Corona, “snellire le pratiche per l’invalidità civile”

rcorona2.jpgdi Roberto Corona*

 

“Un farraginoso iter burocratico in Sicilia, e soltanto in Sicilia, rallenta in modo abnorme qualunque pratica volta a ottenere i benefici per gli invalidi civili. Nei non rari casi estremi – spiega il primo firmatario di un atto ispettivo sull’argomento, il deputato regionale  Roberto Corona – il malato fa purtroppo in tempo a morire prima che gli sia riconosciuto un diritto che dovrebbe essere imprescindibile”.

Nello specifico, nell’interrogazione firmata anche dal capogruppo Leontini e dai deputati Alberto Campagna, Nino Bosco, Pippo Limoli e Raimondo Torregrossa, si mette il punto sulla lunga teoria di passaggi cui è “inutilmente e dannosamente” sottoposta qualunque pratica di riconoscimento dell’invalidità civile. La richiesta viene innanzitutto valutata dall’azienda sanitaria la quale la trasmette all’Inps che, a sua volta, la rinvia alla stessa azienda ma, stavolta, alla Commissione preposta; la Commissione della Asp, a questo punto, dopo mesi o anni di passaggi, la inoltra alla Prefettura per l’emissione del decreto. Ma non basta, perché lo stesso decreto deve ora tornare, a completare la pratica, di nuovo presso l’Inps per la liquidazione.

“Considerato che, a oggi, la Regione Siciliana non ha sottoscritto alcun accordo con l’istituto di previdenza per lo snellimento delle procedure – sottolineano i firmatari dell’atto –  vogliamo sapere quali provvedimenti, presidente della Regione e assessore alla Sanità, intendano prendere al fine di attuare l’insieme di norme comunque in vigore e già pienamente recepite in tutte le regioni italiane, Sicilia esclusa”.  Attuare anche nella nostra regione il novero di articoli di legge e decreti legislativi già applicata nel resto d’Italia significherebbe dimezzare i tempi di attesa dei cittadini e migliorare i servizi a essi destinati.

 

*Deputato regionale Pdl

Corona, “snellire le pratiche per l’invalidità civile”ultima modifica: 2009-10-27T20:13:27+01:00da leonedilipari
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