Curiosità. Leone&Moretti, la legge delle previsioni. La replica

imagesCAQUBUUO.jpgdi Michele Giacomantonio
 
Non per diminuire le virtù divinatorie dell’amico Salvatore Leone ma
probabilmente bastava essere avvocato e sapere calcolare che dal gennaio
2008 erano trascorsi cinque anni e quindi il ricorse fosse andato in
prevenzione. A meno, penso (ma io non sono avvocato) che lo Scaffidi ne avesse chiesto il prelievo per sollecitarne il giudizio. Questo invece sapevano gli uffici ed infatti avevano fatto ricerche ed appurato che il ricorso non produceva più effetti sospensivi hanno inserito la villetta abusiva nella delibera che andrà in Consiglio comunale per decidere se demolirla o acquisirla al patrimonio comunale destinandola a pertinenza cimiteriale.
Ma non mi sembra questo il problema a cui ho dedicato tempo ed impegno. Il problema e’ che per due anni si alimentata una telenovela che ha gettato ombre e discredito sul nostro municipio. Ombre e discredito che invece – almeno per questa vicenda – non meritava perché, per quello che mi risulta, amministratori e tecnici si sono comportati correttamente.
Certo e’ stato avviato un procedimento ma questo non vuol dire che ci sia necessariamente un reato. Il procedimento si potrebbe chiudere come io credo e spero con un nulla di fatto e magari, perché no?, con l’incriminazione per calunnia di chi ha per mesi e mesi sostenuto che questo Comune nella sua continuità amministrativa, dal 1983 fino ad oggi, è stato amministrato da una banda di corrotti, opportunisti e quanto altro che hanno perseguitato un poveraccio a favore di un potente. E se non dovesse essere lo stesso magistrato a concludere così l’ inchiesta credo che debba essere dovere dell’Amministrazione darsene carico. Che esista un distacco fra politica e cittadini e’ cosa di dominio pubblico, che esista un discredito generalizzato della pubblica amministrazione, anche questa e’ cosa risaputa, e probabilmente per moltissimi caso e’ giustificata ma qualche volta e’ anche attribuibile ad avvoltoi che vogliono vedere carogne anche dove non ce ne sono.
 
LA NOTA PRECEDENTE. Curiosità. Leone&Moretti, la legge delle previsioni.
All’ennesimo chiarimento richiesto dall’eoliano “senza casa” Silvano Saltalamacchia e pubblicato dal Notiziario il 25 c.m. così risponde Michele Giacomantonio, portavoce della giunta Giorgianni:

Essendo il ricorso al TAR del Sig. Scaffidi del 18.01.2008 n. 1352 é andato in perenzione, dopo cinque anni.  In questi mesi  l’ufficio legale del ….”

“Il Notiziario” riprende col caso, quanto il nostro opinionista Salvatore Leone ha ancora una volta indovinato. L’avvocato Leone o é un saggio, o possiede un buon intuito per prevedere.

Al caso della casa Saltalamacchia si possono aggiungere i pezzi sull’impianto pretrattamento liquami di Lipari, sulla situazione politica ed economica italiana, sul governo dei professori di Monti ed altro ancora.

In data 3 giugno del 2013, Salvatore Leone, riferendosi sempre al caso Saltalamacchia, citava il termine “perenzione” con riferimento al ricorso al Tar di cui ne riportiamo una parte.

“…Nessuno ha mai trovato il tempo di dire: caro cittadino Silvano, la sua ex casa è del comune che fa quello che può o che vuole. Ci dia almeno altri 30 anni di tempo e vedrà che riusciremo a risponderLe, perchè le sue continue richieste e solleciti, tolgono tempo prezioso agli impiegati, i quali per risponderLe sottraggono tempo pubblico. Ci lasci lavorare, per colpa sua abbiamo una pratica in più in sospeso per due e…poi anche il Tar, nonostante il tempo trascorso, non ha adottato alcuna sospensiva e…chissà se il ricorso è andato in perenzione…”

Per scoprire questo il portavoce Giacomantonio ha dovuto fare molte ricerche e tante volte. Se oggi Nanni Moretti é ancora più famoso per aver azzeccato in un suo film i 7 anni di condanna più le spese di Silvio Berlusconi, possiamo dire che i 30 anni della ex casa Saltalamacchia sono solo perenzione.

Curiosità. Leone&Moretti, la legge delle previsioni. La replicaultima modifica: 2013-06-26T12:43:00+02:00da leonedilipari
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