di Giuseppe Alessandro D’Angelo
Stamane, nonostante le pessime condizioni meteo, l’assessore del Comune di Lipari Giovanni Sardella, si è recato sull’Isola di Vulcano, unitamente all’Ispettore di Polizia Municipale preposto Franco Belfiore, per effettuare dei sopralluoghi nella ormai rinomata via degli artisti, il sottoscritto è stato invitato dai suddetti ad unirsi a loro. Successivamente hanno ricevuto una piccola delegazione di Commercianti Ambulanti, al fine di trovare una soluzione idonea ed una giusta allocazione degli stessi, tenendo conto delle diverse esigenze legate sia alla viabilità, che alle diverse aspettative sia dei residenti, che degli artisti che si sono visti dall’oggi al domani occupare la via a loro dedicata. L’Assessore dopo aver ascoltato gli ambulanti, e dopo essersi consultato con l’Ispettore Belfiore per l’individuazione di un eventuale nuovo sito in alternativa, si è riservato di riferire al Sindaco sugli sviluppi dell’odierna riunione. Personalmente sono rimasto soddisfatto della disponibilità, della serietà e della sensibilità dimostrata dall’Assessore, nell’affrontare un tema così delicato sia per gli Ambulanti che per gli Artisti.
LA NOTA PRECEDENTE. Ciao Direttore Ti invio una nota del difensore di fiducia degli ambulanti dell’Isola di Vulcano Avv. Antonino Ripa. Partendo dalla considerazione che la Pubblica Amministrazione può provvedere a regolamentare l’attività degli ambulanti, per favorire l’ordinato svolgimento di tale attività armonizzando la gestione degli spazi urbani dedicati al commercio ambulante.
Tali finalità, devono sempre trovare il loro bilanciamento con la libertà di iniziativa economica, espressamente prevista come diritto del cittadino dall’art. 41 della Costituzione. Ebbene, una ordinanza che introduca il divieto di commercio su aree pubbliche, se non in una zona non frequentata chiusa al traffico e comunque destinata al posizionamento di quadri ed altro da parte di istituti scolastici ed artisti vari, è da considerarsi illegittima in quanto pone limitazioni all’attività del commercio ambulante ed alla libertà di iniziativa economica, incidendo sugli interessi pubblici che l’amministrazione comunale deve valutare nell’adozione di simili provvedimenti.
Sul piano umano, non si possono buttare sul lastrico intere famiglie, che aspettano il periodo estivo per poter lavorare, affrontando sacrifici e privazioni, derivanti dalla crisi generale che investe il turismo e dalla crisi generale che investe il commercio; a parte le considerazioni espresse nell’ordinanza, in cui gli ambulanti vengono considerati non meritevoli di tutela, anzi apostrofati con frasi offensive e indecorose, che offendono la dignità e la personalità di gente che lavora 16 ore al giorno per tirare
avanti.
Gli ambulanti dell’isola di Vulcano, non subiranno passivamente tale ingiusta imposizione, ne tanto meno gratuite quanto lesive offese, preannunciando azioni eclatanti e ricorsi anche di carattere penale nei confronti delle Autorità che hanno posto in essere tale provvedimento.