Da Melbourne in linea Marcello D’Amico

di Marcello D’Amico

damicosanbartolo.JPGRispettando la fervida e commovente tradizione religiosa che dura da circa 80 anni, circa mille fedeli eoliani di Melbourne e del Victoria hanno solennemente festeggiato San Bartolomeo,  apostolo e martire, patrono delle Isole Eolie e di tutti gli eoliani nel mondo, domenica 26 agosto, al Santuario dei padri cappuccini di Sant’Antonio in Hawthorn. Il comitato organizzatore dei festeggiamenti religiosi, composto dai soci della Confraternita San Bartolomeo e della Societa’ Isole Eolie, ex Societa’ Mutuo Soccorso  Isole Eolie, fondata nel lontano 1925 e che il 4 agosto ha festeggiato l’87mo anniversario di fondazione, ha stilato un programma esclusivamente religioso che ha rispettato con  fervore la tradizione e la fede degli eoliani d’Australia, che si sono riuniti in gran numero al piu’ importante appuntamento del loro calendario religioso. Incoraggiante  la partecipazione dei  giovani della seconda e terza generazione, sia la mattina che nel pomeriggio, confermando che la festa di San Bartolomeo verra’ celebrata ancora per tanti anni.

Le dinamiche signore del comitato della Societa’ Isole Eolie e della Confraternita San Bartolomeo, in damicobartolo.JPGcollaborazione con un gruppo di devoti, hanno addobbato la  statua di San Bartolomeo e l’altare maggiore del santuario, con profumati e variopinti fiori freschi di stagione donate dall’oriundo malfitano Charlie Santospirito.   

Personalmente ha goduto la presenza del mio piccolo nipotino Julian di quattro anni, mia figlia Maryanne e mio genero Robert Mitchell, venuti a Melbourne dalla lontana Gladstone, nel Queensland del Nord, proprio per partecipare alla festa del nostro Santo Patrono.

I festeggiamenti religiosi hanno iniziato alle ore 10.30 am con la processione della confraternita di San damicobartolo1.JPGBartolomeo, con il “Vascelluzzo” di San Bartolomeo e lo stendardo della stessa associazione religiosa. Si e’ proceduto con la S. Messa solenne celebrata da padre Luciano Rocchi, AM., cappellano nazionale e rettore spirituale dei padri cappuccini del  Santuario di Hawthorn. Durante il suo eloquente e a tratti commovente panegirico padre Luciano ha ricordato con nostalgia la festa del santo Patrono degli eoliani del 1951, anno in cui celebro’ la sua prima messa, presieduta dalla venerata persona “Re delle Isole Eolie”, S.E. Mons. Bernardino Re, Vescovo cappuccino della diocese di Lipari, ed ha illustrato la vita dell’apostolo Bartolomeo. Un omaggio entusiastico P Luciano lo ha riservato allo storico Cappellano Cav. Don Vincenzo D’Amico, Pastor Emeritus,  apostolo ardente e predicatore celebre, e ai tantissimi fondatori eoliani del tempio italiano di Hawthorn. A fine messa alcuni fedeli hanno poi pranzato nella sala San Padre Pio.

I festeggiamenti del pomeriggio sono iniziati con  recita del santo rosario ed  i canti dello stellario al Santo Patrono con la partecipazione della Corale di Sant’Antonio diretta dal maestro Duilio Malavisi. Ha fatto quindi seguito la processione della statua e il Vascelluzzo di San Bartolomeo, con la partecipazione delle confraternite religiose,  presenti con i loro stendardi, di San Bartolomeo, San Lorenzo, Santo Stefano, Madonna del Terzito di Hawthorn, Madonna delle Catene, Terz’Ordine Francescano e Maria SS. Dei Cuori, dal clero, dal corpo bandistico delle Ferrovie dello Stato, e dai numerosi fedeli. Da notare che Joe Biviano, in rappresentanza del presidente della Societa’ Isole Eolie Tony Mandarano, Giuseppe Luca e Giuseppe Basile hanno indossato sia la mattina  che il pomeriggio  le fasce originali di parata di presidente e vice presidenti della Societa’ Mutuo Soccorso Isole Eolie.

A conclusione della processione  padre Luciano ha celebrato la seconda messa solenne cantata dalla Corale Sant’Antonio, offerta in suffraggio dei defunti confratelli della confraternita San Bartolomeo. Nella sua dettagliata omelia il padre eoliano ha eloquentemente illustrato la vita, il martirio, il culto e le tradizioni del protettore degli Eoliani sparsi nel mondo, proprio come la sua famiglia. Le funzioni religiose si sono concluse con il bacio del “Vascelluzzu”, la reliquia di San Bartolomeo,  preghiere e canti al santo protettore delle sette isole dell’arcipelago eoliano. Tony Barbuto, presidente della Confraternita San Bartolomeo ed ex presidente della Societa’ Isole Eolie a nome delle due associazioni ha ringraziato tutti coloro che continuano a contribuire al successo di questa commovente prova di fede dell’ intera comunita’eoliana ed in particolare  padre Luciano Rocchi  e gli altri padri cappuccini. Nelle funzioni religiose padre Luciano e’  stato assistito dal cav. Pino Narduzzo, OAM,  Felice Canestra, Tony Barbuto, Marcello D’Amico, Raimond Genovese, Tonino Bentincontri e Franco Sirianni,

La festa si e’conclusa con la tradizionale “tavuliata di cosi duci eoliani” confezionati da Giulia Biviano, tra l’altro autrice di un libro sulla cucina eoliana, con l’assistenza di altre signore. Gustosissimi i vari tipi di gigi, vastieddi, pasti squadati, sfinci, spicchitedda, durci d’ova, paste d’amennula, ecc. ecc.  Hanno pure contribuito con i loro “dolci di casa” tante altre signore eoliane. La sera precedente, alla Eolian Hall in Lygon Street, Carlton, sede sociale della Societa’ Isole Eolie da 44 anni , ha avuto luogo il tradizionale Ballo di San Bartolomeo. Un particolare sincero ringraziamento a tutti coloro che si sono prodigati, e lo fanno da tantissimi anni, con ardente fervore , per il successo di questa ennesima sincera manifestazione di fede cristiana degli eoliani di Melbourne e del Victoria. Appuntamento quindi al prossimo 25 agosto 2013, San Bartolomeo ci aspetta. Martedi’ sera 21 agosto ha avuto luogo alla Eolian Hall la 47ma assemblea generale della Confraternita San Bartolomeo. Nel corso dei lavori e’ stato eletto il nuovo esecutivo che e’ cosi’ composto: presidente Tony Barbuto (in carica da 35 anni), segretario Marcello D’Amico (in carica da 39 anni), tesoriera Enza Scaffifi, che ha rimpiazzato l’ex tesoriere Angelo Biviano (in carica per 33 anni).

Nelle foto: 1- La statua di San Bartolomeo che si venere al Santuario di San’Antonio in Hawthorn.

2- A sinistra, la confraternita San Bartolomeo. A destra, con le antiche fasce da parata Joe Biviano, Joe Basile e Joe Luca.

3 – Mia figlia Maryanne con il piccolo Julian con la fascia della confraternita San Bartolomeo. Alla destra il cav. Pino Narduzzo, OAM.

Da Melbourne in linea Marcello D’Amicoultima modifica: 2012-08-27T11:49:29+02:00da leonedilipari
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Da Melbourne in linea Marcello D’Amico

mdamicopiccola.jpgdi Marcello D’Amico

Carissimi amici e in particolare tutti i patiti del gioco della palla rotonda.
Dopo aver letto con il solito grande interesse l’intervento del caro Daniele, dove ha citato alcune cifre, credo sia doveroso ampliarle e specificarle in dettagli.
Non voglio prolungarmi sul valore di uno scudetto contro una probabile Coppa Italia, e qui debbo ammettere che tifero’ da vero siciliano per il Palermo, unica squadra a qualificrasi in due precedenti finali quando militava in Serie B ed ha perso ambedue  parite in circostanze “misteriose”. Speriamo che la terza edizione possa ripagare le precedenti immeritate sconfitte.
Ma veniamo al presente.
Nella sua storia il Milan ha vinto ben 60 trofei contro i 43 dell’Inter, cosi’ suddivisi (fra parentesi le vittorie dei nerazzurri)
SCUDETTI  SERIE A                                    18    (18)
SCUDETTI SERIE B                             2
CHAMPIONS LEAGUE                                   7    (3)
COPPA INTERCONTINENTALE                       3    (2)
COPPA ITALIA                                              5   (6)
COPPA LATINA                                             2
MONDIALE CLUB                                          1    (1)
SUPERCOPPA ITALIA                                    5    (5)
VIAREGGIO                                                  8    (5)
MITRAPO CUP                                              1
MUNDIALITO                                                1    (1)
COPPA DELLE COPPE                                    2
SUPERCOPPA UEFA                                       5  
EUROPA LEAGUE                                                 (1)
 
Volendo eliminare  i risultati del torneo di Viareggio vediamo il Milan con 52 trofei e l’Inter con 38. Se vogliamo aggiungere gli scudetti di Serie B i rossoneri scendono a quota 50, sempre con un enorme vantaggio di ben dodici trionfi, la maggior parte a livello internazionale.
L’Inter ha vissuto uno dei suoi momenti migliori negli ultimi cinque anni per motivi ben noti a tutti, incluso uno scudetto a tavolino. E non dimentichiamo il dominio della Juventus negli anni settanta e ottanta, soprattutto in Italia. Al mondo bisogna essere anche sportivi ed accettare “la storia” che non si deve limitare solamente agli anni dei trionfi.
Volere o nolere, nella storia del calcio italiano l’Inter e’ al terzo posto dopo l’indiscusso dominio dei rossoneri seguiti a ruota dai bianconeri.
Carta scritta, leggere si vuole.
Un caloroso saluto dall’Australia mentre ci godiamo il 18mo scudetto vinto con due settimane di anticipo.
E auguri al Palermo.

Da Melbourne in linea Marcello D’Amicoultima modifica: 2011-05-12T18:30:04+02:00da leonedilipari
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mdamicopiccola.jpgdi Marcello D’Amico
 
Caro Daniele,
Anche se ti sembrera’ strano ti ho considerato sempre un amico, perche’ pure tu come me hai lasciato le Eolie e sono sicuro che ben comprendi certe cose che ho menzionato in passato. In un certo senso ti ho dovuto “usare” per spedire i miei messaggi ad altri.
Sportivamente, e precisamente calcisticamente, viviamo a poli opposti e continueremo a farlo, questa e la bellezza del calcio.
Ho sempre apprezzato la satira, grazie per la tua precisazione, e non solo quella sportiva. In merito alla “satira di Lipari, ho gia’ scritto. Il tifo e’ quello che fa del calcio uno sport particolare, e per capirlo bene bisogna essere tifosi di una squadra. Noi due tifiamo per due squadre che insieme alla Juventus, ma non quella di oggi- ancora non conosco il risultato della partita- hanno dominato sia in Italia che nel mondo. Allora cosa debbono dire quelli che tifano per altre squadre meno blasonate e che si accontano solo di vincere alcune partite? L’importante e di non cambiare rotta a meta’ viaggio. Io non scommetterei mai contro la mia squadra, sarebbe un controsenso.
Comunque posso assicurarti che ogni mattina non appena faccio colazione apro il computer per leggere la stampa italiana ed australiana. Inizio con la Gazzetta dello Sport- che leggo da anni per motivi di lavoro- poi passo al Nostro Notiziario, quindi ritorno a Il Corriere di Milano e poi continuo con i giornali australiani. Inoltre ho una interessante collezione di giornali e riviste sportivi, iniziando con Lo Sport Illustrato degli anni 50, 90 minuti, Il Calcio e il Ciclismo Illustrato, e cosi’ via, inclusi circa 30 volumi dell’Almanacco Illustrato Sport Edizione Panini.
Forse ti sembrera’ strano per un’artista.
In ogni caso ti ringrazio per il tuo consiglio e precisazione.
Se sei a Lipari, a settembre di offriro’ un bel caffe’ al Corso, magari per festeggiare la quinta Coppa del Mondo!!!

Da Melbourne in linea Marcello D’Amicoultima modifica: 2010-04-16T18:05:38+02:00da leonedilipari
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Da Melbourne in linea Marcello D’Amico

mdamicopiccola.jpgdi Marcello D’Amico
 
Caro Daniele,
Leggo sempre con grande interesse i tuoi interventi che dovrebbereo essere ironici, ma delle volte li trovo a..membro di cane o, nel nostro caso, di cavallo, perche’ sei stato tu a tirare in BALLO l’ippica.
Non so se nella tua vita hai mai praticato lo sport da dilettante o da professionista, oppure sei solo stato un tifoso interista che per moltissimi anni, prima della tangentopoli, eri in letargo come i ghiri.
Nella mia lunga vita ho praticato piu’ di uno sport sia a livello dilettantistico che da professionista, e non parlo solo di calcio. Posso confessarti che ho vinto circa un centinaio di trofei. Per oltre 35 anni sono stato giornalista professionista e membro dei sindacati australiani di giornalisti e in questi lunghi anni ha avuto il piacere di conoscere i piu’ grandi assi di una miriade di sport: Stanley Matthews, Pele’, Maradona, Baresi (Franco), Rivera, Capello, la Juventus imbottita di campioni mondiali 1982, Valentino Rossi, Schumacher, Vezzalli, i fratelli Mangiarotti, il clan degli Abbagnale, Masala, Baldini, Maspes, Faggin, Agostini, Benvenuti, Gabriella Dorio, Dettori (fantino!)e cosi’ via. Non sono solo nomi, ma campioni che ho conosciuto abbastanza bene. Ho coperto ben otto olimpiadi e sette mondiali di calcio. Nel 1994 la Federazione Internazionale di Sollevamenti Pesi  mi conferi’ una medaglia speciale per il mio reportage sui campionati mondiali svoltisi a Melbourne.
E da tutti, anche da te,  ho imparato che nello sport bisogna incoraggiare tutti, non scegliere solo il fior fiore, altrimenti non ci sarebbe un futuro.
Ho letto il tuo riferimento a Patrizia Lo Sturdo e la Meligunis in un tono molto ironico, ma so che alla fin fine non sei poi cosi’ cattivo. In inglese diciamo “Sei un softie”. Cane che abbai, non morde.
Io invece, ho tanta stima per le voliste eoliane, anche se i risultati positivi non arrivano con regolarita’.
E non possiamo nemmeno dimenticare i nostri giovani jukoda.
Io ho sempre ammirato tutti coloro che hanno avuto il coraggio di praticare uno sport a qualsiasi livello, ma non quelli che si limitano a seguirlo solo guardando la TV. Chi e’ seriamente impegnato con lo sport, e non mi riferisco ai miliardari calciatori, fa una scelta sana ed evita in tantissimi casi altre tentazioni.
Ma con tutto cio’ non voglio negare a nessuno il sacrosanto diritto di essere un tifoso sfegatato e con un solo occhio, anche questo fa parte del folclore sportivo.
Ma non prendiamo in giro coloro che hanno bisogno del nostro supporto, specialmente quei giovani che vivono in un mondo di tentazioni.
Voglio ricordarti tre detti:
Mens sana in corpore sano
Vires acquirit eundo
Altius, Fortis, Citius.
 
Forza Daniele, aggiungi anche ii tuoi incoraggiamenti ai nostri giovani. So che hai un cuore molto generoso.
Sportivamente
il tuo caro amico. 
 

Da Melbourne in linea Marcello D’Amicoultima modifica: 2010-03-22T21:15:17+01:00da leonedilipari
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Da Melbourne in linea Marcello D’Amico

MDAMICO11.JPGdi Marcello D’Amico

Carissima amici, vi ringrazio di cuore per le vostre belle parole che mi hanno commosso, ma sono io che debbo ringraziare voi, che in questi ultimi dodici anni mi avete sempre accolto con una commovente amicizia, giovani e meno giovani.
In voi ho ritrovato tutto quel calore, quella amicia, quella accoglienza che avevo lasciato nel 1955 quando appena quattordicenne lasciai le mie amate Eolie per avventurarmi nel nuovo continente oceanico.
Non faccio nomi, ma quando sono ritornato per la prima volta dopo 42 anni alle Eolie ho ritrovato quel pezzo di paradiso che avevo lasciato. Ma siete stati proprio voi carissimi amici che mi avete ospitato, mi avete dato durante la mia permanenza alle Eolie, una casa fuori casa, e di questo ve ne sono grato.
Nel 2001 incontrari un gruppo di giovani, tra i quali Fabio, Peppe e Gaetano, che mi diedero un nuovo impeto non solo nel mio sviluppo artistico, ma anche come affrontare la nuova fase della seconda/terza eta’. Ed ancora oggi mi pregio di poterli chiamare veramente Amici.
Mi auguro che durante la mia permanenza alle Eolie io possa vedere una partita di calcio al Franchino Monteleone della Ludica Lipari e magari stringere la mano a tutti coloro  che hanno riportato su una pedana piu’ alta la squadra che stava per affondare. Durante quasi 40 anni di giornalismo sportivo, e di attivita’ sportiva, ho avuto il gran piacere di ammirare ed incontrare personalmente  i piu’ grandi campioni di una miriade di sport- Maradona, Pele’, Baresi, tutta la Juventus “mondiale” del 1982 da Gentile, Cabrini a Rossi- Agostini, Baldini, Beghetto, Vezzalli, Maspes, Cova, Rosolino, Fioravanti, i fratelli Abbagnale e cosi’ via, ma per me voi siete i veri campioni. Dal 1966 ho seguito professionalmente campionati mondiali di calcio e olimpiadi, ma per me la squadra di calcio di Lipari e’ la squadra del cuore. La prima vera partita di calcio l’ho vista proprio a Lipari nel 1950!!!
Io posso solo offrirvi la mia sincera amicizia e mi auguro che tanti di voi potrete venire a vedere le mie mostre dei miei ultimi disegni, tutti ispirati dalla Sirene Eoliane.
Naturalmente non potro’ incontrarvi tutti, ma vi tengo stretti nel mio cuore. E son ben conscio che anche  in questa occasione avro’ il piacere di incontrare nuovi amici, tra i quali la cara Silvia Carbone.
Posso assicurarvi, anche i piu’ scettici, che l’eolianita’ nel mondo e’ un vero tesoro e che noi continueremo a preservare con vero amore.
Un abbraccio

Da Melbourne in linea Marcello D’Amicoultima modifica: 2009-08-31T09:26:04+02:00da leonedilipari
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Da Melbourne in linea Marcello D’Amico

 

mdamicomusica.JPGdi Marcello D’Amico

 

Questa mattina sempre nell’ ambito dei festeggiamenti della Settimana di Eteroeginita’ Culturale, il gruppo musicale degli Aeolian Players (i Suonatori Eoliani) si e’ esibito con un concerto musicale alla Biblioteca Comunale di Ivanhoe del Comune di Banyule (un sobborgo di Melbourne). Per oltre un’ ora io, alla chitarra, e mia moglie Pauline alla fisarmonica, abbiamo presentato conzoni popolari e tradizionali italiani molto apprezzati dai presenti che hanno risposto con entusiasmo ballando in una pista improvvisata fra gli scaffali di libri. Cosi’, per oltre un’ ora, il silenzio della biblioteca e’ stato “sopraffatto” dalle nostre melodie. Un simile concerto e’ previsto fra quattro mesi.

 

Da Melbourne in linea Marcello D’Amicoultima modifica: 2009-03-20T09:05:00+01:00da leonedilipari
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