Da Roma in linea Stefano Imbruglia. Eolie&ticket

simbruglia.jpgdi Stefano Imbruglia

Qualche giorno fa abbiamo letto sul Notiziario che il sindaco di Lipari propone di elevare a 5 euro il ticket e, ad agosto, i vaporetti che sbarcheranno turisti mordi e fuggi dovranno pagare 250 euro.

Finalmente, nell’ormai  più che ventennale attività politica del primo cittadino,  una  proposta  che mi sembra  condivisibile, almeno nell’intento.  Aumentare il ticket di ingresso alle isole per  limitare, soprattutto il mese di agosto, il turismo mordi e fuggi, limitare le presenze e garantire ai turisti “stanziali “  un soggiorno più gradevole   mi sembra  una buona base di partenza per iniziare a dare alle isole un’idea  di sviluppo turistico sostenibile e duraturo.   

Mi convince l’idea di far pagare ai vaporetti, provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria , una tassa forfettaria che permetterebbe controlli più facili ed immediati, limitando eventuali furberie. Francamente non capisco, ma spero che sia solo una dimenticanza, perché non debbano pagare una tassa di ingresso le navi di crociera che molto più dei barcaioli calabresi e siculi  lucrano sulle attrattive altrui. Le crociere , a differenza dei barconi, sono pensate ed organizzate per fare spendere più soldi possibile ai croceristi sulle navi (non a caso, a bordo, non viene  utilizzato il contante), lasciando ai posti visitati le “briciole” .

Confessando un  conflitto di interesse, mi piacerebbe venissero esentati dalla tassa di ingresso gli eoliani di nascita  che hanno residenza in altro comune. Tornare a casa e pagare un tassa, aldilà della cifra, è antipatico.

Mi piacerebbe che il ricavato di questa tassa sia interamente impiegato ESCLUSIVAMENTE per migliorare i servizi rivolti ai turisti, magari coinvolgendo gli operatori turistici ( non solo gli amici) ad individuare le aree dove intervenire e che il ricavato non sia speso  in modo clientelare. Credo che inaugurando una politica turistica chiara, il più possibile condivisa, orientata a tutta la comunità e soprattutto trasparente,  possa rappresentare l’unico modo per assicurare un futuro alle isole.

C’è un’altra cosa che non mi spiego: come si concilia l’idea di una  tassa  d’ingresso che dovrebbe contenere  l’assalto dei turisti con le auspicate grandi opere che, nella  mente dello stesso sindaco,  lo favorirebbero?

Da Roma in linea Stefano Imbruglia. Eolie&ticketultima modifica: 2011-01-30T13:23:58+01:00da leonedilipari
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