di chiedere all’amministrazione comunale di attivarsi affinchè vengano dirottate la maggior parte delle corse veloci anche navali degli attuali mezzi marittimi dalla città di Milazzo alla città di Messina.”…..
Mi viene da chiedere a tutti i consiglieri del Comune di Lipari, a tutti noi Eoliani, che quotidianamente viviamo il problema dell’insularità e che nelle nostre terre investiamo e crediamo nel il futuro dei nostri figli nella terra in cui sono nati, se qualcuno di Noi si sta chiedendo che fine faranno i nostri trasporti marittimi visti i tagli che si profilano, e il piano industriale degli investimenti previsto dalla neonata Compagnia delle Isole, e che qualche giorno fa è stato pubblicato sul tuo giornale on line dal Sig. Angelo Sidoti, senza alcun commento, da parte di nessun Eoliano, come se questo non ci appartenesse.
Mi scuso se questa mia osservazione potrà dare fastidio a qualche amico o anche a chi ha deliberato in consiglio comunale, ma la stessa mi è sorta spontanea, come diceva il buon Lubrano, in quanto giorni fa sono stato a Padova e nel recarmi alla stazione ferroviaria per prendere un treno per Roma, ho apprezzato:
– che ogni 20 minuti circa vi è una freccia d’argento che in tre ore e 20 minuti raggiunge la capitale;
– che sul treno (pulito, ordinato, silenzioso, pieno di monitor e di scuse per tre minuti di ritardo) vi è una rivista che pubblicizza l’efficenza delle ferrovie dello stato in Italia, e in una cartina geografica con un segno rosso (ritengo identifichi la freccia rossa) parte dal nord e raggiunge Salerno e una linea nera che parte dal dal nord e raggiunge sino a Reggio Calabria; mentre in Sicilia non vi è nessuna linea e come se fosse gestita da altro vettore, del quale ancora non si sa il nome.
– che nella stessa cartina sono riportate le foto di alcuni i luoghi di maggiore interesse in Italia, ma della Sicilia nemmeno l’ombra.
Per questo la considerazione che mi sorge spontanea è: ” Mi auguro, che venga risolto l’annoso problema dell’ospitalità nei porti e la diatriba, che ogni tanto rinasce come i frutti stagionali, tra le Isole Eolie e Milazzo, ma nel contempo auguro a tutti noi Eoliani che i problemi vengano visti nel giusto ordine, perchè la sensazione netta è: <<mentre si combatte per definire il punto di partenza e/o di arrivo, scompaiano i mezzi con cui raggiungere la meta>>.
Buona riflessione a tutti e mi auguro che questa mia possa servire per avviare un dialogo costruttivo e non solo ” polemiche”.
Un caro saluto