di Onofrio Zaia

Mi preme correggere la frase citata di Marco Tullio Cicerone, che ho buttato giù frettolosamente dopo avere speso una mattinata per contattare la P.M. con un numero di telefono inesistente come detto. Dunque la citazione catilinaria legge: “Qousque tandem….abutere patientia nostra” (non patientiam nostram), altrimenti mi saltano addosso i rimproveri di otto anni di latino.
Domando a chi governa Lipari, ma più ai concorrenti nel governo, senza escludere l’opposizione, analizzate voi ordinanze, regolamenti ed altro per rendervi conto se stanno a passo con i tempi, con le esigenze dei cittadini? Pensavo, ad orecchio, che per tutto il mese di luglio fino a settembre i lavori di edilizia dovevano sospendersi; trovo invece una Ordinanza molto arretrata che per questo versante, nord dell’isola, il fermo lavori è solo per Canneto; è escluso Lami, penso anche Pirrera.
Or bene, gli abitanti di Lami sono forse di bassa categoria? Anche con gente di prerstigio che ha acquistato casa e che ristrutturandole ove ha pensato creare ombra estiva nei terrazzi ha usato il cannucciato, rigorosamente il cannucciato.
Mi compiace il tanto interessamento per il parco si, parco no; la messa in sicurezza del porticciuolo di Marina Corta; cosa buona; del porto che dovrà sorgere Sottmonastero; attenzione, una buona progettazione deve prevedere che le navi non attracchino sottovento ovest.