“U chiaccu” è la trappola letale di chiara matrice politica che si stà preparando all’ultimo lembo d’ambiente che resta nell’arcipelago eoliano di tutti e per nessuno. La padronanza che si vuole dal territorio è solamente la visione ingannevole di un futuro che deve alleggerire il presente che fa acqua da tutte le parti. Paga sempre l’ambiente per errori con provenienze globali. La testimonianza dalla quale non si fugge è la visione dell’attuale che sta anche compromettendo la moralità scambiata spesso come dispetto. Senza capire che essere critici è sempre meglio che essere partecipi alla preparazione del nascondiglio del “chiaccu”.