Da Acquacalda in linea Enzo Mottola. Pecunia non olet

emottolapiccola.jpgdi Enzo Mottola*

“Pecunia non olet” replicava l’Imperatore Vespasiano a quanti,  inorriditi, gli facevano notare la provenienza di molti tributi (balzelli imposti ai cittadini romani sull’uso dei famosi “vespasiani” e delle fogne).

Anche noi (molto, ma molto più modestamente) diciamo: il danaro non puzza. Quindi poco ci interessa se, guarda caso, proprio alla vigilia della consultazione elettorale, con magistrale tempismo, con una magia degna del grande Mandrake, il “ nostro” (di chi?) assessore tira fuori dal cilindro un bel coniglietto con 650 mila euro in bocca, da spendere (udite! udite!) tutti per Acquacalda.

Ci sta bene. Anzi benissimo! Però ci sorgono spontanee alcune domande:

1) Questa somma di 650 mila euro è un ulteriore finanziamento messo a disposizione dell’Amministrazione Comunale di Lipari per interventi da effettuarsi nella nostra frazione o sono semplici residui di vetuste  disponibilità finanziarie resi finalmente spendibili?

2) Se dalle esauste e dissestate finanze regionali, ora e proprio ora quando è in atto il rinnovo del governo regionale, vengono messe a disposizione, sulla carta, questi soldi, quando il Comune potrà realmente usufruirne esclusivamente a beneficio del nostro paesello?

3) Non è che anche questi soldi verranno fagocitati (nel rispetto dei Patti di Stabilità) ed immessi nel gran calderone delle disastrate finanze locali per poi essere dirottati in altri interventi, magari più redditizi al fine del ritorno di immagine, come  sovente è accaduto per il passato?

4) Se questi fondi dovessero essere reali, come intende impiegarli l’Amministrazione Comunale? E con quali tempi?

5) Avendo la stessa finalità, non sarebbe possibile sommare questo finanziamento di 650 mila euro a quello erogato da oltre quattro anni dal Ministero dell’Ambiente, pari a 900 mila euro (a riguardo del quale, peraltro, siamo ancora in attesa di risposta alla nostra pluriennale e insistente domanda “ se e come sono stati impiegati questi soldi”)?

6) Tutti i nostri concittadini eoliani sono consapevoli del disastro idrogeologico che incombe sull’abitato di Acquacalda (a tutti gli effetti facente parte dell’isola)? Sono al corrente che i tanti milioni di euro, opportunamente sbandierati, non sono mai stati impiegati, se non in minima parte e tanto malamente (quei pochi sassi ammucchiati lo testimoniano a chiare lettere)?

Dunque che ben vengano questi soldi! Non andremo ad odorarli! Vogliamo ancora illuderci che ci siano persone oneste, capaci, competenti, che sappiano far fruttare al meglio quanto ci viene magnanimamente elargito.

Una cosa è certa: vigileremo con tutte le nostre pur modeste forze perché non un centesimo venga distratto, sperperato e non impiegato sapientemente sul territorio per il benessere di noi tutti.

*Presidente C.A.S.T.A.

Da Acquacalda in linea Enzo Mottola. Pecunia non oletultima modifica: 2012-10-29T09:12:09+01:00da leonedilipari
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