di Roberto Sauerborn*
PATRIZIA BIAGI, già nostra portavoce regionale ed oggi coraggiosamente e liberamente candidata nella lista di NELLO MUSUMECI PRESIDENTE, è l’unica giornalista professionista in servizio al comune di Palermo con regolare contratto con la qualifica di REDATTORE ed assunta a seguito di regolare concorso pubblico aperto alle procedure di stabilizzazione che VIENE EPURATA, ESCLUSA, FATTA FUORI DALL’ATTIVITA’ DELL’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE CON L’ENNESIMO ATTO DI ARROGANZA DA PARTE DI LEOLUCA ORLANDO.
Patrizia BIAGI, dipendente del comune di Palermo dal 30.12.2010 con la qualifica di Redattore, per non essere donna di tutte le stagioni e per avere sempre dignitosamente affermato la sua libertà e il suo 
diritto di essere persona pensante, non è mai stata messa nelle condizioni di svolgere il suo servizio. Per questo, nonostante più e più volte ufficialmente richiesti, non le sono mai stati forniti gli strumenti minimi necessari per fare il suo lavoro, per svolgere le sue mansioni di giornalista che ha condotto con i suoi personali strumenti di lavoro all’interno di un sistema burocratico stantio e servo dei padroni del momento.
Per la sua dignità, per il suo essere sempre corretta e trasparente, non le è mai stata fornita una postazione di lavoro (scrivania e sedia) o un pc con regolare collegamento internet e tutti quegli strumenti necessari per lavorare e che oggi, invece, vengono forniti a degli amministrativi e a dei vigili urbani che si sono consegnati all’ORLANDO…. Mente ORLANDO, quando comunica che quelli oggi incaricati di riavviare l’ufficio stampa del comune sono gli unici ad aver dato la loro disponibilità: NON E’ VERO! E LA CARTA CANTA!
Patrizia BIAGI, in ossequio agli istituti contrattuali, da subito aveva dato la sua disponibilità a svolgere il suo lavoro con la nuova amministrazione comunale ma siccome Patrizia BIAGI è una donna padrona della sua libertà personale, professionale oltre che di pensiero, a nulla sono valse le innumerevoli lettere, comunicazioni per poter affrontare l’argomento con l’attuale sindaco che, invece, le ha detto chiaramente di “non dare la sua disponibilità” per l’ufficio stampa: ci domandiamo per cos’altro avrebbe dovuto dare la sua disponibilità Patrizia BIAGI…? Patrizia BIAGI, alla luce di questo assurdo comportamento è stata costretta ad avviare un contenzioso legale con il comune per vedere riconosciuti i suoi diritti di lavoratrice e di giornalista. Oggi, ORLANDO in spregio ad ogni previsione contrattuale e di correttezza attuando una chiara azione di pulizia etnica dei “suoi” uffici EPURA Patrizia BIAGI dall’Ufficio stampa del comune perché NON LA PENSA COME LUI.
A NOI, Fabio Giambrone aveva chiesto qualche giorno prima delle chiusure delle liste se avessimo dei candidati da inserire nella loro lista ma noi abbiamo declinato l’invito perché avevamo pesato il suo sindaco, padre padrone di IDV in Sicilia e lo avevamo trovato mancante anche alla luce delle innumerevoli azioni civili che la nostra associazione conduce tra le quali quella contro le illegittime strisce blu a Palermo e che abbiamo anche denunciato per l’evidente danno erariale che tutta la vicenda rappresenta per le casse del comune e per la quale lo stesso ORLANDO ha dichiarato trattarsi di una vicenda illegale ma che, smentendo nei fatti se stesso, continua a dimenticarsi a danno dei palermitani. A PATRIZIA BIAGI, va tutta la nostra solidarietà per questo ennesimo vile atto di arroganza perpetrato gratuitamente nei suoi confronti.
*Responsabile Sicilia
