DIRETTA. Lipari, il consiglio comunale sul depuratore ha ribadito il “no” a Canneto Dentro. Il sindaco Bruno: “ci atteremo alle disposizioni dei consiglieri”. Tra poco le interviste al sindaco Bruno e al consigliere Lo Cascio

apresidenza30.JPGLipari – Si è concluso alle 23,10 il consiglio comunale che ha affrontato la questione del depuratore. All’unanimità è stata approvata la delibera proposta dal presidente Pino Longo con alcune integrazioni indicate dal gruppo di minoranza del centro sinistra. In pratica, si è ribadito il no alla realizzazione del depuratore a Canneto Dentro e si è ribadita l’indicazione dell’area del Lazzaretto (Monte Rosa), cosi’ come anche proposto dai progettisti del piano regolatore. I consiglieri nel documento hanno anche richiesto lo spostamento delle pompe di sollevamento dei liquami  che erano state posizionate a Sottomonastero e a Unci e inoltre hanno impegnato la giunta Bruno a incaricare un legale per opporsi in tutte le sedi alle iniziative del commissario per l’emergenza idrica e fognaria Luigi Pelaggi. Inoltre, su input dei consiglieri d’opposizione, è stata richiesta la revoca della gestione commissariale dell’avvocato Pelaggi, ovviamente senza toccare il cospicuo finanziamento di 44 milioni di euroaminoranza31.JPG. Presenti 16 consiglieri. Nella sala parrocchiale sono anche intervenuti il sindaco Mariano Bruno, l’assessore Corrado Giannò, il difensore civico Francesco Rizzo e un centinaio di cittadini di Canneto, Pirrera e dintorni. In apertura di seduta è intervenuto il sindaco Mariano Bruno che ha amaggioranza30.JPGdetto chiaramente che per l’ubicazione del depuratore si acittadini16.JPGterrà conto di quella che sarà la volontà del consiglio comunale. L’intervento del sindaco Bruno è stato piu’ volte interrotto dal consigliere Bartolo Lauria, Udc che a proposito del coinvolgimento dei consiglieri sulla questione depuratore, lo ha definito “bugiardo”. Il sindaco Bruno rivolgendosi al presidente Pino Longo ha detto a chiare lettere che continuando con gli insulti, abbandonerà la riunione. Anche i cittadini hanno contestato questo modo di fare. “Diffida” del presidente acittadini15.JPGLongo ai consiglieri che continuamente interrompono l’intervento del sindaco. Il capo dell’amministrazione ha poi precisato che per l’indicazione dell’area del Lazzaretto (Monte Rosa) vi è il diniego dell’organismo regionale urbanistico. E’ difatti contrario per l’aspetto ambientale e non per gli ulteriori costi che vi sarebbero. Il capo dell’amministrazione ha anche manifestato perplessità sulla scelta delle aree per le pompe di sollevamento che dovrebbero sorgere Sottomonatsero e a Unci. Il consigliere Lauria, a proposito dei mugugni dei cittadini ha riferito che se questo consiglio si può svolgere lo si deve alla presenza del gruppo di minoranza, perchè la maggioranza da sola non è in grado di garantire il numero legale. Ha anche reso nota una comunicazione del consigliere Saro Centorrino, Eolie nel Cuore,  che ha puntualizzato di non aver mai partecipato al Comune a riunioni sul depuratore. Il presidente Pino Longo: “faremo di tutto per cambiare la scelta fatta dal commissario Pelaggi. E lo faremo con l’approvazione di un documento anche perchè il consiglio sulla vicenda non è mai stato coinvolto”. Giacomo Biviano, Pd: “E’ falso che l’organismo regionale urbanistico ha detto che al lazzaretto il depuratore non si può realizzare”. Il presidente Longo: “Non esistono neanche documenti ufficiali. Per il Lazzaretto nella relazione si dice che c’è un problemi di costi, ma non ci sono veti a livello ambientale. D’altronde anche i progettisti del prg lo hanno detto che l’area ideale è il Lazzaretto. Quindi noi ribadiremo questa scelta. L’impianto va fatto ma va fatto lontano dalle case. Insomma, consiglio, amministrazione, associazioni, comitati e cittadini dovremo dare un segnale forte”. Pietro Lo Cascio, consigliere Sinistra, Ecologia e Libertà: “Il piatto è ricco e come dice un vecchio detto mi ci ficco. Parliamo di un intervento sulle Eolie di 44 milioni di euro. Non deve essere dimenticato che l’appalto era stato vinto da una società a cui poi è stato revocato l’incarico e affidato ad una società che sicuramente fa piu’ comodo politicamente. Il commissario Pelaggi  – per esempio – è controllore e controllato. Il progetto non risolverà i problemi fognari delle isole minori, nè quelli idrici. Il ministero della difesa continuerà a spendere 26 milioni di euro l’anno per garantire i 2 milioni di tonnellate di acqua alle isole Eolie”. Tra poco le interviste al sindaco Mariano Bruno e al consigliere Pietro Lo Cascio, Sinistra, Ecologia e Libertà. 

DIRETTA. Lipari, il consiglio comunale sul depuratore ha ribadito il “no” a Canneto Dentro. Il sindaco Bruno: “ci atteremo alle disposizioni dei consiglieri”. Tra poco le interviste al sindaco Bruno e al consigliere Lo Cascioultima modifica: 2011-01-17T17:14:00+01:00da leonedilipari
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