di Veronica Crocitti

Performance di Francesco Andaloro durante lo spettacolo di beneficenza che si è svolto domenica 3 giugno presso il Teatro Cristo Re di Messina.

“La mia arte per una causa nobile”. Il cantautore Francesco Andaloro a sostegno dell’iniziativa di beneficenza per la mensa dei poveri di Cristo Re.

C’era da regalare la propria arte per uno scopo sublime, ed il cantautore Francesco Andaloro non si è tirato indietro. Lui, l’artista delle iniziative, ha messo gratuitamente a disposizione la propria musica perchè era giusto farlo e, come ama affermare, “cantare per fare del bene dà ancor più significato alla mia arte”.

Quel pomeriggio di domenica 3 giugno, il teatro Cristo Re di Messina si è riempito di gente solidale che ha risposto positivamente a quella splendida iniziativa: sensibilizzare e raccogliere fondi in favore della mensa di Sant’Antonio e Padre Annibale Maria di Francia.
Ideato da Giovanna Summa, volontaria, ed organizzato artisticamente da Antonella Gargano, coreografa, ballerina e direttrice dell’associazione culturale Tersicore, l’evento ha potuto contare sulla collaborazione di diversi artisti messinesi.

“In queste circostanze dobbiamo essere noi artisti a dire grazie, perchè abbiamo il prezioso privilegio del dare, dare a chi è senza fantasia, a chi cammina senza meraviglia e a chi guarda senza stupore. Il paradosso è che l’arte, che è un ‘illusione’, riesce ad unire colori, popoli e condizioni diverse, mentre realtà come la politica e la religione, questo, non sono mai riuscite a realizzarlo”. Francesco Andaloro ha voluto esordire così prima di mettere in scena la sua arte attraverso l’esecuzione di tre celebri brani del suo repertorio (L’amico e l’attesa, Da me a Me, Stringimi con te).
Dolci parole, le sue, accompagnate dagli accordi di Gesuè Pagano, chitarrista e strettissimo collaboratore nel suo ultimo progetto ‘Un ponte per passare’.

Una serata piena di applausi e sorrisi. Applausi per i partecipanti, per gli artisti, per gli organizzatori. Applausi per la loro solidarietà, ed applausi per lui, per quell’artista che molti hanno definito ‘dai buoni sentimenti’.
A breve Andaloro continuerà la tournè estiva in Sicilia portando in giro l’idea originale del suo ‘Ponte per passare’, ed una tappa sarà riservata anche questa sua città natia, nonostante lui abbia dichiarato di aver preso la decsione di chiudere artisticamente con Messina.
Però il legame indissolubile con l’anima della sua città rimane, e l’ha dimostrato domenica sera quando c’è stato da regalare e lui l’ha fatto con tutto il cuore.
Ma poi a settembre volerà via, fuori da questa isola, fuori da questa città, fuori da questa Italia. Via verso l’Est. Perchè, come ha confessato :”E’ altrove che riesco meglio a portar Messina nel cuore”.