di Emilio Pintaldi

Niente più collegamento in pullman da domani, da Messina, per l’aeroporto di Reggio Calabria. Mancano settantamila euro all’anno per coprire i costi del traghettamento dei mezzi. Così la ditta Federico, che collegava il parcheggio messinese di piazza Cavallotti all’aeroporto di Reggio Calabria, ha deciso di sospendere il servizio. O meglio di trasferirlo sull’altra sponda. Chi, dalla Sicilia vorrà arrivare al Tito Minniti, dovrà svegliarsi prima e farsi trovare all’alba davanti alle navi della Caronte a Villa San Giovanni. Dovrà trasportare i bagagli sulla nave e poi portarseli dietro sino al pullman. Una volta all’andata e un’altra al ritorno. Anche nel tratto inverso il pullman lascerà i passeggeri agli imbarchi calabresi. A darne notizia è il presidente della Sogas, la società di gestione dell’aeroporto dello Stretto, società di cui la Provincia di Messina detiene circa il dieci per cento delle quote. E proprio contro l’ente siciliano Porcino punta l’indice. Palazzo dei Leoni secondo il presidente della Sogas, avrebbe dovuto coprire i costi del traghettamento per consentire ai viaggiatori di avere la cosiddetta continuità territoriale. Da Messina nessuna replica.