di Massimo D’Amore

E’ uscita la sentenza con la quale la Corte d’Appello di Palermo ha bocciato il ricorso con cui il consigliere Santi Catalano (anche se il proponente era l’ass. Rondone di Milazzo suo compagno di viaggio nella politica locale) chiedeva la decadenza dell’On. Fortunato Romano per “ineleggibilità”. Entrambi fanno parte dell’Mpa. Se il ricorso, peraltro vinto dal Catalano in primo grado, fosse stato accettato in appello, il consigliere mamertino avrebbe fatto decadere il deputato di Venetico subentrandogli come primo dei non eletti della lista dell’Mpa. Invece le controdeduzioni degli avvocati di Romano devono aver convinto i giudici che hanno così ribaltato l’esito del primo grado. Possibile il ricorso in Cassazione da parte del consigliere ma i tempi, in questo caso, si allungano. Proprio i tempi erano il fattore richiamato nella citata mail precedente in quanto una elezione di Catalano a deputato non avrebbe mancato di condizionare le elezioni milazzesi in favore di Lorenzo Italiano di cui il consigliere è sostenitore. Per converso tale sconfitta determina un oggettivo rafforzamento di quella parte di partito che non solo sino ad oggi è rimasta fortemente penalizzata dal rapporto esclusivo tra il sindaco e il gruppo Catalano ma ne ha “subito” la linea politica benchè, nei numeri, maggioritaria… L’uscita dell’Mpa dalla giunta Italiano è oggi, oggettivamente, più probabile!