Stromboli… e la notte sui tetti. Di giorno al mare tra nuotate, tuffi e bagni di sole, la sera si accendevano i preparativi in attesa della musica e delle stelle. Armati di cuscini e coperte ci arrampicavamo ,attraverso una scaletta, sui tetti di casa e ci coricavamo sotto il cielo. Il buio ci avvolgeva. In alto le stelle coronavano l’immenso e solleticavano la nostra fantasia, all’improvviso ecco arrivare la musica della discoteca “La nassa” e il divertimento aveva inizio. Ballavamo sul vecchio tetto incuranti di qualsiasi pericolo? Non ricordo! Ho solo un ricordo fotografico: sdraiati con il naso all’insù, con le orecchie all’ascolto, spalancavamo gli occhi in attesa di qualche stella cadente. Quanti desideri espressi … dietro le scie luminose, quante speranze per il futuro, quante richieste per il domani. Le ore passavano in fretta e l’umidità ci bagnava il viso, riposavamo tra due tetti e felici sognavamo ad occhi aperti.
Foto Nino Spartà: panorama notturno Contrada di S. Vincenzo