Da Bologna in linea Marco Zaia

marcozaia.jpgdi Marco Zaia

Non server scomodare Kant, Platone e  Socrate, basterebbe contestualizzare la logicità – illogicità nella concreta situazione odierna cui il pensiero del Sig. Dililllo (condiviso da molti altri) ha portato le nostre isole. Premetto in ogni caso, che non è mia intenzione aprire qualsiasi “querelle”con lo stesso.

Rispetto il suo pensiero ma non lo posso condividere.
Il rispetto verso i maestri e la senetudine è una cosa logica, la sottomissione ad una classe politica gerontocratica che ignora le necessità ed i bisogni di 13.000 persone favorendo una cerchia ristretta di “gruppi di interesse” non può esserla.
 
Ho la fortuna di aver avuto e di continuare ad avere  sempre grandi maestri, che mi hanno imposto l’obbligo morale di proiettare nella mia vita solo esempi positivi, riconoscendo la meritocrazia quale valore assoluto, ma non posso invecchiare contemplando i miei maestri, li voglio superare utilizzando i loro stessi insegnamenti.
 
Voglio ribadire che non stiamo parlando di una lotta tra giovani e vecchi: un 30nne non avrà mai l’esperienza di una persona che porta il doppio dei suoi anni. 
Ma per una volta se il 30nne è più preparato, perchè non può prevalere su chi ha dato già dimostrazione di non essere all’altezza delle aspettative di chi ha rappresentato?
Detto ciò, è incontestabile che a situazione rovesciata valga lo stesso principio: un 30enne impreparato ed utilizzato a mo di pupazzo, non merita di rappresentare nessuno!!!
Spero che almeno su questo ultimo inciso il sig. Dilillo possa essere d’accordo con me.
Da Bologna in linea Marco Zaiaultima modifica: 2012-04-18T21:41:27+02:00da leonedilipari
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