Lipari – 15 i consiglieri presenti al consiglio comunale. Presiede Pino Longo. Presenti anche il sindaco Mariano Bruno e gli assessori Corrado Giannò e Peppe Finocchiaro. Il presidente Longo ha contestato l’appello della seduta di ieri alle 9,32 a porte chiuse che ha registrato l’assenza di 2 consiglieri presenti nel palazzo e impediti ad accedere e a entrare in aula poichè il portone principale d’ingresso anche all’aula consiliare era chiuso e nonostante le energiche bussate del consigliere Mirabito nessuno provvedeva ad aprire. Secondo Longo la seduta di ieri era irregolare perchè è stato impedito l’accesso in aula.

Il consigliere Pietro Lo Cascio, Sinistra, Ecologia e Libertà ha proposto di anticipare la questione sanità e di trasferire i lavori del consiglio all’ospedale di Lipari ove continua il presidio da parte del comitato, delle partorienti e dei cittadini.

Il consigliere Gesuele Fonti, Il Faro, ha detto che subito dopo la questione sanità bisognerà anticipare i debiti fuori bilancio prchè con la mancata approvazione si sta creando un danno erariale all’ente.

I debiti fuori bilancio complessivamente ammontano a 210 mila euro di cui 45 mila per parcelle di avvocati (Emilio Belfiore 10,900, Giovanni Maggiore 21 mila, Saro Venuto 516, Fulvio Cintioli 10.081 e Carmelo Briguglio 2390). Il resto dei quattrini riguarda l’Ato 3 Messina e i lavori di riqualificazione di un sentiero naturalistico a Filicudi. 

Il vice segretario Giovanni Famularo ha fatto notare che potrebbero esserci problemi per il trasferimento del consiglio al presidio ospedaliero perchè vi sono dei consiglieri assenti.

Consiglio sospeso per 5 minuti, per i continui battibecchi tra Longo e Biviano e Sabatini.

Riprendono i lavori e interviene il sindaco Bruno: l’amministrazione è disponibile a trasferirsi al presidio ospedaliero perchè è un argomento importantissimo per la nostra vita sociale. Ma bisogna definire il luogo: all’interno non si può, all’esterno bisogna individuare una zona anche perchè occorre la presenza della forza pubblica.

Il consigliere Giacomo Biviano; Pd ha ricordato che l’occupazione del traghetto “Laurana” venne fatta improvvisamente senza alcuna autorizzazione.

Lelio Finocchiaro, Pdl: credo che l’idea di portare la discussione sull’ospedale all’ospedale è una buona proposta. Si fa li’ perchè la popolazione possa essere informata e possa intervenire. Ritengo che al di la delle difficoltà logistiche conta la partecizione dei cittadini. Va comunicato in tempo utile ai cittadini e anche ai consiglieri che oggi sono assenti.

Il presidente Longo: sono d’accordo con Finocchiaro tra l’altro domani alle 11,30 si insedierà la commissione sanità. E voterà un documento pesante. Abbiamo la relazione che ha portato il sindaco e che contesteremo. E’ chiaro che da questo consiglio all’ospedale dovremo ottenre il massimo risultato. 

Il consigliere Lo Cascio: la riunione al presidio ospedaliero è un atto di sensibilità anche nei confronti dei cittadini che ormai da diversi giorni notte e giorno si sono trasferiti nel nosocomio liparoto. Vistae le difficoltà il consiglio potrebbe essere convocato urgentemente giovedi’ o venerdi’. Il consigliere Lo Cascio ha anche ricordato che il porto di Filicudi con i nuovi cassoni è stato danneggiato dai marosi e il consiglio, prur essendo sollecitato da una richiesta, non ha ancora discusso della questione. 

Il consigliere Gianfranco Guarino; Futuro e Libertà: la politica ha fallito. Anche quetso consiglio è una dimostrazione. Stanno chiudendo l’ospedale e noi continuamo a perdere tempo. C’è gente, ci sono mamme che restano anche la notte all’ospedale e qui perdiamo tempo tra un fatto personale e l’altro, ci dovremmo vergognare… Già una settimana fa ci dovevamo trasferire all’ospedale, in testa il sindaco.

Bartolo Lauria, Udc: il sindaco Bruno farebbe a rinviare il viaggio in Australia visti i gravissimi problemi della sanità che stanno portando alla chiusura dell’ospedale e del punto nascite.

Adolfo Sabatini, Nuovo Giorno: il consiglio va trasferito subito all’ospedale.

Rosy Mollica, An: diamo la nostra disponibilità anche per il presidio perchè ci sono problemi di turnazione. Visto che ci sono problemi e qui perdiamo tempo chiudiamo il consiglio e ci trasferiamo all’ospedale.

Nuova sospensione del consiglio per decidere come convocare il consiglio all’ospedale.

Ripresi i lavori, il presidente ha letto il documento approvato dai consiglieri ove è stato deciso di convocare un consiglio nel presidio ospedaliero lunedi’ alle 10. Il consiglio è andato avanti fino alle 14 e poi si è aggiornato alle 16 e ha già approvato la richiesta di finanziamento alla Regione per la polizia municipale di Lipari con tre emendamenti: inserire anche gli ausiliari, una relazione semestrale da presentare al consiglio sui risultati conseguiti e riattivare un servizio telefonico nostop nelle 24 ore. Si è quindi proseguito con le relazioni semestrali (arretrate) del sindaco, anche se in aula l’amministrazione è rappresentata solamente dall’assessore Ivan Ferlazzo. Intorno alle 18 è venuto meno il numero legale.

Tra poco le interviste ai consiglieri Lo Cascio, Guarino e Finocchiaro. Si parlerà del punto nascite, del porto di Filicudi che cade a pezzi sotto i colpi del mare e del megapoto. 

Lipari – Aperti i lavori del consigli comunale. Presenti 12 consiglieri. In aula anche l’assessore Corrado Giannò e il vice segretario Giovanni Famularo. Il vice presidente Francesco Megna, Il Faro,  è tornato ad occuparsi dell’ospedale e ha raccontato un epsiodio davvero singolare. Stamane alle 9,15 all’ospedale di Lipari è nata una bimba di nome Miranda, i cui genitori sono di Salina. La piccola sta bene. “Ma sulla vicenda bisogna fare della dietrologia – ha raccontato il dottor Megna – la mamma con l’elicottero del 118 da Salina era stata trasferita a Milazzo.  La pista era al buio e quindi non poteva atterrare. A Messina non c’era neppure posto e quindi l’elicottero ha trasferito la partoriente a Lipari. La donna è stata ricoverata nel reparto di ginecologia e ostetricia e in piena emergenza ha partorito la piccola. E’ una storia che deve far riflettere per comprendere qual’è ogi la realtà della sanità alle Eolie”. Ha anche aggiunto che “la piccola è stata poi ricoverata nel reparto di chirurgia in mezzo ad anziani. E’ tutto dire. Il 21 settembre a Palermo vi sarà una censura nei confronti dell’assessore regionale alla sanità Massimo Russo”. 

Adolfo Sabatini, Nuovo Giorno: “Non capisco come nel 2011 in ospedale a Lipari non si possa partorire. E’ evidente che è anche un problema di professionalità. Tutti insieme politicamente dobbiamo portare avanti questa battaglia  efare di tutto per vincerla”. 

Corrado Giannò, assessore: “alla luce di quello che è accaduto c’è da chiedersi:.  a Lipari si può nascere? Credo proprio di si’. La nascita della bimba di Salina è la dimostrazione che in ospedale si può partorire. E in questa ottica si dovrà proseguire. L’amministrazione contesta questi tagli e siamo pronti a battagliare”.

Pino Longo, presidente del consiglio: “Registro un fatto positivo. I toni del dibattito del tutto positivi cheaiutano ad affrontare la problematica. Ringrazio anche il consigliere Biviano che ha sollecitato la trattazione della “questione-ospedale”. Noi abbiamo il dovere ad interpretare il disagio e lo sdegno dei cittadini, ma occorrono anche delle iniziative. E’ certamente positiva l’istituzione della commissione, ma occorrerà anche agire. Non so cosa ha fatto l’amministrazione, ma credo che si sarà attivata”.

Sospeso il consiglio per una conferenza dei capi gruppo per lconvocazione di un consiglio comuanle sull’ospedale e per a costituzione di una commissione speciale sulla sanità anche con personaggi esterni, che ieri mattina era stata proposta dal capo gruppo del Pd Giacomo Biviano. La commissione sarà composta da 8 consiglieri o esperti, almeno uno per ogni gruppo consiliari, nominati dal presidente del consiglio comunale, nel rispetto delle designazioni dei rispettivi presidenti dei gruppi consiliari e in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi medesimi. Per il funzionamento della commissione consiliare speciali sulla sanità si applicano le norme del regolamento del consiglio relative alle commissioni consiliari permanenti.

Nella mozione si fa riferimento all’accorpamento del reparto di pediatria che è causa di numerosi problemi e preoccupazioni per i genitori dei bambini costretti a ricoveri in stanze e lettini occupati preecdentemente da pazienti con patologie di ogni tipo; che la chiusura del punto nascite per i parti programmati nell’ospedale ha causato un aumentato disagio e rischio per le donne in gravidanza, costrette a trasferimenti estenuanti, rischiosi e con possibili e gravi complicanze durante i loro lunghi e tortuosi viaggi; che gli stessi trasferimenti sulla terraferma non vengono garantiti con regolarità, anche e soprattutto alla luce degli attuali trasporti locali, già insufficineti a garantire la mobilità delle persone sane, sia per le frequenti impossibili condizioni meteo marine che per i ripetuti guasti ai mezzi navali; che ciò ha comportato quindi ingenti spese per le famiglie costrette a risiedere sulla terraferma, anche parecchie settimane prima della data presunta del parto, al fine di non compromettere la salute della mamma e del bambino o per sopraggiunte complicanze; che le stesse gestanti, nonostante i rischi prospettati non vogliono lasciare la propria isola neanche allo scadre della data presunta del parto, determinando di fatto situazioni di pericolo e di forte preoccupazione tra i medici e gli stessi familiari; che gli stessi criteri stabiliti dal ministero della salute, sopravvivenza dei punti nascita con almeno 500 parti l’anno, non sono stati applicati nelle altre realtà insulari italiane, determinando di fatto una disparità di trattamento e un incomprensibile accanimento in Sicilia e in particolar modo verso il punto nascite dell’ospedale.

Gianfranco Guarino, Futuro e Libertà: “l’amministrazione dopo i tagli all’ospedale doveva difendere i suoi cittadini. Si doveva affidare ad un legale per controbattere in qualsiasi sede per respingere i tagli”.  

Giacomo Biaviano, Pd: ha richiesto la convocazione di un consiglio al piu’ presto. 

Pino Longo, presidente: darò subito incarico all’ufficio per convocare al piu’ presto il consiglio consiglio comunale. Anche l’amministrazione si dovrà attivare anche a livello legale per tutelare i cittadini delle Eolie.

La mozione è stata approvata all’unanimità con i 12 voti dei presenti. Il consiglio si sta quindi occupando della realizzazione dei 140 appartamenti e delle due caserme dei cc. Adesso si sta valutando se si può discutere, considerato che il sindaco Mariano Bruno ha presentato una lettera per comunicare che intende ritirare l’argomento dall’odg per “approfondimenti tecnici”. L’assessore Giannò ha chiarito che il dirigente Biagio De Vita ha inviato una nota al sindaco e a questo punto è stato deciso di ritirare la proposta. Battibecco Sabatini-Longo e consiglio sospeso. Alla prossima.

Tra poco le interviste ai consiglieri Megna e Biviano e all’assessore Giannò. Oltre che di ospedale, si parlerà anche delle prossime elezioni amministrative.