Da Torino in linea Michele Sequenzia

msequenza.JPGCaro Direttore,

trasmetto, per i tuoi lettori, una interessante lettera che ho appena ricevuto da un giovane studente universitario tedesco, Tobias Christ, che vive e studia a Costanza, mentre lavora presso l’impresa farmaceutica multinazionale Nycomed a Willingen-Schwenningen. Il contenuto della lettera, il racconto delle sue esperienze di studente-lavoratore, la determinazione per progredire nella sua formazione professionale, ritengo possano essere di esempio e stimolo per molti nostri giovani studenti ed insegnanti.

Michele Sequenzia

“Mi chiamo Tobias Christ, sono tedesco vivo e studio a Costanza. Ho passato l’anno scolastico 2006/2007 con AFS Intercultura a Torino dove ho vissuto con una famiglia ospitante. E’ stata una esperienza molto positiva per me, perché ho fatto tante amicizie con ragazzi italiani ed stranieri e ho imparato l’italiano. Oltre a cioè ho visto tante città italiane, come Milano, Bari, più precisamente Bitonto dove ho passato una settimana di scambio, Roma ed Aosta. Così torno ogni anno a Torino per visitare la famiglia ospitante e gli amici. La ragione per cui vi scrivo è semplice: desidero farvi conoscere come, in Germania, uno studente studia mentre  lavora. Dopo il liceo, il programma di studio che ora sto seguendo è del tipo Duale: significa semplicemente che ho la possibilità di studiare e lavorare insieme. Lo programma di studio si chiama „Bachelor of Arts – Industria” ed è una interessante combinazione tra teoria e pratica. Quindi non c’è solamente un’accademia dove si apprendono „teorie e arti manuali” da utilizzare poi presso l’azienda, ma c’è anche un’azienda per la quale gli studenti lavorano in reparti diversi. La prima parte dello studio è costituita da tre mesi di accademia. Una fase molto difficile e affaticante, ma anche molto interessante. Ci sono delle materie come economia aziendale, contabilità, diritto civile, commerciale, del lavoro,,logistica,inglese,marketing,  management internazionale, investimento e finanziamento e tante altre materie anche facoltative. Ogni giorno ci sono lezioni dalle 9 alle 16. Qualche volta la giornata comincia per me già alle 7.20 con lo spagnolo – materia facoltativa. Quando debbo andare in azienda, prendo il treno a Costanza  al mattino alle 6.21 per essere alle 9.00 in tempo in classe. Grazie a questo contratto scuola.-azienda, noi studenti siamo impegnati anche sul lavoro ed otteniamo un salario regolare.  Ciò ci permette di poter avere mezzi propri per mantenerci, oppure ci consente di viaggiare per migliorare le nostre conoscenze e la nostra preparazione. Alla fine di ogni semestre la tensione ed il livello dello stress degli studenti aumentano perché ci sono gli esami. Purtroppo, e secondo me questo è l’unico aspetto negativo dello studio duale, perché  ci sono tra sei e dodici esami ogni semestre da superare  e non c’è sufficiente tempo per studiare a fondo tutto ciò che i professori ci hanno spiegato durante le lezioni. Recentemente ho finito il terzo semestre e ho sfruttato la possibilità di studiare ancora un’altra lingua – portoghese – sempre come materia facoltativa. Oltre agli esami ci sono due lavori a progetto ed una tesi di laurea triennale. Questi lavori sono molto complessi e laboriosi perché ci sono molte regole da seguire per fare le citazioni e condizioni come la lunghezza che deve essere tra 20 e 30 pagine (lavori a progetto) e tra 60 e 80 pagine (tesi di laurea). Vengono scritti durante le fasi pratiche, su un tema che ha a che fare col campo d’attività dell’azienda. Dopo ogni semestre comincia la fase pratica presso l’azienda; quindi gli studenti vanno ed imparano ciò che hanno studiato. Nel mio caso è l’impresa farmaceutica multinazionale  Nycomed di Zurigo che ha anche una filiale a Milano. Durante lo studio, che dura tre anni, gli studenti acquisiscono esperienze pratiche in reparti diversi. Ho già potuto lavorare nei reparti “studio dei mercati” ed “event mangement” ‘ e quest’anno comincerò nel reparto “logistica”. Il periodo nel reparto studio dei mercati mi è piaciuto molto perché il mio ambito di competenza è stato molto interessante ed avvincente. Utilizzando Power Point di Microsoft aggiornavo i giri d’affari dei nostri prodotti e quelli della concorrenza. I dati vengono mandati ai vari ” product manager” in tutto il mondo, che decidono poi cosa fare per aumentare le vendite. “Event management”, invece si occupa dell’organizzazione dei congressi per potenziali clienti e medici. L’organizzazione di un congresso è fatta di molte cose, molto diverse tra loro, per esempio come mandare a chi e dove gli inviti, prenotare alberghi con  sala-conferenza attrezzata, combinare un programma di presentazione di nuovi prodotti e terapie nuove. E infine saper rispondere alle eventuali domande e richieste degli invitati.  Ora sono curioso di sapere cosa mi aspetta nel reparto logistica. Visto che lo studio dura solamente tre anni e ci sono le fasi pratiche, non ci sono delle vacanze tra due semestri come all’università. Gli studenti hanno, come tutti gli impiegati, 30 giorni di vacanze all’anno. Ovviamente le vacanze sono solo possibili durante i periodi di ferie delle imprese. Visto che gli studenti lavorano, ricevono ogni mese, anche durante il tempo di studio all’accademia, uno stipendio che aumenta dopo ogni anno di formazione. In qualche caso l’azienda paga le tasse universitarie dei suoi studenti e si assume anche i costi per l’acquisto dei libri.  Lo scopo dello studio è certamente poter ottenere  una buona laurea e inoltre  l’assunzione degli studenti che poi possono lavorare almeno un anno per l’azienda.

Tobias Christ Alte Weberei 37 78479 Reichenau-Waldsiedlung Deutschland

Da Torino in linea Michele Sequenziaultima modifica: 2011-01-18T09:51:55+01:00da leonedilipari
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