Non vorrei deludere i tuoi generosi, onesti lettori di Quattropani che hanno espresso tanta simpatia per Bersani. Certo è bene tenersi stretto ” l’usato sicuro”, e non fidarsi del piazzista- strillone, quel simpaticone in camper, il….benestante sindaco di Firenze. Giustissimo.
Bersani rappresenta il contadino, il pescatore, il manovale, l’artigiano, il facchino, la badante, come lo studente, l’insegnante, tutta gente che sgobba, notte e giorno, che lavora, che porta a casa il suo sudato salario-stipendio.
Bersani è il ricordo dei nostri bis-nonni, è l’album di famiglia in soffitta, dei nostri parenti morti, di tante foto ingiallite. Ci rammenta l’esistenza dei turnisti dell’Ilva di Taranto e di Genova, dei metalmeccanici di Termini Imerese, dei cassaintegrati e disoccupati sparsi ovunque, in una Italia devastata dalle Lobby.
Bersani rappresenta ai nostri occhi, il sogno del “Pianeta Lavoro” che non c’è.. Oggi il Pd, immeritatamente, grazie alle politiche del governo Monti, ha un bacino di milioni di potenziali votanti-sostenitori, non solo a Quattropani. Strano a dirsi. Siamo in milioni gli assetati di “ lavoro”. Mai vista tanta fame.
Guardiamoci negli occhi: finita la sbornia del fugace braccio di ferro, tra un giovanotto toscano, tutto ammodernato, di belle speranze, sporty@trendy, ed un astuto, navigato giocatore, giacca e cravatta, piuttosto ambiguo, sempre ondeggiante, pronto a cogliere ogni compromesso, … già “vincente” al primo turno , cosa cambia, per noi poveri illusi, realmente?
Pensate proprio, amici di Quattropani, che Bersani si possa tramutare nel “ Salvator Mundi”? E che “ il Sole dell’ Avvenire” spunti domani mattina?