Da Messina in linea Giusi Oliva

goliva.jpgdi Giusi Oliva

Ci dice:

Chiedete e vi sarà dato…

Cercate e troverete…

Bussate e vi sarà aperto…

Beati gli operatori di pace…

Beati i perseguitati…

Beati i poveri….

Vi dico:

Non chiedete, ma prendete!

Non cercate, ma scoprite!

Non bussate, ma aprite!

Tristi gli operatori di guerra!

Tristi i persecutori!

Tristi i ricchi…perché di essi non è il Regno dei Cieli!

Passeranno come i cammelli dalla cruna di un ago?

– Messina: tifoni lontani, tifoni vicini.

I flagelli nel mondo sono tanti, le guerre, i cataclismi, ma ancora più forte è la mano dell’uomo.

Gli eventi naturali hanno segnato, segnano e segneranno sempre il mondo fino alla fine e non resterà più un solo granello di sabbia o una stella nel cielo.

L’uomo ha accelerato la corsa verso il baratro, la tecnologia avanza e tutto sembra a portata di mano, resta il vuoto del domani perché distratti da cose vane.

Così nell’illusione momentanea di alcuni si infossa in lacrime amare di tanti altri che privi di tutto annaspano ogni giorno.

Qui è sempre emergenza rifiuti, l’immondezza abbonda dappertutto… e intanto una massa di illusi spera che il domani possa essere migliore! Mentre si festeggia, mentre si premia, mentre si ricorda una città intera brancola nel buio più fitto.

Messina ridente città ricostruita dopo il terremoto del 28/12/1908, ricorrenza della strage degli innocenti al tempo della persecuzione di Gesù da parte di Erode, piangi una ricostruzione persa tra colli e mare al sole di Sicilia.

Da Messina in linea Giusi Olivaultima modifica: 2013-11-15T19:29:02+01:00da leonedilipari
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