Da Torino in linea Michele Sequenzia

msequenzia.jpgdi Michele Sequenzia

Eccoci finalmente nel vivo della bella stagione turistica, si rianimano  mari e monti, si annunciano fantastiche  crociere,  tra brindisi e favolosi welcome drinks.  Riaprono splendidi  hotels, lussuosi ristoranti, si festeggia ovunque l’arrivo della calura africana che spinge le masse dei villeggianti a torturanti viaggi verso il fresco. La notte, sulle spiagge dorate,  non lascia tranquilli nemmeno i pesci, ovunque s’annunciano favolosi party notturni, un’orgia di  canti e balli sotto le stelle.

 E’ la consueta estate nostrana di tanta bella gente, di giovanotti per bene, di bella presenza che non hanno mai lavorato un giorno. Rombano i  motori dei SUV e via verso  il divertimento discotecario, tra un pullulare di artisti, cantanti e grappoli di girls  del bel mondo Tv. Laggiù in una splendida isola dell’arcipelago, ben lontano da occhi indiscreti, isolati dal mare profondo, in una notte di luna piena,  una “ caciara” di  belle donne, tra ” nani e ballerine”, accanto a viziosi politici,  avvocati prezzolati,  truffatori e indagati, che nel  dolce dondolio di lussuose barche, godono meritatamente il successo.

Ma è tutto oro quello che luccica? Mi chiedo che cosa ha fatto di positivo il governo Berlusconi, grazie al suo brillante ministro del Turismo,  per me,  pensionato, anziano metalmeccanico Fiat Auto monoreddito, con moglie a  carico? Se ne mai accorto, caro Ministro, di grazia,  di noi?  Ha mai sentito parlare di operai/operaie, di braccianti a giornata, di  contadini, di pescatori, di gente umile, sottopagata, sfruttata,  dimenticata da tutti, che ha sgobbato una vita,  anziani, disoccupati, cassaintegrati, precari con moglie e figli?  Non meritiamo almeno uno straccio di depliant a colori del suo Ministero? Vedo tanta gente che parte, che prenota, su navi ed aerei , e a me chi pensa?

Mi guardo attorno e vedo gente con tante nuove  automobili lussuose, di marche straniere, supercilindrate  che vanno e vengono  dal Palazzo, dalle ville al mare, , tra  segreti incontri di persone del bel mondo. Gente elegante, indifferente che va e viene su barche e splendidi panfili. Tanta pubblicità su Tv, giornali,  per viaggi e vacanze, verso paradisi di isole lontane, di mari tropicali,  a ritmo serrato. Ma sarà vero che mancano i soldi? Scopro invece  gente che sta bene, mi sembrano tanti nababbi, tutti ben vestiti,  ben nutriti, con autisti e poderosa scorta, che nemmeno ti degna di un saluto. Sento dire che questi signori, e sono tanti,   sono esentasse o peggio sono evasori.  Li trovi  nei super treni ad alta velocità, prima classe, ristorante compreso, spesso gratis,  negli aerei  che venerdì sera sono strapieni di deputati e senatori.

Mi dicono che hanno pensioni molto ricche di milioni di euro, Tremonti non li ha nemmeno sfiorati. Ma allora il debito cresce, non diminuisce, mi chiedo? Tremonti, Ministro dell’economia,  che si permette di affittare  una casa di lusso a Roma per 8.500 euro al mese,  continua a  spendere e spandere  per chi ha i soldi, così mantiene tutti i privilegi di chi  è già ricco. Mentre  noi pensionati INPS, stanchi, anziani lavoratori delle Presse, vecchi metalmeccanici di altri tempi, che hanno fatto la ricchezza del paese, siamo sempre più poveri? E’ questa la “ manovra” di Tremonti,  fatta in fretta ed in furia, tutta taroccata dagli interessi privati del Primo Ministro, s’inventa la favola del pareggio dalle voragini del debito pubblico??

Nuovamente le manovre governative spingono a consumare, a spendere. “Bisogna rilanciare la ripresa”, “occorre una scossa”, “ il Governo è saldo e compatto sulla manovra, la nostra economia è sana”.. Dicono che la crisi sia finita o ci siamo dentro fino al collo? Nessuno ne parla più, oggi è tempo di “ manovra”, ma anche   tempo di vacanze.  Leggo,  su un giornale abbandonato che trovo sull’autobus …“La tassa di soggiorno così come è stata formulata – secondo il Presidente di Confindustria Alberghi, Maria Carmela Colaiacovo – è una tassa sulle imprese che colpisce le aziende alberghiere e con esse l’intera filiera di settore proprio in un momento di gravissima crisi come quello che stiamo vivendo”. Andiamo proprio bene. L’ Italia esce da una crisi e entra in un’altra?

Continuo a leggere.. “  La situazione è critica e la conferma ci arriva dalla Banca d’Italia. La bilancia dei pagamenti turistica, pubblicata oggi presenta una riduzione delle spese dei viaggiatori provenienti dalla Unione Europea con una punta del -13,7% delle spese dei viaggiatori provenienti dal Regno Unito. Mi viene alla mente che nel 1994, e per molti anni addietro,  quando gli italiani erano gente seria, gli onesti erano la maggioranza, il lavoro era premiato,  l’Italia occupava il secondo posto al mondo per il turismo, non esisteva la tassa di soggiorno, e il quinto posto per lo sviluppo industriale.   Mi chiedo se Tremonti abbia mai letto la storia economica d’Italia. Mi pare che oggi  le cose siano piuttosto nere per tutti, con tutti questi falsi profeti, anche per gli alberghi e ristoranti si continua sperare, ma gli incassi sono assai magri.  Pur essendo un Paese ricco anche in termini di patrimonio culturale, siamo in deficit come competitività nei prezzi, restiamo poco credibili, servizi e qualità carenti, scarsa professionalità  …anche questo è arretratezza.

Un tempo  l’Italia offriva al mondo un’immagine di alta qualità dei segni della sua cultura, della sua arte, della sua gente onesta, della straordinaria qualità dell’ambiente, della sua enogastronomia, del suo paesaggio urbano e umano…..  Per il resto…oggi è sotto gli occhi di tutti il continuo, inesorabile, desolante  degrado ambientale,  oltre a quello dei nostri  monumenti che spesso cadono a pezzi, scompaiono nel nulla,  nell’incuria più totale.

 

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Da Torino in linea Michele Sequenziaultima modifica: 2011-07-08T17:35:00+02:00da leonedilipari
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