La più bella trovata liparitiana è già scomparsa, lasciando per ricordo un prezzo che gli isolani continuano e continueranno a pagare. Uno scontrino o scontrone legale e perpetuo. Il faraonico progetto dei 500 posti di lavoro, dei 500 posti barca più due navi crociera, del porto commerciale mille-usi, dei 5000 metri quadri di costruzioni a picco sul mare, delle piscine coraggiosamente salutari, dei 350 posti auto, delle 2 carreggiate autostradali&altro. L’irrealizzato sogno politico è svanito per la coscienza isolana di salvaguardia della natura. Però chi continua a pagare sono gli eoliani che si aspettano il ritorno dei due immobili sul mare ed il rimborso delle spese al comune (oltre un milione di euro), indebitato più che mai. Tanto che ancora mancano all’appello 700 mila euro per chiudere il bilancio. E sempre in attesa che albergatori e palazzinari paghino i rifiuti e gli oneri di urbanizzazione…!!!