La fiaccolata che ieri sera ha unito il porto di Sottomonastero al porto di Marina Corta, è ancora una processione di speranza con l’aggiunta della luce di un popolo abituato alla fede ed all’unità quando avverte pericolo e così risponde unito democraticamente. Ultimamente, la vita eoliana ha visto troppo spesso scorrere questo fiume di gente che seppur organizzato da un partito politico, di politico non ha niente, salvo l’idea e la voce. In quelle duemila fiaccole abbiamo visto duemila Eufemia brillare in contro luce e nella trasparenza degli occhi umidi di tanti c’era forse il pentimento anche di una colpa per l’accaduto. Il momento di arrivare all’autore è vicino. Molto vicino. Questo dice qualche fiaccola.

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