Da Torino in linea Michele Sequenzia

natsanmacc.pngCaro Direttore,

la brutta, spaventosa  notizia dell’omicidio di Eufemia Biviano, che ha colpito  la civile isola di Lipari,  mi spinge a scrivere quanto segue. Quando esco di casa, abitiamo a Torino, a  contatto con il famoso quartiere di San Salvario, faccio molta attenzione. Torino è città educata , elegante , conosciuta ovunque per la sua civile popolazione. Durante le riunioni di condominio ho spesso fatto presente,  la necessità di fare attenzione agli estranei che entrano ed escono dal nostro  condominio,  indisturbati. Di conoscere da Regolamento  chi affitta . Le amministrazioni di Condominio – lo sappiamo- sono invece  sorde a queste richieste e cercano di evitare di parlarne. Per decenni abbiamo  questo problema irrisolto. Il nostro piccolo condominio è sempre  meno sicuro, sempre più invivibile. Un andare e venire di persone di ogni tipo, dato che la  soffitta  al 6 piano, nuda stanza e servizi, sono affittati,  senza sapere chi siano i locatari,  a gente sconosciuta che , a rotazione,  traffica anche con ogni sorta di “ attività lucrative” dato il costante afflusso di  uomini e donne. di ogni tendenza e colore. La gente di Torino, è risaputo, è tollerante. Le amministrazioni fanno il loro mestiere. Torino rispetta il prossimo. Ognuno  fa i fatti suoi. Chiusa la propria  porta di casa propria è difficile per un torinese farsi carico dei problemi condominiali di un altro condomino.  Il rispetto è reciproco. Orbene, la morte violenta di Eufemia Biviano ripropone il tema fondamentale della sicurezza dei cittadini. Di tutti coloro che vivono ed abitano la Penisola e le Isole. Da quanto vedo in Italia,Torino in testa, noi cittadini  manchiamo di sicurezza. Non solo,  ma nessuno ci protegge. Occorrono fatti gravissimi, di sangue,  morte o accoltellamenti, per promuovere azioni di protezione. Prima non si fa nulla.  Siamo esposti – giorno dopo giorno- ad ogni tipo di rischio. Una volta si dormiva con la porta aperta.  Oggi il 90 per cento degli appartamenti, hanno la porta blindata. Ogni porta blindata significa che lo Stato di Sicurezza fa acqua da ogni parte. Vuol anche  dire che il Ministero dell’ Interno manca di dare a noi tutti risposte effettive, reali. Vuol dire che ogni cittadino è esposto al rischio di aggressione e di morte. Minore libertà vuol dire  minore produzione, minore sviluppo. Vuol dire maggiore miseria per tuti. La morte, l’omicidio  di Eufemia Biviano è la morte della nostra stessa civiltà. La sua morte è causa nostra. Noi tutti, anche chi non abita a Lipari, o nelle altre Isole,  non abbiamo protetto la sua vita. Abbiamo taciuto, non abbiamo riflettuto. Non abbiamo reagito. Noi tutti siamo colpevoli di qualche nostra omissione. Potevamo parlare e siamo stati zitti. Forse avremmo potuto salvare la sua vita. Ma mi chiedo: Il governo Mario Monti ed i suoi Ministri hanno magari pensato a creare maggiore sicurezza? Hanno messo in atto politiche che rendano vivibile il territorio? Hanno pensato alla nostra salute ? Hanno assicurato a giovani e vecchi, di poter vivere in un Paese sicuro? Da quanto vedo siamo ancora una volta beffati. Da quanto vedo e sento, l’intera nostra  popolazione è a rischio, sempre più rapine, omicidi, furti, e atti vandalici. Crescono i licenziamenti, molti perdono posti di lavoro, cresce la disoccupazione ed il precariato. Tutto ciò  è contro il diritto al Lavoro. E’ contro al costituzione. Con i tagli non si va da nessuna parte.  Con  la miseria ,  crescono gli omicidi. La crisi alimenta i delitti. La gente ha fame.  Brutto paese l’Italia, corrotto ed invivibile. Molti anziani hanno paura a d uscire di casa.  Il Governo Mario Monti mira solo a farci pagare più tasse, vuole riportare il bilancio dello Stato in parità. E poi che fa?  Ma  se non abbiamo sicurezza come possiamo vivere? Come crede il suo Governo “ tecnico”  di poter  riavviare il ciclo produttivo, di fare la “ ripresa” dell’economia, se non si migliora di molto la civile convivenza, tra tutti i cittadini, assieme alla sicurezza  ed il reciproco rispetto ?

Michele Sequenzia

Da Torino in linea Michele Sequenziaultima modifica: 2011-12-26T13:32:58+01:00da leonedilipari
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