Da Pirrera in linea Pino Martinucci

di Pino Martinucci

email2.jpgCara Anna, ti ringrazio per il tuo puntuale “reportage” sulla visita del nostro Sindaco nella nostra piccola comunità.  Piccola, ovviamente,  solamente per  il numero dei residenti, ma non per questo meno meritevole di attenzione rispetto ad altre.

Vorrei aggiungere alcune considerazioni: oggi mi sono sentito, e con me la totalità di tutti gli intervenuti, finalmente cittadino eoliano in casa propria !

Avevamo dimenticato questo modo  sincero e produttivo di essere vicini alla gente,   ascoltare le loro esigenze, i  loro bisogni quotidiani, abituati com’eravamo alla spocchiosa alterigia, alla colpevole assenza, alla strafottente gestione del territorio della precedente amministrazione (mi assumo la responsabilità di quello che dico e sfido gli interessati a provarmi il contrario).

Sono soddisfatto per l’impegno preso dal  Sindaco e da una parte della Giunta,  di confrontarsi nuovamente con questa comunità fra un mese o due, per dialogare e recepire ulteriori suggerimenti e proposte.

Sono soddisfatto, non lo nego, ma non abbasso la guardia cara Anna, e non dovrai abbassarla anche tu. Forse alla fine del tuo intervento ti sei lasciata andare  al “buonismo” e mi sta anche bene per l’atmosfera  familiare venutasi a creare.  Ma non demordiamo, cerchiamo di essere vigili e vigilanti in casa nostra, se non altro per rispetto dei nostri avi, legati dal medesimo nome e cognome, i quali  alle personalità che si recavano a Pirrera, prelati o sindaci che fossero,  colà giunti in ritardo, venivano dai Nostri apostrofati: “cù tiempu sùa” !

Da Pirrera in linea Pino Martinucciultima modifica: 2012-06-04T07:40:42+02:00da leonedilipari
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