Da Torino in linea Angelo Sidoti

asidoti3.jpgdi Angelo Sidoti

Ormai e’ facilmente intuibile che si sta diffondendo il metodo della “non risposta alla domanda scomoda o fastidiosa”. A questo punto cerchiamo di sensibilizzare i consiglieri comunali sull’argomento che domani verra’ trattato in consiglio comunale ovvero l’approvazione del rendiconto del 2012. Per il 2013 stiamo ancora aspettando di conoscere la data prevista per l’approvazione nel contempo questa amministrazione procede con impegni di spesa in dodicesimi per le spese correnti. Preliminarmente spero che stamane qualcuno chieda al Ragioniere Generale, all’Assessore al Bilancio, al Sindaco e la sua Giunta aggiornamenti sulle azioni correttive indicate nella delibera n.110 del 28/12/2012 e quali sono stati i risultati ottenuti alla data odierna. Consiglio di verbalizzare quanto verra’ dichiarato dall’amministrazione ma sopratutto di quantificare in quale misura
percentuale tali azioni siano state concluse. Se la percentuale riscontrata non e’ soddisfacente ritengo che bisogna “esigere risposte concrete” da questa amministrazione e nello stesso tempo definire “i tempi di realizzazione di tali azioni correttive” (ma fissare delle date e non impegni generici).
Personalmente se la percentuale e’ al di sotto del 50% non mi limiterei a chiedere solo spiegazioni.
Detto questo passerei ad analizzare la relazione dei revisori che penso che su alcuni punti ricalchi quella dell’anno precedente (delibera n.85 del 27/12/2012). Pertanto, chiederei aggiornamenti su:
1) raccomandazione contenuta alla pagina n.21 della precedente relazione relativa alla gestione “del servizio idrico” ed alla situazione di squilibrio finanziario già sollevato lo scorso anno.
2) raccomandazione contenuta alla pagina n.23 della precedente relazione relativa all’applicazione di opportune “procedure di controllo e monitoraggio” sulle partecipate (argomento trattato in questi mesi in modo approfondito sulle diverse testate giornalistiche on line)
3) raccomandazione contenuta alla pagina n.32 della precedente relazione relativa alla verifica dei “residui attivi” e la loro effettiva esigibilità. Noi nel frattempo attenderemo che tutti gli atti vengano resi pubblici e mi auguro anche pubblicati “per trasparenza” sul sito del Comune, completi di tutti gli allegati tra quali la relazione del Collegio Sindacale ed il Referto sul Controllo di Gestione che spero qualche
consigliere ne chieda copia.
Vi confesso che sull’esistenza di questo ultimo documento nutro seri dubbi in quanto i revisori nella precedente relazione ne dichiaravano “l’inesistenza” (vedi pagina n.41).
Vi invito cari Consiglieri a confrontare le raccomandazioni contenute nella relazione dei revisori dello scorso anno a pagina n.43 e seguenti. In particolare la distribuzione dei dividendi degli utili maturati, peraltro sulla gestione di un servizio pubblico, dall’Ato 5 (ad oggi non risulta depositato alcun bilancio del 2012 di questa partecipata) come anche lo stato di liquidazione della Eolie Servizi S.r.l. (ad oggi non
risulta depositato alcun bilancio del 2012 di questa partecipata che fino al 2011 aveva registrato perdite per Euro 843.839).
Buon lavoro a tutti.

– Sto predisponendo un quesito da trasmettere ad un legale di Torino sul tema partecipate. La finalità è intraprendere delle azioni possibilmente contro l’Ente o gli organi che le hanno amministrate soprattutto in presenza di società che sono state gestite in modo superficiale e che potenzialmente hanno determinato perdite e conseguentemente debiti che possono ricadere sullo stesso Ente e quindi sui cittadini. Sto tentando diverse strade anche interloquendo con autorità di controllo della Regione Piemonte. Personalmente non mi fermerò di fronte ad una situazione di totale disinteresse delle pubbliche amministrazioni sempre con la totale trasparenza ma spero che altri compaesani condivideranno questa iniziativa.

– Il LEADER II EOLIE SOCIETA’ CONSORTILE A.R.L. e SVILUPPO EOLIE S.r.l. partecipate.jpgriportano nel proprio bilancio una partecipazione in un’altra Consortile “GAL LEADER + ISOLE PARCO UNICO NEL MEDITERRANEO costituita nel 2004 ad oggi inattiva e che ha maturato perdite fino al 2006, ultimo bilancio disponibile (presumo che poi non sono stati redatto bilanci da codesta società), di Euro 6 mila circa. Lasciamo perdere gli aspetti tecnici riguardanti le valutazioni delle società partecipate da parte di chi le detiene (in questo caso Leader II Eolie e Sviluppo Eolie S.r.l. avrebbero dovuto svalutare la loro partecipazione e non lo hanno fatto), ma per trasparenza vi elenco chi sono gli altri soci e l’organo amministrativo così come risulta dalla banca dati Cerved: Soci

1) LEADER II Eolie Società Consortile a.r.l.

2) LEADER ULIXES Società Consortile a.r.l.

3) Fondazione Mediterranea On lus

4) Società di Sviluppo Isole del Mediterraneo a.r.l.

5) Sviluppo Eolie S.r.l.

6) Lega Pesca Sicilia

7) Egadi Factory s.r.l.

8) Enrico Piccola Società Cooperativa a.r.l. (cessata)

9) Palmisano Giovanni

Componenti Consiglio

1) Megna Luigi

2) Carlino Floriana

3) Genco Paolo

4) Spinella Giuseppe

5) Ferro Girolamo Massimiliano

Quello che mi sembra molto strano è che con verbale del 25 giugno 2007 l’assemblea deliberava lo scioglimento anticipato della società che si doveva effettuare entro e non oltre il 15 ottobre 2007. A questo punto chiedo a qualche consigliere comunale libero da conflitti di interesse o di altro vincolo:

a) Come mai le due partecipate del comune di Lipari LEADER II Eolie e Sviluppo Eolie riportano il valore della partecipazione e non hanno proceduto alla svalutazione della stessa?

b) Si è proceduto alla convocazione dell’assemblea straordinaria indicata nel verbale del 2007?

c) A questo punto qual è la situazione debitoria della società controllata indirettamente dal Comune di Lipari per il tramite delle proprie partecipate?

Personalmente lascio a chi di competenza fare le proprie considerazioni, ma se fossi un consigliere comunale starei molto attento nelle valutazioni che riguardano il bilancio comunale o quantomeno porre i dovuti chiarimenti al Ragioniere Generale, al Collegio dei Revisori ma prima di tutto alla Giunta ed a chi la rappresenta. Ci rimando alla mia pagina su facebook libertà di parola nella quale troverete tutte la raccolta di tutte le mie osservazioni anche in merito al bilancio di prossima approvazione (gestione e costo rete idrica, gestione e costo rifiuti, debiti fuori bilancio, residui attivi, società partecipate etc etc.)

– Ieri ho avuto il piacere di partecipare in qualità di Componente del Consiglio di Amministrazione della VisioTrade Spa, azienda leader nel baratto tra imprese, all’inaugurazione dell’Anno della Mediazione 2013-2014 presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica in Roma. Un evento storico, che segna un passo decisivo verso un nuovo e più moderno modo di intendere la lite e la gestione del contenzioso in Italia.

E’ stato il Primo Presidente della Corte di Cassazione Giorgio Santacroce a pronunciare la formula simbolica “In nome del Popolo Italiano dichiaro aperto l’anno della mediazione 2013-2014”.Presenti anche il Senatore Gabriele Albertini (Senatore e componente della Commissione Giustizia), il Professore Piero Sandulli (Responsabile Scientifico del Forum Nazionale dei Mediatori).

Durante la cerimonia è stato conferito il titolo di Ambasciatore dell’Unione Europea dei Mediatori al Sindaco di Firenze, Matteo Renzi (che non ha potuto essere presente per l’occasione, ma a Cui verrà fatta pervenire l’onorificenza) e al Sindaco di Collegno, Silvana Accossato, per aver istituito uno sportello di mediazione e di risoluzione dei conflitti gratuito e partecipativo.

Il Sindaco di Collegno, a sua volta, ha premiato una giovane concittadina, laureata dell’Università di Torino, Francesca Tempesta (responsabile dell’Ufficio Legale Visio Trade Spa), per aver redatto una tesi innovativa nel campo della mediazione, con la specifica finalità di contribuire a migliorare, attraverso la ricerca, la formazione continua dei mediatori.

Da segnalare la partecipazione all’evento di CONFAPRI, associazione che riunisce oltre 1 milione di attività produttive, e l’efficace intervento dell’avvocato Patrizia Polliotto, Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale dei Consumatori, che ha illustrato in maniera precisa e puntuale come le associazioni dei consumatori sin da tempi non sospetti abbiano fatto da apripista all’avvento della mediazione in Italia, oltre a complimentarsi vivamente con Francesca Tempesta per l’ottimo lavoro svolto in tal senso.

Durante l’evento è stata rappresentata anche la possibilità per i Comuni di richiedere all’Unione Europea dei Mediatori l’invio di un Ambasciatore E.U.M. Infatti, il 18 dicembre 2012, presso la Camera dei Deputati,  le più importanti realtà europee nel campo della Mediazione italo-franco-svizzera hanno sottoscritto uno storico trattato per la costituzione dell’Unione Europea dei Mediatori, con la finalità di diffondere la cultura del dialogo e della conciliazione in Europa e nel Mondo, e di prevenire e di risolvere situazioni di conflitto all’interno delle nostre città.

Ai sensi dell’art. 5 del Trattato U.E.M., le Parti “si impegnano a istituire e/o autorizzare la costituzione in ogni città d’Europa e nel Mondo […] di organizzazioni locali dell’Unione Europea dei Mediatori, affinché i mediatori possano collaborare con le Istituzioni locali, per la diffusione della cultura della conciliazione nelle scuole, nei posti di lavoro, nelle famiglie e per la prevenzione e la risoluzione dei conflitti nei quartieri di ogni singola città”.

Nello specifico, ogni Comune potrà aderire ai principi ispiratori dell’Unione Europea dei Mediatori, con delibera di Giunta o del Consiglio Comunale, chiedendo ai padri fondatori dell’E.U.M. di inviare, presso l’Ente Comunale, un “Ambasciatore” dell’E.U.M. il quale avrà il compito di diffondere la cultura del dialogo e della mediazione a livello locale e/o territoriale mediante la promozione e/o la realizzazione di attività, convegni, eventi et similia che prevedano il coinvolgimento della cittadinanza nonché  di coordinare attività di diffusione della cultura della pace e del dialogo nelle Scuole; le parti come sopra identificate, si impegnano, altresì, a promuovere, presso le amministrazioni comunali e/o territoriali, la realizzazione di delegazioni dell’ U.E.M., cui assegnare gli Ambasciatori.

– Dal termine dell’estate ho notato un certo atteggiamento passivo di alcune associazioni di fronte a fatti e notizie che comunque riguardano i
loro settori o competenze. Mi riferisco prima di tutto a Legambiente che sul tema “depuratore di Canneto” non ha preso una posizione o almeno non ha reso pubbliche proprie dichiarazioni o intenti. Ormai l’unico che si interessa dell’argomento e’ la Sinistra Eoliana mentre tutti gli altri amministrazione, opposizione e maggioranza stanno alla finestra.
Mi era giunta voce da Canneto che la gente si stava mobilitando
organizzando un incontro in piazza ma forse si e’ trattato di un falso
allarme oppure la folla e’ stata domata a parole. Anche Federalberghi e Confindustria Sezione Turismo non proferiscono parola sul tema programmazione, grandi eventi, statistiche sulle presenze (argomento al quanto dibattuto) che di per se poi rappresentano un valore poco indicativo per una valutazione sul turismo alle Eolie 2013, forse di
dovrebbe determinare l’indice medio di permanenza di turisti nell’Arcipelago (lascio determinare tale valore all’ufficio programmazione del Comune di Lipari) o valutare i ricavi prodotti dal settore, o la percentuale di camere occupate nelle strutture turistiche etc etc. Personalmente in 20 giorni passati a Lipari in vacanza ho visto poca gente rispetto agli altri anni. Oh oh Finalmente pero’ abbiamo visto un comunicato del Cuccia di Lipari in merito ai grandi eventi promessi al momento del suo insediamento. Forse parlare di grandi eventi in questo caso mi sembra azzardato ma per fortuna seguiamo una scia già tracciata da atre località “cibo,vino,cultura,letteratura”. Niente di nuovo o di innovativo. Restano pero’ caro assessore due particolari:
1) pubblicizzare un grande evento a pochi giorni dal suo inizio non fa ben sperare. Speriamo nel meglio sopratutto per le Eolie. Se questa e’ la sua programmazione pero’ mi lasci definirla alquanto deficitaria.
2) non ha ancora chiarito se il progetto “Le Vele Nere” sia stato oggetto di finanziamenti da parte della Regione o quali sono state le fonti di copertura finanziarie alternative. Sui dati sul Turismo mi soffermo solo ad una inchiesta promossa dal quotidiano la Repubblica pubblicata a fine agosto riferito alla Sicilia in generale:
– presenza di stranieri del 13% sul totale del 2013
– presenza di italiani del – 20% rispetto al 2012
– disoccupati del settore n.3.000 (ora non si ricorre alla disoccupazione
come strumento di ammortizzatori sociali bensì ai licenziamenti)
Che le cose non vanno bene lo afferma il Dott.Torrisi alto esponente della Federalberghi in Sicilia. Le sole punte di diamante S.Vito lo Capo e Taormina nessun riferimento alle Eolie.
Mi auguro che questa rappresentazione venga smentita dagli stessi rappresentanti della categoria degli albergatori o dai commercianti loro di che hanno più sensibilità di come vanno le cose. Concordo infine con l’Assessore Stancheris meglio aspettare i dati definitivi.

– Caro portavoce, ormai e’ passato un anno dalla determina n.88 del 03/09/2012 con la quale il Sindaco nominava la Dott.ssa Mazziotta suo esperto. Allora questa relazione annuale e’ stata fatta oppure l ‘anno
decorre dalla determina di modifica n.16 del 21/02/2013? Spero che qualche consigliere chieda lumi. Ormai le vacanze sono finite per
tutti.

– Vorrei ricordare che in campagna elettorale sul tema sicurezza si spesero
le seguenti parole:
“l’amministrazione deve operare per favorire ogni iniziativa utile a garantire uno stato di sicurezza e legalità sul territorio anche
favorendo la realizzazione di adeguate strutture per le forse di polizia.
Deve anche instaurare (si intende l’attuale amministrazione) una proficua collaborazione tra le stesse forze e i propri uffici e il corpo di polizia municipale per rendere sicuri non solo i cittadini i nostri numerosi ospiti”.
Ora se il risultato delle attività intraprese da questa amministrazione
sono quelle a cui assistiamo tutti i giorni ci viene facile affermare che e’ stato fatto poco o niente sull’argomento sicurezza. Penso che
sull’argomento bisogna veramente intraprendere con tutte le forze dell’ordine un “piano di azione” più incisivo suddividendo compiti e ruoli nel rispetto delle competenze di ogni singola forza di polizia.
Anche nella relazione annuale il nostro primo cittadino riportava alcuni punti non smarcati:
1) istituzione ufficio vigilanza ambientale (quali sono i risultati ottenuti?)
2) istituzione vigilanza con telecamere (mancavano le coperture finanziarie pero’ quando servono dei soldi per altre cose si trovano. La sicurezza ritengo sia un argomento che tocca tutti – anziani, giovani, donne, imprese, artigiani – e non solo i devoti al nostro santo patrono)
3) nuova progettazione caserma Carabinieri.
Spero che questa amministrazione si dia veramente da fare se no dobbiamo amaramente dedurre che non possiede tutte quelle grandi capacita di cui fa tanto spolvero.

– In attesa che qualcuno fornisca per trasparenza i dati delle partecipate sul sito del Comune come, peraltro, previsto dalla legge facciamo un passo in avanti sull’unico bilancio al momento disponibile del 2012 quella della Società Consortile in Liquidazione Leader II Eolie (in verità abbiamo anche quello della Lipari Porto Spa già esaminato a grandi linee ma ci ritorneremo). Società che ha maturato perdite fino al 31.12.2012 di Euro 103.465 e controllata per il 78,96% dai Comuni delle Isole Eolie. Consideriamo solo crediti e debiti escludendo le immobilizzazioni che a mio parere valgono pressoché pari zero. CREDITI da Attivo Circolante Euro 81.561 DEBITI Euro 184.608 Differenza negativa Euro 103.047 Ma quanti di questi crediti sono veramente esigibili? Crediti verso clienti Euro 30.318 chi sono? a quali anni si riferiscono? quali azioni sono state promosse per il recupero di queste somme? rilevo dai commenti al conto economico che vi sono ricavi (quindi crediti) per rimborsi forfettari per l’uso dei locali da parte di altre società. E mi domando quali sono queste società visto che non c’è alcun commento a riguardo? Certo che se tra i crediti v/clienti abbiamo anche Sviluppo Eolie siamo a posto. Crediti tributari di Euro 5.942 forse di possono compensare con i debiti della stessa natura di Euro 16.911? Crediti verso altri di Euro 45.267. Costituiti da Euro 14.000 credito v/CEFOP, Euro 8.000 credito v/Lega Coop. ed Euro 23.217 v/Comune. A quali anni si riferiscono? quali azioni sono state promosse per il recupero di queste somme? Comunque nella migliore delle ipotesi ci sono Euro 100.000 di debiti da pagare. Chi se ne fa carico? Forse i Comuni visto il contenuto dell’assemblea del 30 aprile 2013? Ma il Comune di Leni e Malfa non hanno già deliberato la dismissione della partecipazione? Quali sono gli elementi “certi” che sono intervenuti nel 2013 che possono consentire di percorrere questa strada ovvero la ricapitalizzazione (norma peraltro vietata dalla legge salvo valutazioni diverse o interpretative fatte dai Comuni)? Forse le disponibilità finanziarie dichiarate dal Sindaco di Lipari nella sua relazione? Cosa è stato previsto nel rendiconto dei diversi Comuni a tal proposito e cosa ne pensano i Revisori degli stessi Enti a riguardo?

Da Torino in linea Angelo Sidotiultima modifica: 2013-09-23T08:54:47+02:00da leonedilipari
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