Da Milano in linea Daniele Corrieri

dcorrieripiccola.jpgdi Daniele Corrieri

Spesso ho gestito all’interno delle mie aziende Organizzazione di vendita, sostanzialmente vendevo un prodotto ai venditori.

Era bello vederli a fine presentazione carichi e volenterosi e soprattutto convinti del prodotto da proporre e vendere. In breve avevo raggiunto il mio obiettivo. Ho trasmesso il mio prodotto.

Quando si entrava in confidenza anche se la gestione aziendale è sempre stata come una grande famiglia, domandavo a loro: quanti ne avete venduti: Chi rispondeva 10, chi 15 ecc ecc.

Poi domandavo: ma io quanti ne ho venduti: E loro: Non lo sappiamo!!! A quel punto dicevo, fate la somma di quanto ognuno di Voi ha venduto e otterrete la somma di quanto io ho venduto.

Dove voglio parare??? Cari Candidati Consiglieri Comunali, il cercare il voto o presentarsi per ricevere voti non è una vendita di un prodotto, ma è la realizzazione di un qualcosa che possa rendere il contesto sociale più efficace sui: servizi, sullo sviluppo, sull’occupazione, sui trasporti, sull’assistenza a giovani e anziani, al verde, all’ordine e alla giustizia e in particolar modo sulla sanità.

Quindi quando si pensa io voglio fare il procacciatore di voti vi consiglio di prendere in catalogo questi prodotti, perché vendendoli (mi raccomando la consegna) non avete realizzato un fatturato, ma semplicemente avete contribuito al benessere di una comunità.

In quanto ai programmi dei VS candidati Sindaci, fate fare a loro la vendita del loro prodotto (programma) anche perché non si sa mai, non può arrivare la consegna e voi ne sarete complici.

In breve: Un Candidato Consigliere deve essere un Sindaco con un Suo programma e stare attento che il Suo referente rispetti il programma.

Da Milano in linea Daniele Corrieriultima modifica: 2012-04-28T07:43:27+02:00da leonedilipari
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