esistito uno studio delle aree dove sono stati realizzati i pontili secondo quanto previsto dalla legislazione vigente in ambito comunitario, nazionale e regionale in materia di:
acqua e risorse idriche, suolo e sottosuolo, aree protette, d’interesse e di tutela ambientale, aria, beni culturali e ambientali, boschi e foreste, rumore e vibrazioni e valutazioni ambientali, compreso lo smonto ed il deposito in altri luoghi dei massi cementificati facenti parte dei pontili amovibili?
I tecnici non sono sicuri del rispetto delle NORME COMUNITARIE:
-DIRETTIVA 97/11/CE, concernente la valutazione di impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati.
-DIRETTIVA 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente.
NORME NAZIONALI:
-D. Lgs n° 42 del 22/01/2004, Codice dei beni culturali e del paesaggio.
-D. Lgs n° 152 del 03/04/2006, Norme in materia ambientale. (art. 12 Verifica di Assoggettabilità)
-D. Lgs n° 4 del 16/01/2008, ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D. Lgs n° 152/2006, recante norme in materia ambientale (allegato IV, punto 7, lett. q).
Codice della Navigazione R.D. 30 marzo 1942, n. 327.
Il diportista forestiero chiede: quanto pago?
L’eoliano invece dovrebbe avere diritto gratuito all’ormeggio per la propria libera e personale mobilità.
Controcorrente Eolianaultima modifica: 2012-11-08T09:17:33+01:00da
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