Da Zurigo in linea Michele Sequenzia

msequenzia.jpgdi Michele Sequenzia

Che cosa ci sta a fare Letta?

La stupenda antica città di Pompei , assieme al Colosseo  vanno lentamente  a pezzi, crolla mezza Italia…nell’incuria generale. Non si fa nulla, non si decide nulla, se non vuote chiacchere.Dalla famosa invettiva del 1776 di Alphonse de Sade “ , ospite di Pompei, regnante Ferdinando IV di Spagna , ne osservava con il cuore straziato  il degrado …perchè mai il Cielo invia tali richezze a gente cosi poco in grado di apprezzarle”?

Ma non solo. I conti pubblici dell’amministrazione Letta, ereditati da quella assai deleteria di Mario Monti,  restano tutti rosso fuoco. Dal 2012  a fine 2013, non esiste alcun miserando segnale di  ripresa, buio pesto, si aggravano i conti pubblici, aumenta la fiscalità.

Sono fuori controllo:  la spesa pubblica corrente, la prestazioni sociali,la spesa  sanitaria, quella in conto capitale. Le industrie abbadonano il territorio, aumenta la massa di disoccupati. Crollano i consuni, milioni di italiani patiscono la  fame, oberati da debiti e tasse.

Dentro gli 810.566 milioni di euro di spesa pubblica 2013 ….restano in bella vista gli sprechi, le inefficienze, tutte le irregolarità, le cattive gestioni, di una amministrazione centrale costosa e improduttiva.

Dei 150 miliardi di euro, evasi dalle tasse,  non esiste nessun programma di reintegro nelle finanze pubbliche. Una somma che basterebbe ad evitare aumenti di imposte, mai piu’  IMU e IVA.

Se mancano sane  regole economiche, mancano gestioni oneste,  il governo Letta che cosa ci sta a fare? 

Dove andiamo a finire di questo passo?

Il  “ marchio” Italia ha perso in un anno 5 posizioni. Oggi il “turismo italia” si trova in netto ritardo nei servizi, nei trasporti, nei prezzi. Peggiora la qualità dell’offerta. Il governo, come i partiti sono sordi e ciechi.

Praticamente inascoltate sono le denuncie da parte dei nostri nuovi amministratori. In Sicilia, si denuncia il numero assurdo di 484 custodi concentrati per la sola città di Palermo, su 1200 custodi per tutta l’isola. Una pessima gestione pubblica.

Molti altri musei/ aree  di altissimo interesse archeologico sono praticamente abbandonate,  quasi fossero un peso inutile, con pochi ed insufficienti custodi.

50 “ Domus”, luoghi di alto interessse storico-artistico, unici al mondo, su 73  sono chiuse al pubblico. Una calcolata distruzione di un raro capitale storico.

Mancano ovunque scuole per tecnici addetti alla manutenzione. Mancano anche i mosaicisti, coloro che li fanno rivivere.

Che pena visitare i nostri musei. Che squallore! Uno dei mosaici famoso in tutto il mondo, del cane da guardia del Poeta Tragico con la scritta “ Cave  canem”, è in pessime condizioni quasi illeggibile, sta deteriorandosi, va a pezzi,  con le antiche, preziose tessere ormai corrose dall’ignavia e dall’incuria.

Da Zurigo in linea Michele Sequenziaultima modifica: 2013-07-03T15:17:00+02:00da leonedilipari
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