Le “sforchettate” alle feste potano stati d’animo sensibilmente controversi fra il mangiare ed il digiunare. Se si mangia nella festa, si digiuna il giorno dopo. Ma se si è politici, si è condannati a mangiare per non destare sospetti. I politici devono mangiare anche quando non ci sono. Per se e per gli altri. Alle Eolie non è cosi. Alle Eolie i politici mangiano in modo diverso. Si nutrono essenzialmente di quel tanto che basta al pensiero del futuro di fame e non di diffamazione. Ma non nutrono se stessi. Nutrono i figli e se ci riescono anche i nipoti. Perchè la vita eoliana ha fama di essere  lunga, molto lunga.