Da Pianoconte in linea Elena Biviano. L’appello

fratellibiviano.jpgdi Elena Biviano

Cerchiamo di fare la catena più grande nel mondo per la giornata internazionale della sclerosi multipla in modo che non rimane nell’ombra. Per favore unisciti: copiare, incollare sulla vostra parete, scrivi il tuo nome dopo l’altro e pubblicare. Ci piacerebbe vedere questo status su tutti i muri! Grazie! Vero, Adhikari, Josephine Mary Murena ,Nicole, Lachman scintilla, Nathalie, Lou, Frédérique, scintilla P’tite, mandorla, Christelle, Myriam, Eric, Valerie, Patricia, Jocelyne, Luc, linea, Joe, Michael, David, Kathy, Guylaine, Jocelyn, Chantale, Catherine, Catherine, Arlette, Mario, Yolande, Ginette, Johanne, Elyse, Céline, Danielle, Diane, Roland, Luca, Doris, Joanne, Monique, Gisele, Chantal, Aline, Louise, Jacqueline, Vickie, Hélène, Jeanne-Mance, Adonia, Guy, Michelne, Nathalie, Jocelyne, Denise, Andréanne, Mishka, Kim, Maryse, ChristianeManon, Carolyne, Johanne, louise, Nathalie, Maryse, Francia, Marie-Claude, Nathalie, Claire, Gisèle, Madeleine, NELLY, Patrick, Mazzarello Sondra, Francesca Pellegrino, Elvira Filomena Troianiello, Rubeghi Sonia, Anna Autuoro, Giovanna Nigris, Andre, Rosy, Trina Rita, Dessì Eleonora, Sandokan, Sandro Biviano, Elena Biviano.

Da Pianoconte in linea Elena Biviano. L’appelloultima modifica: 2013-06-20T09:06:00+02:00da leonedilipari
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Da Pianoconte in linea Elena Biviano. Il drammatico appello

fratellibiviano.jpgdi Elena Biviano

Fino oggi ho cercato di lottare senza mai arrendermi e non mi arrenderò di lottare contro uno Stato che ci fa vivere in completo abbandono. Uno stato che preferisce fare morire che curare. Uno Stato che non solo ha deciso di farci morire ma anche prenderci per i fondelli. Oggi ci troviamo a chiedere a un tribunale che decide per noi se vivere o morire. Ci troviamo a cercare dottori che ci fanno un certificato e sappiamo che non tutti sono stati disponibili, ma dopo tutta questa burocrazia c’è da sperare che arrivi l’ok dal tribunale trovando sempre un giudice che si passa la mano sulla coscienza.

Cosa fa lo Stato? Non mette a disposizione gli ospedali, perde tempo mentre il tempo e’ vitale. Vuole fare partire una sperimentazione che noi già sappiamo che ha solo lo scopo di smentire il metodo Vannoni e che le cure non funzionano. Nel frattempo fare volare 2 anni senza fregarsene di chi non arriva neanche a 2 mesi di vita. Lasciandoci morire… In questi mesi abbiamo lottato tutti uniti, inviando emai a senatori, muovendo la stampa, facendo video, link tutto e di più. Risultati zero…

Il decreto lo hanno fatto come volevano loro. Non ci hanno preso neanche in considerazione. Ma non solo: haffto fatto una cosa più grave, ci hanno tolto la dignità, il diritto alla vita, il diritto di scegliere sulla tua vita, toccandoci fisicamente che mentalmente… Allora io faccio oggi un’appello a tutte le Associazioni, a tutte le persone che oggi vivono questa situazione, a tutte le persone che realmente vogliono aiutarci: uniamoci, facciamo prevalere il nostro diritto, andiamoci a riprendere il diritto e la dignità.

Uniti si può. Noi dobbiamo chiedere concretezza. Che escano fuori, che si confrontano davanti a noi. Per questo abbiamo deciso di andarci a legare d’avanti ai loro cancelli: la famiglia Biviano, Mauro Merlino, l’associazione “Vite Sospese”, e spero che altre associazioni si leghino con noi.  La Catena è Lunga. Questa e l’ultima spiaggia. Confido alla compattezza!

Da Pianoconte in linea Elena Biviano. Il drammatico appelloultima modifica: 2013-06-14T09:13:45+02:00da leonedilipari
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