Il mare che circonda le Eolie giornalmente produce passione e polemiche. Spesso allontana, basta vedere i rapporti fra i 4 sindaci delle Eolie che se proprio va bene si vedono insieme una volta l’anno durante la processione di San Bartolomeo ma senza mai scambiarsi un traguardo o una nota di musica umana. Forse anche il mare eoliano inizia ad essere politicizzato, già inquinato di suo per le ingannevoli opere che rendono ancora più malato il mare “mareto”.

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Il nuovo “poverismo” eoliano è un piano perfettamente riuscito alla politica eoliana con l’ausilio di quella regionale. Il piano perfetto per riuscire ad impadronirsi delle isole non solo politicamente. Tutti si sono prestati alla riuscita, raccogliendo progetti e opere a man bassa. Le più succulente che hanno travagliato l’ultima legislatura che in testa ha solo macinato solo e soltanto quelle. L’asservismo è stato totale per la riuscita del più grande fallimento popolare con il più grande successo politico-economico-personale. Sguardi indifferenti per due tasche che si riempiono e tantissime che si svuotano. Si accettano smentite.Una risposta all’attualismo in “Sequenzia” torinese alla visione greco-italo-eoliana. Caro don Michele, non ci restano che i compli…Monti…

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