Crocetta, il volto nuovo della vecchia politica regionale trasformista

ngermana.jpgAll’Arena di Giletti, domenica, ancora una volta il Presidente Crocetta non ha mancato di propinare la consueta paternale di populismo televisivo ed ha cercato di dissimulare la condizione di improvvisazione e debolezza politica del suo governo regionale, ostaggio e subalterno al movimento dei grillini.Crocetta decanta la riforma della burocrazia siciliana, ma, mentre il suo governo colpisce con i trasferimenti i dirigenti non allineati, al contempo lascia consolidare nell’ombra il potere di personaggi-chiave, remunerati con incarichi e consulenze d’oro. Alcuni “parenti” sono commissari e pluriconsulenti in partecipate ed enti regionali, come la Concessionaria Autostradale, CAS. A tal proposito, non si comprende perché dopo aver denunciato politiche poco trasparenti e aggiudicazioni non regolari, il Presidente Crocetta adesso attenda in “silenzio-assenso” che decorrano i termini per la nomina dei commissari, non approfondisca e taccia sulla gravità delle condizioni strutturali della Concessionaria e sul fatto che i commissari regionali che si sono succeduti nel tempo, abbiano fallito nel mandato, non riuscendo a convogliare le risorse economico-finanziare del CAS per risolvere nessuna delle criticità contestate dal Ministero che anzi si sono notevolmente aggravate e che lo espongono ad una nuova procedura di decadenza della concessione.

Crocetta, il volto nuovo della vecchia politica regionale trasformistaultima modifica: 2013-03-04T18:50:52+01:00da leonedilipari
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