Da Aarau Cantone di Argovia Svizzera Michele Sequenzia

 

di Michele Sequenzia

sequenzia.jpg

il Presidente Conte, dopo aver ricevuto l’ennnesimo insulto, vola a Parigi e stringe la mano al Presidente Macron. C’è chi invece, all’opposto, blocca i nostri porti. « Basta immigrati » ! Poi il tutto viene ripulito , funzionalmente rimandato alla formazione di « hot spots «, dove , come e quando.. … tutti da definire.
Ma che cosa sono gli « hot spots » ? Resta vaghezza, molta indeterminatezza nella definizione del concetto nelle diverse interpretazioni giuridiche-amministrative- internazionali .
Se ne parla, con discrezione, diplomaticamente. Storicamente sono sempre esistiti, pullulavano nei lager siberiani, come nei campi di sterminio nazisti , rinati durante nella DDR con la « Cortina di Ferro ». Milioni di oppressi e di morti. E chi li oltrepassava finiva fucilato.
Nel dopoguerra in Italia gli « hot spots « erano sparsi ovunque come funghi nel bosco.
Nel 1946 esisteva il 401 Centro Alloggi di Pescantina ( a nord di Verona). Arrivavano i treni-tradotta dal Brennero , su vecchi vagoni merci che trasportavano i resti sparsi dell’esercito regio del governo fascista, di tanti italiani, miserabili sopravvisuti , congelati dalla Russia, pieni di pidocchi dalla Jugoslavia, Germania, Grecia e Polonia. Non cesseranno mai.
Ultimamente se ne parla sottovoce. Argomento tabu’. Tutta la diplomazia europea usa la stessa lingua, si dice ma non si dice, mira a tenersi lontana….. » faremo gli « hot spots »..salveremo vite umane, non li lasceremo , saremo presenti, ma non vogliamo averli in casa, andiamo a salvarli, ma in casa loro, dobbiamo farlo, anzi lo deve fare , evidentemente, solo l’Italia, con i suoi soli mezzi, con i suoi porti, la sua brava gente, le sue navi. E bravo il Presidente Macron, che non ne vuole sapere. E gli insulti non cessano.
L’Italia oggi, resta la speranza per milioni di esseri umani. Ma noi francesi dobbiamo stare lontani. Gli accordi, sono accordi. E tra giravolte diplomatiche, strette di mano, ipotetici nuovi trattati ed ipocrite dichiarazioni, la festa continua.

Da Aarau Cantone di Argovia Svizzera Michele Sequenziaultima modifica: 2018-06-19T10:12:47+02:00da leonedilipari
Reposta per primo quest’articolo